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Categoria: Humor
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Rare Goods : Haidne Black Brew
Balzi spaziali!
Buon Natale… si spera!
Questione di scala…
Odyssey: un tocco di design..
Ve lo ricordate Starship Troopers, vero ? (film uscito nel 1997, tratto dal romanzo omonimo di R.A.Heinlein)..
Il gioco di parole dell’immagine soprastante :”all are generated as part of the background sim”, fa riferimento alla somiglianza delle uniformi generate in background dal simulatore di Odyssey, con quella dell’istruttore Zim del film Starship Troopers, ovvero :”all are generated as part of the background Zim“
Would you like to know more?
E comunque buon San Valentino!
Marvel Cinematic Universe [Recensione]
[attenzione! alto contenuto di spoiler]
Il Marvel Cinematic Universe è una cagata pazzesca!
I 92 minuti di applausi mi sa che me li dovrò fare da solo, sempre che mi rimangano almeno 92 minuti di vita, dopo un’affermazione così forte.
Ma partiamo dal principio, del perchè ho un’opinione così impopolare verso una serie di film che sta facendo record di incassi in tutto il mondo.
I film che narrano le vicende dei supereroi Marvel, li possiamo dividere in 2 categorie: quelli che presentano il supereroe e quelli che portano avanti una storia che coinvolge tutti quanti gli eroi; vi sono ovviamente delle eccezioni ma sono rare (es: “Iron Man 3”, “Captain America: Winter Soldier”), solitamente allo scopo di dare una maggior introspezione ai personaggi e, ovviamente, sbancare il botteghino.
I film che presentano il supereroe, seguono generalmente un filone di trama molto simile:
- Introduzione al personaggio ed ai suoi “poteri”;
- Mentre il protagonista impara a conoscere/sviluppa i propri poteri, incontra un “ostacolo”, scopre qualcosa di collaterale e pericoloso su di essi;
- Il nemico ha poteri analoghi a quelli del protagonista;
- Durante lo scontro finale, l’”ostacolo” incontrato precedentemente nel film aiuta il protagonista ad avere la meglio sulla propria nemesi.
Un’altra caratteristica che hanno questi film, è che il potere del supereroe sembra essere l’unico potere utile nell’universo, o comunque l’unico che meriti attenzione (in breve, gli altri personaggi degli altri film non vengono quasi mai presi in considerazione se non per dei cameo o dei teaser per il prossimo film).
In breve, questi film sono molto ben fatti, con una buona dose di azione, battute gradevoli, un ritmo che cattura l’attenzione dello spettatore e visivamente molto ben curati; il problema è che tra di loro tendono ad essere ripetitivi e a riproporre le medesime situazioni per cui, dopo averne visti diversi, ammetto che hanno iniziato a suscitarmi noia.
I film che portano avanti una storia e che coinvolgono più di uno o tutti i personaggi presentati nei film che ho catalogato precedentemente (più altri personaggi “secondari” che non hanno avuto, ancora, un film tutto per loro) invece… sono l’apoteosi della stupidità.
Ma facciamo un passo indietro (così mi allontano dalla sorgente di pugni che stanno per arrivarmi e magari ne schivo qualcuno): io amo il fantastico; che sia fantasy, con magie, miti e creature leggendarie, fantascienza in tutte le sue forme, dal “What if…” al cyberpunk alla space opera… eroi, supereroi, soprannaturale… io amo tutto questo; e amo anche i mischioni, il prodotto di orge improbabili tra tutti questi generi.
Una cosa importantissima da tenere in considerazione quando si genera un universo fantastico però è che, direttamente o indirettamente, se ne crea anche una logica, una fisica propria di tale realtà fantastica; è importante perché il mondo di fantasia generato funzioni e non diventi una stupidata, mantenersi coerenti alle “leggi” che governano tale universo.
E’ su quest’ultimo punto appena esposto, che tutto l’universo Marvel cinematografico crolla e mi delude.
Anzitutto, i poteri degli Avengers sono come i flussi protonici dei Ghostbusters: non vanno mai incrociati.
In “Captain America: The First Avenger” vediamo il padre di Tony Stark realizzare lo scudo in vibranio di Captain America; in “Avengers: Age of Ultron” invece Tony Stark dimostra di sapere dove potersi procurare il vibranio. Unendo queste due informazioni, sappiamo quindi che Tony Stark conosce sia la tecnologia per lavorare il vibranio, sia parte delle sue caratteristiche, sia dove e come procurarselo: perché nelle innumerevoli armature che si è realizzato, non ve ne è nemmeno mezza che utilizzi gadget in vibranio?
Stessa cosa dicasi di Black Panther, re del paese col popolo Superlativamente Imbecille (altresì noto come Wakanda): costoro hanno tonnellate di vibranio, sanno come lavorarlo, realizzano astronavi e hanno una tecnologia di secoli avanti rispetto a quella odierna, ma l’armatura di Black Panther sia mai che abbia qualche gadget tecnologico utile incorporato (tipo i propulsori o i repulsori di Iron Man); inoltre il popolo Superlativamente Imbecille, quando entra in battaglia e combatte (cosa che lo si vede tanto nel film “Black Panther” quanto nei film “Avengers: Infinity War” e “Avengers: Endgame”), lo fa utilizzando LANCE E SCUDI! Ecco perché li considero imbecillissimi.
Arriviamo poi all’unione di due dei più grandi cervelloni dell’universo Marvel: Tony Stark e Bruce Banner; costoro sono molto intelligenti, quindi giustamente concepiscono una delle armature più potenti di Iron Man, il cui scopo è… prendere a sberle il proprio compagno degli Avengers, Hulk. Non la utilizzano al posto di Hulk, dato che tale personaggio è poco controllabile e genera molti danni collaterali: noooo, la usano per prendere a sberle Hulk; e Tony Stark la usa SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per quello scopo!
Bruce Banner, in “Avengers: Infinity War” ha un incredibile lampo di genio e la utilizza al posto di Hulk. In effetti, se queste sono tra le menti più geniali dell’universo Marvel, non mi stupisce perchè in Wakanda, pur avendo delle astronavi, preferiscano andare a combattere con lance e scudi.
Ci sono poi le incongruenze di poteri, in uno dei pochissimi casi di incrocio dei flussi (o dei poteri): in “Thor: Ragnarok” la nostra bionda divinità perde il martello, distrutto dalla sorella Hela; affranto, ha una visione di suo padre a cui confida che senza il martello è privo dei suoi poteri: Odino gli risponde domandandogli se Thor sia il dio dei martelli e gli spiega che in realtà il potere dei fulmini è insito in Thor e che il martello è solo un mezzo che gli permette di focalizzare e controllare tali poteri. Perchè allora Captain America inizia a tirare fulmini quando impugna il Mjolnir in “Avengers: Endgame”?
In entrambi gli ultimi film degli Avengers (Avengers: Infinity War” e “Avengers: Endgame”) Bucky Barnes, alias The Winter Soldier, dà una mano ai protagonisti entrando anch’egli in battaglia a uccidere i mostri nemici; lo fa utilizzando un comunissimo fucile d’assalto militare. Ma se le normali armi in dotazione all’esercito sono efficaci contro questi mostri, perchè qualche divisione dell’esercito, della marina e dell’aeronautica non sono mai intervenuti (soprattutto nella battaglia finale di “Avengers: Endgame”) a dare man forte ai vendicatori della Terra? Dopotutto, un’astronave che compare dal nulla ed inizia a sparare contro un’installazione paramilitare, non è che lasci molti dubbi circa lo scopo del suo arrivo.
I militari invece decidono di intervenire solo in “The Avengers”, dando il loro prezioso contributo lanciando un missile nucleare su New York: GENIALE! Ah, già, dimenticavo che i due più grandi cervelloni dell’universo hanno creato una delle armi più potenti al solo scopo di mollare schiaffoni al proprio alleato, che tra l’altro è pure l’alter ego di uno di questi cervelloni e pertanto pure masochista.
Inizio quindi a domandarmi perchè Thanos volesse dimezzare la popolazione dell’universo facendo tutto quel casino con le Gemme dell’Infinito: gli sarebbe bastato presentarsi agli Avengers dicendo: “Piacere, sono un super cattivone e voglio fare tanto male” e questi si sarebbero massacrati da soli tra di loro, mentre l’esercito avrebbe eradicato l’umanità a suon di missili nucleari. E questa è la popolazione terrestre, l’unica a cui, stando ai film Marvel, sia fregato qualcosa dello sterminio operato da Thanos, perchè il resto dell’universo se ne è bellamente sfrangiato la ciolla; a quel punto a Thanos sarebbe bastato farsi un paio di giretti su un altro paio di pianeti, dire un paio di cazzate, ed ecco risolto il problema della sovrapopolazione nell’intero universo; altro che Gemme dell’Infinito e minchiate varie.
C’è poi anche da paragonare la potenza dei vari supereroi membri degli Avengers: da un lato abbiamo persone assolutamente normali a parte l’essere delle spie/soldati incredibilmente portate e perfettamente addestrate, come Black Widow e Hawkeye, che combattono la prima con un paio di pistole e qualche gadget fantascientifico sciropposo ma non particolarmente degno di nota, in termini di potenza (non paragonabile all’armatura di Iron Man, per intenderci), quali dei taser e dei mini arpioni con cavo e verricello alla Batman, mentre il secondo con arco, frecce ed una spada (manco di vibranio: se fosse wakandiano, riuscirebbe ad essere lo scemo del villaggio); dall’altro lato della medesima squadra, abbiamo un dio che è in grado di prendersi in fronte un’intera stella e uscirne con qualche contusione ed una prognosi di 30 secondi (Thor nel il film “Avengers: Infinity War”; ok, la stella non l’ha presa proprio in fronte: l’ha presa nel didietro, ma poi le battute si sprecano e l’immagine in sé non è che sia proprio bellissima).
Insomma, stiamo parlando di una squadra di combattenti (gli Avangers) che ha nel suo organico elementi nemmeno paragonabili tra di loro, di ordini di potenza completamente differenti: un po’ come se volessimo misurare le dimensioni di un quark in Unità Astronomiche. Che supporto potrebbero mai portare persone come Black Widow e Hawkeye in una squadra del genere? Soprattutto il secondo, che non si può nemmeno provare a buttarla su intelligenza, intuito ed inventiva, dato che riesce ad essere più scemo del popolo più scemo di questo universo di scemi (ricordo sempre che uno dei più grandi geni di questo universo ha contribuito a progettare e costruire una delle armature più potenti di Iron Man al solo scopo di farsi prendere a schiaffi).
Ma parliamo anche di questa umanità sterminata, della popolazione di altri pianeti e galassie in “Avengers: Infinity War”; gli Avengers, negli ultimi due film a loro dedicati, combattono contro Thanos per salvare tutte queste creature, che però sono una presenza totalmente astratta; abbiamo visto tanto nei vari film di Thor, quanto nei due Guardians of the Galaxy, che esistono molte altre civiltà, anche molto tecnologicamente avanzate; nessuna di queste, si preoccupa minimamente di quanto sia successo o di rimediare a ciò: vi è solo un vago accenno nelle parole di Captain Marvel, in “Avengers: Endgame”, che usa la scusa che la popolazione terreste non è stata l’unica colpita dallo schiocco di dita di Thanos per levarsi dalle scatole e comparire magicamente durante la battaglia finale, senza alcuna motivazione per essere lì, per tirare la sua dovuta dose di sberle (che altrimenti sia mai, il pubblico femminista potrebbe indignarsi).
In breve, l’universo per la Marvel è come se non esistesse; ci sono solo gli Avengers, e l’umanità ed altre civiltà su altri pianeti che sono come entità astratte; possiamo pertanto riassumere i film degli Avengers come una riunione condominiale finita a ceffoni molto spettacolari e ad alto budget (per la realizzazione delle scene). La salvezza dell’universo è solo un pretesto per spendere milioni di dollari in effetti speciali per qualche sberla molto colorata: il fatto che venga affermato che l’universo sia in pericolo NON rende il tutto più epico, ma solo più stupido, se poi quel resto dell’universo è pressochè inesistente.
Tra l’altro, il minacciare di distruggere un pianeta, come fa Thanos in “Avengers: Endgame” e poi mettere in campo una serie di bestie che tirano ruggiti e zampate, fa solo ridere, dato che sono ben lontani dall’essere una minaccia per un pianeta, per quanto brutte tali bestie possano essere; la Morte Nera nella saga di Star Wars era una minaccia per un pianeta: l’abbiamo vista distruggere Alderaan con il suo cannone; non lo è sicuramente una bestia alta due metri che sa solo sbavare, ruggire e tirare pugni.
Il tormentone del dominare o distruggere pianeti utilizzando solo armi bianche è un tema piuttosto ricorrente nell’universo Marvel, dato che lo si vede anche nei primi due film dedicati a Thor (“Thor” e “Thor: The Dark World”), dove appunto il nostro divino biondo va in giro per l’universo con la sua squadra a esportare democrazia… ehm riportare ordine e legge, a suon di colpi di martello, mentre i suoi compari asgardiani utilizzano spade, scudi, mazze, archi e frecce contro avversari equipaggiati allo stesso modo; interi pianeti, ripeto INTERI PIANETI liberati, sottomessi o riportati all’ordine, a suon di mazzate: è semplicemente ridicolo, da qualunque punto di vista lo si guardi.
A questo punto, decisamente meglio le scazzottate di “Altrimenti ci Arrabbiamo!”, il cui pretesto è una più semplice dune buggy rossa con cappottino giallo: certo, altri tempi, altro budget, altri effetti speciali, ma più coerenza e più senso.
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Annunciazione.. PEEEEEEE… !!!
Il primo impulso che ho avuto è stato quello di utilizzare le immagini del compianto Massimo Troisi e Lello Arena.. ma sono poco “sai-fai” (sci-fi, come dicono gli ammerigani)..
Vorremmo che ci uniste a noi, con un fragoroso e tumultuoso coro di applausi, per dare il benvenuto al nostro nuovo membro dello Staff: CMDR FAX.
Alcuni dettagli su di se li ha già inseriti nella sua pagina personale.
Benvenuto e buon lavoro!
Ora la parola ai vostri commenti!
Il viaggio nel tempo (parte 3)
Dopo il nostro articolo serio sul cinema ed i viaggi nel tempo, vi riporto un dialogo realmente avvenuto fra me e Wolf.
Il suono della sveglia mi richiama con un sussulto dal morbido abbraccio del criosonno.
Guardo il display.. non è la sveglia, settata per risvegliarmi fra 15 anni.. ma un allarme di chiamata, codice preferenziale 135.
Solo una persona può chiamarmi e romper.. strapparmi dal criosonno, sapendo di farla franca: Wolf974
Cerco a tentoni il mio orecchio destro, senza successo. Devo averlo perso nella vasca.
Ci riprovo, questa volta stringo fra le dita (sicuramente non mie) un pezzo di carne molliccia.
Premo il microinterruttore per rispondere alla chiamata.
Nijal: “…mrff..wtf?”
Wolf974: “ciao bello, disturbo?”
Nijal: “…sgurt! adess..?”
Wolf ignora i miei monosillabi. Era ovvio.
Wolf974: “…allora la criostasi è fattibile! Leggi quì:
Niente.. ignora i miei grugniti che avrebbero fatto invidia ad un Cro-Magnon.
Mi faccio forza e rispondo.
Nijal: “sgrunt.. dobbiamo trasformarci in vermi?”
Wolf974: “ci faranno vermi ogm”
N: “gnam gnam.. comunque è la storia di “il senso di Smilla per la neve”.. non so se l’hai letto.. dove trovano dei vermi preistorici in una caverna al polo nord”
W: “no”
N: “non male, anche il film.. ”
W: “Interessante. Invece ti ho detto che devi guardare Sense8?”
N: “..dove lo guardo?”
W: “Netflix. Poi ho una domanda metafisica da farti riguardo ai viaggi nel tempo.”
N: “..dimmi”
W: “Sai che ci sono vari tizi che hanno detto di provenire dal futuro con varie profezie, uno su tutti John Titor. Adesso pare ce ne sia un altro di cui non ricordo il nome… ma al di là delle profezie, mi interrogavo su una cosa… ci sono coloro che affermano a prescindere che sono delle bufale e sicuramente lo sono…. però la cosa mi fa pensare…e se invece anche il solo fatto che questi si siano dichiarati e abbiano esplicitamente proclamato la loro profezia, abbia quindi cambiato il corso degli eventi?… noi non potremmo accorgercene e per noi risulta una bufala… ma nella realtà delle cose sono loro stessi ad avere cambiato le cose… mi segui?”
N: “chiamo la neuro?”
W: “:D”
N: “vai avanti”
W: “no solo x concludere…. che noi non possiamo affermar con certezza che siano bufale; semplicemente c’è il principio di indeterminazione delle cose che ci vieta di farlo. Capisci?”
N: “si, sono d’accordo”
W: “ok…sono un genio.. XD”
N: “1) non abbiamo modo di dimostrare che il viaggio nel tempo sia possibile o impossibile, con le conoscenze scientifiche attuali..”
W: “già..”
N: “2) è più bello immaginarlo possibile :)”
W: “Diciamo che è teoricamente fattibile ma tecnicamente irrealizzabile.. ed è più facile che l’uomo si estingua che si riesca a farlo…”
N: “Beh.. ammettiamo che diventerà possibile.. anzi.. di quanti “viaggiatori dal futuro” abbiamo notizia, oltre a John Titor?”
W: “Ne parlavano ieri di uno….ma nn ricordo il nome.”
N: “Se il viaggio dal futuro è possibile, c’è pochissima gente che viene a trovarci.. sarà perchè è troppo costoso o rischioso ?”
W: “se veramente ci sono secondo te si palesano??? sarebbero idioti.. andrebbero a sfasciare la continuità spazio temporale”
N: “magari non è troppo costoso o rischioso ma è estremamente controllato.. oppure non è possibile”.
W: “controllato tipo ‘agenti temporali’ .. questo mi ricollega a un gioco che sto giocando “life is strange“, avventura grafica narrativa. All’apparenza è la storia di una colleggiale americana un po nerd, le sue vicende si intrecciano con le trame della cittadina che è sconvolta da strani eventi. Lei ha poi delle visioni… e infine si trova con il potere di tornare indietro nel tempo… all’inizio x poco tempo… cmq… impersoni lei. La cosa buffa è che puoi rifare le scene che giochi per scegliere il finale che più ti aggrada dei dialoghi.. ed ogni evento che scegli ha delle conseguenze successive. Ebbene quasi alla fine del giochi scopri che tutti gli eventi strani che avvenivano in città: animali morti, doppia luna di notte, neve d’estate e infine un tornado epocale che devasta la città… è tutta colpa tua e dei tuoi poteri che hanno squarciato lo spazio tempo, oltre al fatto carino che durante la storia hai provato a sistemare il passato (salvando gente che era morta). Ma le conseguenze sono state peggiori.. salvi una persona per poi scoprire che la tua migliore amica era in sedia a rotelle morente.. quindi tornavi indietro alla situazione precedente.. scelte difficili… quindi ti ritrovi a dover rimediare ai cambiamenti che hai fatto.”
N: “Dovresti leggere questo romanzo di S.King.. 22/11/63”
W: “cmq solo x ragionare che il viaggio nel tempo può creare grandi casini..”
N: “Si ma perchè?..”
W: “deve essere un po’ come incrociare i flussi…”
N: “..sei tu un Dio?”
N: “Oltre a creare conseguenze.. questi squarci temporali da cosa derivano? Dalla potenza necessaria al viaggio?”
W: “Si..no.. forse.. aspè, seguimi: lo spazio è come un foglio di carta curvo giusto? dove le grandi masse lo incurvano..”
N: “si”
W: “Secondo me, dove ci sono delle grandi masse, ci sono dei punti di congiunzione tra più fogli paralleli tra loro (dimensioni).. immagina come se la realtà fosse un libro… noi viviamo in più fogli ma siamo coscienti di uno solo..”
N: “ma come mai oggi sei così metafisico?”
W: “boh! comunque.. se congiungiamo dei fogli in punti distanti tra loro è come se facessimo un taglio e un ponte tra i due.. se i fogli sono congiunti solo dove c’è un enorme massa… vedi buchi neri o stelle.. se congiungiamo con dei punti i fogli, capisci bene che è come avere una singolarità (buco nero) in quel punto.”
N: “Eh certo, sono anni che studio fisica cosmologica!”
W: “..e di certo nn fa bene alla natura delle cose stare vicino a una singolarità! Questo spiegherebbe i disastri causati dal viaggiare nel tempo.. le forze in gioco.. cmq non so.. mi piace la teoria..”
N: “Quindi se potessimo avvicinarci ad uno di questi “buchi neri”, potremmo passare da un “foglio” all’ altro..?”
W: “Mah.. si.. forse.. Vabbè, ti saluto: il mio vicino, il Sig. Schrödinger mi ha chiesto 2 giorni fa di guardargli il gatto mentre lui è via.. e me ne sono dimenticato. Chissà se è vivo o morto..?”
Cade la linea, mi giro nuovamente e sprofondo nel criosonno..
Il futuro secondo Elon Musk
Occuparsi dell’agenda del nostro multimiliardario preferito (di cui siamo intimi amici, ricordatevelo) non è per niente facile:
Per dotarci di veicoli elettrici autonomi e fonti di energia rinnovabile, ha creato Tesla.
Per fare dell’uomo una specie multiplanetaria, ha fondato SpaceX.
Per proteggerci dalle derive pericolose dell’intelligenza artificiale, c’è OpenAI.
Neuralink dovrebbe potenziare le capacità del cervello umano, trasformandoci in cyborg.
Per ovviare ai più concreti problemi di traffico, sta lavorando alla Boring Company. (N.d. CMDR Wolf974: a riguardo, oggi su alcuni siti di divulgazione informatica, si faceva notare l’utilizzo dell’XBOX e del suo controller per pilotare le talpe che scavano per il progetto Hyperloop)
Con tutti questi impegni è facile fare confusione: mettiamo in ordine cronologico i traguardi futuri di ogni progetto, almeno nelle intenzioni di Musk.
2017-2018. Entro la fine dell’anno dovrebbero iniziare le consegne, negli USA, delle tegole con pannelli solari integrati di Tesla Roofs, che incamerano energia e hanno garanzia praticamente infinita. Per Musk, il 2018 sarà l’anno principe di questa tecnologia, più durevole ed economica dei tradizionali pannelli solari. (bisogna anche capire se più sostenibile! le attuali tecnologie non lo sono affatto perché i pannelli “esausti” non possono essere riutilizzati né dismessi facilmente, oltre ad avere un elevato impatto ambientale per la loro iniziale produzione).
Il 2018 sarà anche l’anno della produzione della Tesla Model 3, l’auto a propulsione elettrica “a costi contenuti” (ma comunque tra i 30 e i 37 mila euro) di Tesla Motors. Entro marzo si dovrebbe arrivare a produrre 5000 vetture al mese, anche se importanti ritardi nella catena di produzione fanno pensare si tratti di un obiettivo fuori portata. Per il prossimo anno è atteso anche l’aggiornamento del software del pilota automatico che dovrebbe portare le auto di Tesla a una totale autonomia entro il 2020.
Nei prossimi mesi, Musk completerà inoltre un importante progetto di rifornimento energetico in Australia meridionale, che include la batteria al litio più grande del mondo e una fattoria eolica-solare capace di fornire energia a 35 mila case. L’area è stata di recente interessata da tempeste che hanno danneggiato la rete di infrastrutture e creato frequenti blackout.
Infine, Musk ha anche annunciato di voler spedire, nel 2018, due turisti spaziali in orbita lunare per una settimana (noi ovviamente siamo in lista! nel caso vi invieremo qualche cartolina spaziale…) , anche grazie alla collaborazione della Nasa. Se ci riuscisse sarebbe la prima missione umana nello Spazio profondo dai tempi del Programma Apollo.
2019. Sarà un anno interessante per i trasporti: dovrebbe iniziare la produzione di SEMI, il camion elettrico di Tesla dotato di sistemi di guida autonoma che promette di rivoluzionare il trasporto su ruote, in termini di consumi e sicurezza.
Saranno presentati anche un pick-up elettrico (un mezzo che va ancora per la maggiore negli USA), e un SUV compatto chiamato Model Y.
Potrebbe anche essere l’anno del completamento dei tunnel sotto Los Angeles della Boring Company, la compagnia creata da Musk per risolvere l’annoso problema del traffico nella città. (e in teoria per EXPO Dubai 2020 dovrebbe essere completato il primo Hyperloop…)
2020. Partirà la produzione della Tesla Roadster, l’automobile sportiva a due posti di Tesla. Per quest’anno, inoltre, Tesla dovrebbe aver raggiunto una produzione di veicoli elettrici pari a un milione di auto per anno: ognuno dovrebbe essere in grado di coprire 1.000 km con una singola ricarica.
2021. Se tutto va bene sarà l’anno del completamento di una Gigafactory in Cina, e dell’avvio di produzione di veicoli elettrici per il Paese, che punta ad ampliare il numero di auto “green” entro il 2030. La rete sarà completata con circa un migliaio di supercaricatori per il nuovo parco auto.
2022-2024. Dopo tanti traguardi nel trasporto terrestre, il grande salto verso Marte. Nel 2022 il razzo riutilizzabile Big Falcon Rocket (BFR) lancerà due shuttle senza equipaggio che porteranno sul Pianeta Rosso strumenti e materiali in attesa di coloni, che arriveranno con altri due shuttle nel 2024.
Sarà l’inizio di un’epica stagione di viaggi interplanetari: non è chiaro però se in questo primo caso gli astronauti scenderanno sul Pianeta Rosso o resteranno nella sua orbita. Come abbiamo visto, non è proprio la stessa cosa. In questo biennio, sempre grazie ai BFR, Musk punta a rivoluzionare anche il trasporto Terra-Terra, con voli intercontinentali della durata di mezz’ora.
2030 E OLTRE. In questo orizzonte temporale possiamo collocare i progetti ancora senza una scadenza precisa, come Hyperloop – che sta installando impianti pilota in molti Paesi – e Neuralink, un’azienda di ricerca biomedica per sviluppare elettrodi da impiantare nel cervello, e arrivare ad accrescere le nostre capacità cognitive. In un futuro a tinte fosche, in cui le macchine potrebbero prendere il sopravvento – Musk non è ottimista sul tema – non ci resta che fonderci con esse, e diventare cyborg. (Resistance is futile!) (N.d. CMDR Nijal : io ! io ! voglio diventare un terminator!)
Se vi sembra un programma un po’ fitto non vi sbagliate. Ma se anche un decimo di questi progetti dell’uomo che ha creduto nei razzi riutilizzabili dovesse realizzarsi, lo definiremmo comunque un successo. Vai Elon, hai tutto il nostro appoggio!!
Riflessioni personali di CMDR Wolf974: sono piuttosto convinto che al momento il futuro prossimo dell’uomo sia sulla terra: in particolare mi trovo piuttosto d’accordo con le dichiarazioni rilasciate quest’anno da J. Bezos (CEO di Amazon) che ritiene più realistico, e a breve termine, spostare tutte le industrie su pianeti o satelliti vicini, e rendere la terra come un paradiso residenziale poiché, al momento, è l’unico pianeta per noi vivibile. Resta poi in me l’aspirazione a possibili esplorazioni e colonizzazioni dello spazio profondo ma la vedo una possibilità molto più remota nel tempo…
80 anni fa.. la guerra dei mondi
80 anni fa, Orson Welles mandava in onda, creando il panico nel New Jersey, un dramma radiofonico.
Ne abbiamo parlato quì qualche tempo fa.. ma vorremmo chiedervi: cosa fareste oggi ?
Cerchereste rifugio ? Aspettereste che gli invasori si ammalino come nel romanzo?
Fatecelo sapere!!
Alien vs Predator “Lego edition”
ahh.. lo shopping.. quello fatto per puro divertimento, acquistando oggetti inutili ma che servono a riempire quel vuoto.. che abbiamo dentro.. (nel cervello).
ahh.. internet.. navigare a caso e scoprire nuovi siti per soddisfare la nostra brama di shopping (vedi sopra).
ahh.. la manualità e l’originalità individuale.. che porta alla creazione di nuovi siti per lo shopping (ri-vedi sopra).
ahh.. il Lego.. mattoncini da assemblare e smontare all’infinito in forme sempre nuove..
Finito questo preambolo, vi parlo brevemente di Etsy.
Etsy l’ho scoperto per caso (riporto la descrizione di Wikipedia: Etsy è un sito web dedicato all’e-commerce, all’interno del quale gli iscritti possono vendere prodotti artigianali oppure oggetti vintage. Fondato nel 2005, il sito può essere paragonabile ad Amazon ed eBay ma operante nel mondo dell’artigianato.)
E allora perchè il preambolo di cui sopra ? Cosa si trova su Etsy? Ma tanti negozi in tutto il mondo che offrono degli oggetti imperdibili per noi nerd (nonchè appassionati dello Xenomorfo, come questi: delle Lego minifigures customizzate!
Non si tratta di una edizione ufficiale Lego, attenzione!
Con un prezzo di meno di €5 l’uno, non potevamo non acquistarli.
Da dove ? Ecco il link del negozio online : Whimsical Joker
Vi invitiamo anche a guardare il nostro articolo su Alien e Lego
Bilancio del terzo anno
Beh, qualcuno non se l’aspettava, qualcuno ci contava molto.. ma anche quest’anno siamo sopravvissuti. Lanciati a 108.000 km/h, anche questa volta abbiamo percorso 940 milioni di chilometri, fino a tornare dov’eravamo prima..
..Dov’eravamo? Ah già! E’ il terzo compleanno degli Spacejokers!!
E’ stato un anno un po’al ribasso.
Abbiamo avuto problemi tecnici con il caricamento delle immagini, in origine hostato sui server di Site5 ed ora residente su Aruba.
Abbiamo avuto problemi tecnici di collegamento dal lavoro (non penserete mica che perdiamo tempo a scrivere durante l’orario di lavoro, assolutamento no, non si fa, mai! mai! mai).
Abbiamo avuto problemi familiari che ci hanno giocoforza distratto dal magnifico passatempo che è scrivere su questo spazio e che ci hanno allontanato anche da Elite.
Siamo tornati?
Un po’, ora che i problemi tecnici si sono risolti, continueremo a scrivere anche se la traduzione delle newsletter, con il tempo attualmente a nostra disposizione, difficilmente continuerà.
Cercheremo comunque, come abbiamo appena fatto in questo articolo, di tenervi aggiornati su cosa accade nell’universo di Elite.
Di cosa abbiamo parlato quest’anno?
Beh, di Ridley Scott e dei suoi pre-sequel di Alien, del tanto atteso (inutilmente) Alien 5, di viaggi nel tempo e viaggi nello spazio ..aspetta, ma non è la stessa cosa?
Abbiamo parlato di Star Trek, sia della nuova serie, sia del GdR ispirato a Star Trek.
E sul fronte Star Wars? Bleah.. Lasciamo stare.. l’unica cosa che mi entusiasma è il mio nuovo acquisto:
Per quanto riguarda Elite Dangerous, abbiamo parlato del Gdr, dell’arrivo della espansione “The Commanders”, ed abbiamo continuato a pubblicare delle guide, come quella sulle autostrade a neutroni e quella realizzata dal nostro nuovo collaboratore, CMDR Zack J White, su come realizzare crediti a palate.
Cosa ci aspetta per il nuovo anno?
Per ora un caloroso saluto (siamo a meno 2, freddo porco) da noi Spacejokers!
Noi ed Elon Musk
Il CEO di SpaceX, Elon Musk, ha annunciato che hanno in programma di inviare due privati cittadini intorno alla Luna.
Sarà una missione privata con due clienti paganti, e non astronauti della NASA, che si sono avvicinati alla società. I passeggeri sono “molto seri” nei confronti di questo viaggio e hanno già pagato un “deposito significativo”, secondo Musk. Il viaggio intorno alla Luna durerebbe circa una settimana: fino a sfiorare la superficie della Luna, poi verso lo spazio profondo, per poi fare un anello sulla Terra – raggiungendo una distanza tra circa le 300.000 e le 400.000 miglia.
Il piano è quello di fare la missione nel quarto trimestre del 2018 a bordo della sonda con equipaggio Dragon, con il razzo Falcon Heavy, che è chiamato a svolgere il suo lancio inaugurale questa estate. Naturalmente, Musk è ben noto per le sue scadenze non realistiche – nel 2011, aveva promesso di portare le persone nello spazio in soli tre anni. Nel frattempo, il lancio del Falcon Heavy è stato originariamente previsto per il 2013 o il 2014, ma è stato più volte rinviato fino a quest’anno.
Le due persone che partiranno nel viaggio, non sono state nominate, ma già si conoscono. Inizieranno la formazione iniziale per il viaggio entro la fine dell’anno. Musk ha rifiutato di commentare il costo esatto del viaggio, ma ha detto che era “comparabile” o un po’ più del costo di una missione con equipaggio per la Stazione Spaziale Internazionale. Per capirci, un biglietto sul razzo russo Soyuz costa alla NASA circa $ 80 milioni.
Musk ritiene che queste missioni private potrebbero essere un “importante fonte di entrate” per la società e si aspetta di averne almeno una o due all’anno, e che possibilmente costituiscano dal 10 al 20 per cento delle entrate SpaceX.
Un permesso dalle Nazioni Unite non sarà necessario, secondo Musk, anche se la missione dovrà essere autorizzata dalla Federal Aviation Administration.
Questo annuncio arriva quando la NASA stava pensando a una missione simile. L’agenzia stava considerando di portare degli astronauti sul primo volo del suo prossimo grande razzo, lo Space Launch System (SLS). Il piano per la NASA era di inviare lo SLS per la prima volta, senza equipaggio a bordo, nell’autunno del prossimo anno. Ma una nota inviata ai dipendenti della NASA all’inizio di questo mese ha mostrato che l’agenzia stava pensando invece di fare il primo volo della SLS con una missione con equipaggio. Quel volo avrebbe avuto un equipaggio attorno alla Luna, facendo così eco ai piani della missione lunare di SpaceX.
“E ‘un momento particolarmente opportuno per annunciare questa missione essendoci una nuova amministrazione alle prese con i piani per la NASA” dice a The Verge, Phil Larson, ex consigliere spaziale per il presidente Obama ed ex rappresentante di SpaceX, “Abbiamo visto tutti i rapporti del team NASA guardando le opportunità per la Luna, e l’annuncio da parte della NASA che stanno studiando in movimento [Exploration Mission 2] con Orion e SLS va a mostrare che la nuova squadra sta guardando a nuovi modi per fare le cose nello spazio. non so se sono alla ricerca di questo tipo di collaborazione o no, ma presenta una nuova opportunità per loro che una società privata per fare qualcosa di simile “.
Musk ha messo in chiaro che la NASA avrà in ogni caso la precedenza in ogni missione di orbita lunare. “Se la NASA deciderà che questo tipo di missioni deve essere svolta da loro, avranno la priorità”.
SpaceX ha già sviluppato il Dragon Crew per trasportare persone per la NASA, come parte del programma Crew commerciale dell’agenzia. Si tratta di una iniziativa che ha riunito due società private – SpaceX e Boeing – con veicoli in via di sviluppo che possono portare le persone da e per la Stazione Spaziale Internazionale. NASA si è congratulata con SpaceX per “essere stata la migliore”, come pubblicato on-line. “Lavoreremo a stretto contatto con SpaceX per garantire il rispetto degli obblighi contrattuali di sicurezza per restituire il lancio di astronauti sul suolo degli Stati Uniti e continuare a fornire con successo rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale.”
La società prevede di inviare una missione (automatizzata) con il Dragon sulla cima di un Falcon 9 verso la ISS entro la fine di quest’anno. Quindi l’obiettivo è quello di volare un’altra missione di sei mesi più tardi con un equipaggio della NASA. Sei mesi dopo, se tali missioni andranno come previsto, due persone voleranno attorno alla Luna. Questi clienti paganti “sono ben consapevoli dei possibili rischi,” dice Musk. “Stiamo facendo tutto il possibile per ridurli al minimo, ma non saranno mai pari a zero.”
L’equipaggio della Dragon, che non ha ancora volato, opererà in modo autonomo per la maggior parte del volo. Se c’è una situazione di emergenza, i passeggeri avranno probabilmente bisogno di intervenire, ma “il tasso di successo è molto alto”, dice Musk. Ci saranno cambiamenti al sistema di comunicazione del Dragon, in gran parte per consentire la comunicazione con lo spazio profondo.
Volete sapere chi sono i due clienti paganti ?
Volete sapere quali sono i progetti futuri di Elon? Cliccate quì!
Un organismo perfetto, tutto fatto di mattoncini
L’immagine sopra riportata esprime perfettamente la mia sensazione dopo aver letto l’ultimo tweet di Neil Blomkamp:
Nel tweet un fan chiede a Neil Blomkamp quali siano le possibilità che Alien 5 (con Sigourney Weaver) sia realizzato e la lapidaria risposta è stata.. “scarse”.
Vabbè… tutta colpa dei ritardi causati dal divieto dato da Ridely Scott alla realizzazione di Alien5, per dare precedenza a Prometheus 2 (aka Alien Covenant)?
Ma consoliamoci con alcune chicche, sempre inerenti il mio amato Xenomorfo. In molti si sono cimentati nella realizzazione de “un organismo perfetto” (tanto per citare Ash) fatto in mattoncini Lego.
Un facehugger (a dimensioni reali)
Il chestburster
Un alien che appare dal basso
Ed infine Alien realizzato dagli Arvo Brothers.
Mi sono soffermato su questa opera d’arte degli Arvo Brothers, vista la qualità e la dimensione finale dell’oggetto. Più di 50 cm di cattiveria aliena. Sul loro sito è possibile acquistare, per €26, il libro sulla realizzazione, lo studio e le foto fatte a questo set. Inoltre sono incluse le istruzioni per realizzarlo. Sono stato molto tentato all’acquisto ma poi ho scoperto che ordinare tutti i pezzi necessari per la costruzione, sarebbe costato attorno ai €350. Inoltre si tratta di pezzi abbastanza rari da trovare. Chi lo ha costruito, li ha ordinati da 15 negozi diversi, sparsi per il mondo.
E’ anche vero che nulla vieta di realizzarlo a modo proprio, sostituendo alcune parti.
Ma è così difficile realizzarlo? Giudicate voi da questo timelapse della costruzione:
E per finire una galleria di immagini su Flickr, realizzata da Brothers Brick, con alcune scene di Aliens, tutte fatte con il Lego.
Bilancio del secondo anno
Eccoci, esattamente un anno dopo il nostro primo bilancio, a raccontarvi come stiamo e a fare il punto della situazione. Come stiamo ? a parte le influenze venusiane e le indigestioni di conigli arturiani, tutto bene, grazie. E voi ?
Durante il 2016:
Abbiamo partecipato alla spedizione Distant Worlds, con risultati divergenti (io sono morto…), ma alla fine siamo riusciti ad incontrarci a Sag A.
In Elite abbiamo scoperto i primi segni di vita aliena, vi abbiamo parlato di The Engineers, del messaggio nascosto nella Unknown Probe, della caccia ai segnali alieni. Vi abbiamo inoltre parlato delle scoperte dei relitti alieni,
Come per l’anno scorso, le traduzioni in italiano delle newsletter ufficiali di Frontier ci hanno portato molti accessi.
Dal punto di vista cinematografico vi abbiamo presentato le recensioni di “Il risveglio della forza“, di “Gravity“, di “Deadpool“, di “Star Trek Beyond” e “Passengers”
Vi abbiamo parlato di Fangs, il fumetto ispirato da Elite Dangerous e ne abbiamo anche tradotto alcune uscite.
In ambito videoludico il nostro CMDR 10Bad ha recensito il gioco “Star Trek: timelines” e “Tom Clancy’s The division“.
E nel mondo reale ? Il 2016 si è portato via David Bowie, il giovane Anton Yelchin, abbiamo osservato le onde gravitazionali, abbiamo partecipato allo Star Wars day, e alla Star Wars music parade. Non dimentichiamo la partecipazione di Wolf974 alla conferenza “Spazio e Design“.
Veniamo ai numeri, ecco la statistica sugli accessi che mostra quanti di voi si sono collegati al nostro blog.
I risultati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso? 92% di sessioni in più, 117% di visualizzazioni delle pagine in più, ed è aumentato del 62% il tempo di permanenza sul sito.
Beh, cosa ci aspetta per il 2017 ? Sicuramente festeggeremo il nostro anniversario e posteremo un reportage dell’evento. Stay tuned!!
Alien vs Predator (parte 2)
Nello spazio nessuno può sentirti ridere.
Dopo il nostro primo articolo (quasi serio) sulle differenze fra Film e Fumetto, ecco alcune divertenti immagini e filmati sulla nostra simpatica coppia di Alieni.
Vi segnalo anche il fumetto in Inglese (ormai fermo da anni) : Alien Loves Predator, che racconta le (dis)avventure di Abe (Alien) e Preston (Predator), conviventi a New York.
Diventare un supereroe grazie alla cover del cellulare
Un gesto apparentemente banale e comune mi ha catapultato in una dimensione completamente differente, finora vista solo nell’universo fantastico dei fumetti.
Ma procediamo con ordine: possedevo un’anonima ma elegante cover per cellulare a libro; dopo soli 3 mesi di utilizzo, hanno cominciato a vedersi i primi evidenti segni di usura. Ho deciso così di cercarne un’altra magari più semplice ma più durevole, tipo quelle in silicone.
Spulciando su un noto sito di acquisti online, mi sono imbattuto in questa cover piuttosto accattivante, che prometteva un’ottima protezione al telefono; il design è un po’ grezzo, proprio come piace a me, quindi decisi di acquistarla e di fare una prova.
Appena arrivata mi ritrovai le capacità mentali sotto test (evidentemente per essere un supereroe non è sufficiente essere forti o ben equipaggiati, bisogna anche essere scaltri dopotutto da grandi poteri derivano grandi responsabilità): la cover infatti è chiusa con 6 viti; la chiave a brugola per tali viti è inclusa nella confezione, ma sigillata all’interno della cover stessa.
Superato il primo ostacolo con una chiave a brugola che tengo per i lavoretti di casa, noto che la cover ha uno chassis in lega di duranio e vibranio, con ammortizzatori inerziali disposti tutt’intorno all’alloggiamento per il telefono. Procedo quindi all’inserimento del cellulare nel proprio alloggiamento e sigillo la struttura.
Le due settimane successive le ho passate in palestra ad allenarmi, poichè il peso complessivo della cover con il telefono mi impediva di riuscire a sollevarlo; dopo l’intenso allenamento sono finalmente riuscito a sviluppare una forza tale da permettermi l’utilizzo dello strumento.
Giulivo e contento di poter finalmente mostrare al mondo il mio nuovo acquisto, mi infilo il telefono nella tasca dei pantaloni provocando la trasformazione del mio costume da supereroe: come superman infatti mostra fieramente le proprie mutande sopra i pantaloni, io mi sono ritrovato le mie di mutante esposte al pubblico, poichè a causa del peso dell’arnese i pantaloni mi erano scivolati alle caviglie.
Graffettati i pantaloni alla vita, finalmente esco in strada; durante l’attraversamento di una di esse, noto l’autista di un autoarticolato distrarsi e minacciare di investire me ed altri passanti: istintivamente lancio contro il mezzo il primo oggetto che ho tra le mani, che risulta essere proprio il cellulare. La corazza polarizzata della cover consente al telefono di perforare facilmente il radiatore del trattore stradale piantandosi nel centro del blocco motore, provocandone così la completa rottura ed il conseguente arresto immediato del veicolo, impedendo quindi che qualcuno potesse essere investito dal mezzo.
Recuperato il telefono dai rottami, noto con piacere che la cover non ha subito il minimo graffio dall’impatto appena subito.
.. e la mia mente inizia a fantasticare con visioni di me protetto dalla cover utilizzata come fosse uno scudo così da difendermi dai proiettili sparati da incauti criminali che a breve saranno messi fuori combattimento da un colpo di cellulare sulla faccia.
Per chi fosse interessato a visionare l’articolo, un paio di link per i più comuni cellulari del momento:
Buone vacanze!
Anche quest’anno siamo arrivati alla stagione estiva… e diciamo anche FINALMENTE!
Noi SpaceJokers, dopo l’estate scorsa passata in quel di “Riisa”, quest’anno ci muoveremo verso lidi alternativi.. là dove nessuno è mai giunto prima… ma soprattutto non abbiamo alcune idea se torneremo e in che stato saremo, considerando gli strani compagni di viaggio che stiamo incontrando (si veda la foto qui in basso).
Scherzi a parte e bando alla ciance… ci risentiamo verso fine Agosto! quando riprenderemo possesso di una linea internet stabile… Confidando che nel frattempo non si dovrebbero avere particolari novità né sul fronte Elite Dangerous né per quanto riguarda Star Trek Discovery. Poi, chissà, magari avremo una simpatica invasione aliena!
BUONE FERIE!!! e direi che noi ce le siamo meritate tutte! 😉
L’inverno è in arrivo..
La galassia di Elite Dangerous sta per cambiare.
Lo sento nell’acqua.
Lo sento nella terra.
Lo avverto nell’aria.
Lo dice anche Michael Brookes.
“Nei primi anni del trentaquattresimo secolo, nessuno avrebbe creduto che la nostra civiltà fosse osservata da intelligenze più evolute della nostra, che mentre gli uomini erano impegnati ad esplorare la galassia, a combattere per sterili lotte politiche, a vivere la vita di tutti i giorni, qualcuno li studiasse, li analizzasse – con la stessa precisione con la quale l’uomo scruta al microscopio le creature effimere che brulicano e si moltiplicano in una goccia d’acqua. Con infinito compiacimento, l’uomo percorreva la galassia in lungo e in largo, fiducioso del proprio dominio su questa infinitesima parte del creato. Eppure, attraverso la volta dello spazio, intelletti vasti e freddi e ostili guardavano alla nostra cività con occhi invidiosi. E lentamente e indisturbati ordivano i loro piani contro di noi.”
Beh, finora abbiamo scherzato e parafrasato Il Signore degli Anelli e La guerra dei mondi.. ma che qualcosa di oscuro stia per accadere in ED è ormai quasi certo. [nota di CMDR Wolf974: in realtà a fine capitolo mi hai citato anche Game of Thrones senza saperlo… visto che tu sei un infedele che non lo segue…]
Michael Brookes (Executive Producer – Frontier) è stato intervistato dalla rivista online PC PowerPlay (quì l’intervista completa) e ha risposto alle domande:
PCPP : “Ci sono stati finora avvistamenti di Thargoids?”
M.B. : “Non ancora… ma c’e sicuramente qualcosa la fuori.. se saranno i Thargoids o no, chi può dirlo?”
PCPP: “Per concludere, c’è qualcosa che vorrebbe anticipare ai giocatori di Elite: Dangerous?”
M.B. : “A mio parere, la storia in fase di sviluppo che inizierà nei prossimi mesi, va tenuta d’occhio. Alcuni personaggi oscuri stanno spingendo la Federazione e l’Impero verso la guerra.. e segni di vita aliena sono stati trovati.”
Su reddit è scoppiato il caos quando lo screenshot di questa chat è apparso.. un mistero riguardante Tionisla :
E’ stato poi tutto smorzato nei toni, si tratta solo di una discussione riguardante un libro ambientato su Elite “The Dark Wheel”.
Sui forum di Frontier si continua a discutere dei barnacles alieni, degli Unknown artefacts e della Unknown probe.
Si parla di una misteriosa nave aliena, un relitto, che si troverebbe a Omega-1 Aquarii 3..
Il testo della missione che viene affidata dalla nave è ovviamente enigmatico.
Datemi retta.. l’inverno sta arrivando.. [ecco il mitico motto della casata Stark di Game of Thrones, avremo anche in ED i non morti, gli estranei, a far guerra al popolo libero? 🙂 ]
Distant Worlds: Incontro a Sag-A
Era da qualche tempo che non scrivevo delle mie vicissitudini nel ritorno dal viaggio per Distant Worlds.. E, a distanza di qualche mese, sono ancora solo a metà del viaggio di ritorno (me la sono presa comoda con le scansioni)… Ieri tuttavia è stata l’occasione di fare un incontro storico degli SpaceJokers al centro della nostra galassia! Ma andiamo a narrare le vicende con calma e mostrarvi qualche screenshot:
Diario del Commander Wolf974, data stellare 20160622
Ormai ho perso la cognizione del tempo, questo viaggio mi sta sempre più logorando, le mappe astrali finalmente mostrano aree fittamente dense di corpi celesti e le forze gravitazionali sono così intense che inserire una rotta è diventato quasi impossibile per il computer di bordo…. Devo far uso delle mie doti (?!) di pilota per settare una rotta manuale verso il centro della Galassia… ormai unico punto di riferimento percepibile in direzione della bolla civilizzata… da li in poi il viaggio sarebbe stato tutto in discesa.. Ma prima di arrivare a Sag-A ho dovuto attraversare alcuni campi di stelle a neutroni e impercettibili buchi neri.. tanto che ho rischiato spesso microfratture dello scafo! maledette singolarità spazio-temporali! Finalmente a pochi anni luce dal più grande buco nero conosciuto, ricevo un messaggio subspaziale codificato… e cosa che mi stupisce ancora di più è che si tratta del logaritmo di codifica degli Spacejokers! che sia quel maledetto Ferengi del CMDR Nijal? [CMDR Nijal : Ferengi tu sorella..] o qualche miraggio spaziale… la mia mente è sempre più annebbiata dalla solitudine forzata, potrebbe essere solo uno scherzo della mia mente… Sembra tutto troppo bello per essere vero.
Tuttavia mi decido e decodifico il messaggio: arriva proprio da CMDR Nijal, anche lui in arrivo a Sag-A proveniente dalla Terra! quale migliore occasione per parlare con una persona reale e amica?! Traccio la rotta… e se fosse stato un hacker subspaziale a fuorviare il messaggio? mi ritroverei faccia a faccia con qualche pirata a caccia di dati spaziali? Corro il rischio… se le cose si dovessero metter male userò la solita tecnica segreta della scuola Saotome: la fuga!
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Diario del Commander Nijal, data stellare 20160622
…salta scansiona ricarica FSD honk cambia direzione fuel scoop e ancora salta scansiona ricarica FSD honk (pianeta interessante) scansiona salta e salta ancora… Sono circa 7 mesi che sto esplorando la galassia (compreso il disastroso epilogo della mia partecipazione a Distant Worlds) con la mia Asp “Eclipse”. Mi rendo conto che l’esplorazione è una droga.. “troverò un altro Earth like?” “Incontrerò una razza aliena?”.. tutte domande che ormai mi faccio inconsciamente prima di ogni salto. Interrompo la mia solitaria routine solo per ricalibrare i sensori, per riposare nella mia cuccetta e per i pasti. I pasti. No, dico.. li chiamate pasti ? Una brodaglia priva di qualsiasi sapore. La pasta è stracotta.. e insipida. Ho ancora delle scorte di carne surgelata ed ogni tanto mi preparo una bistecca al sangue. Senza avere un barbecue, direte ? Certo, basta un po’ di inventiva: vi piazzate 5 minuti vicino ad una stella, appena al di fuori della zona di fuel scooping. Quando le lamiere della nave sono roventi, basta uscire con la tuta, piazzare la bistecca sulla fusoliera (30 secondi per lato sono sufficienti) e via. Ahh… i piccoli piaceri della vita. Chissà se quel farabutto di Wolf974 è nei paraggi.. provo ad inviare un messaggio codificato.. dopo qualche ora (Wolf è un po’ lento a decifrare i messaggi, tutto quel Centauri Mega Gin gli ha bruciato i neuroni.. [CMDR Wolf974: ma va! io solo Sinthalcol!] ) arriva la risposta: è nei pressi di Sag A. Ma allora incontriamoci !! (magari gli è rimasto dell’alcool da bere…ehm..)
Ecco Wolf974, ovviamente a fari spenti (.. per vedere , se poi è tanto difficile schiantarsi contro una meteora…?). [CMDR Wolf974: sono in modalità risparmio energetico: ho dovuto convogliare energia al supporto vitale in stiva per tenere fresco il mio carico di schiave orioniane]
Qualche selfie d’obbligo, con Sag A sullo sfondo..
E poi facciamo un po’ di volo in formazione (ovviamente eravamo ancora sobri).
Ed ora, verso quali lidi salperanno i nostri eroi ? Quali mete attendono i nostri impavidi esploratori del cosmo ? Quali prodezze empiranno i loro cuori ?
[CMDR Wolf974: e ora, dopo questa botta di vita, posso finalmente rientrare e mettermi in rotta verso casa… e, se riesco a tornare tutto d’un pezzo, mi aspetta una lauta ricompensa per la vendita delle mie mappe stellari… peccato che avrò alle calcagna le mie famiglie da sfamare, in particolare le mie mogli disperse nello spazio, sempre pronte a succhiarmi il portafoglio!]
[CMDR Nijal: io sono diretto verso i campi di stelle a Neutroni.. mi hanno detto che l’arrosto cotto ai raggi Gamma è spettacolare…]
Uno SRV su una Capital Ship ???
Cos’è il Genio?
Per citare un film dei miei tempi (Amici miei atto II): “È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione.”
Forse è proprio da questo che sono stati colpiti i due Commander in questo video (CMDR DrStone e CMDR Aveau).
“Dai, portiamo un SRV a bordo di una capital ship!”
(clicca sulle immagini per ingrandirle)
Come ? hanno usato un ascensore a dir poco insolito..
Buona visione.
NASA – We need you for Mars
Bene, a quanto pare la NASA ha iniziato una “campagna pubblicitaria” di tutto rispetto per la colonizzazione di Marte. “Let’s go grab Mars” (andiamo a prenderci Marte, come dicono gli ammmerigani, a volte sbagliando obbiettivo).
Uopsss.. !!
In fondo noi Spacejokers, dall’alto dei nostri anni di esperienza fantascientifica, guardiamo ancora a Marte come al pianeta del mistero, da dove arriveranno (un giorno) i Thargoi…ehm.. i marziani, gli uomini verdi, speriamo con intenzioni pacifiche.
Appunto.
Dicevamo.
Ah si, noi Spacejokers abbiamo anche finanziato, con i nostri sudatissimi risparmi, un progetto privato di colonizzazione del pianeta rosso, denominato Mars One. Insomma, Marte è di moda, Curiosity lo sta esplorando e a breve le navi della Costa Crociere saranno libere di naufr.. navigare nei canali marziani.
Marte è fashion.
Marte è cool.
Senza ulteriore indugio vi mostriamo i poster della NASA. (Cliccateli per vederli in tutta la loro gloria.)
E con questo “We need you!”, vi salutiamo. Nano-nano.
P.S.
C’è acqua su Marte!
Towel day
Oggi, 25 Maggio, si ricorda la scomparsa di Douglas Adams, lo scrittore di fantascienza conosciuto prevalentemente per la sua opera “Guida galattica per gli autostoppisti”.
La ricorrenza venne festeggiata la prima volta nel 2001, due settimane dopo la morte dello scrittore, avvenuta l’11 maggio dello stesso anno. In seguito si trasformò in una ricorrenza annuale, durante la quale i fan di Adams portano tutto il giorno con loro un asciugamano, un oggetto che ha la sua importanza nella famosa serie di libri Guida galattica per gli autostoppisti.
Altre date che sono state proposte per il Towel Day sono l’11 febbraio (il quarantaduesimo giorno dell’anno), 11 marzo (giorno di nascita di Adams), il 4 febbraio (il 4/2), il 2 aprile (letto dagli americani come 4/2), l’11 maggio (giorno della sua morte), 22 giugno (42 giorni dopo la morte) e il 18 ottobre (il quarantaduesimo giovedì del 2001).
I Pink Floyd ebbero una notevole influenza sui suoi lavori; Adams infatti, era amico del chitarrista David Gilmour, e per il suo quarantaduesimo compleanno, fece una apparizione come ospite ad uno dei concerti finali dei Pink Floyd, tenutosi all’Earls Court di Londra la sera del 28 ottobre 1994, suonando la chitarra in Brain Damage ed Eclipse. Adams, inoltre, diede il titolo definitivo all’album dei Pink Floyd The Division Bell, traendo le parole dal testo del brano High Hopes contenuto nel disco.
Addio e grazie per tutto il pesce.
Fangs – il web-fumetto noir di Lee Hutchinson, ispirato ad ED
Welcome Commanders,
oggi vi parliamo ancora di Elite: Dangerous (strano eh ?) ma in una forma particolare, ovvero ci avviciniamo al lavoro di un appassionato fan di Elite, Lee Hutchinson, che ha creato un fumetto “noir” basato sulle schermate del gioco con l’inserimento di didascalie.
Lee, che abbiamo contattato prima di scrivere questo articolo, vive ad Houston e ci ha parlato di sè e di come è nato il fumetto: (*you can find the orginal letter below in this articles…)
“Ciao Mike e Alex, grazie per i vostri complimenti, sono contento che vi piaccia Fangs (ovvero : zanne N.d.T.)!
Faccio il senior editor presso Ars Technica (http://arstechnica.com ; http://arstechnica.com/author/lee-hutchinson/ un sito che si occupa di tecnologia, facente parte del gruppo Conde Nast. Prima di lavorare in Ars ero nell’informatica aerospaziale e di impresa (ho lavorato per dieci anni alla Boeing, appena uscito dal college nel 2000). Ma più che ogni altra cosa, sono un video-giocatore accanito da quando avevo 6 anni. Amavo la prima versione di Elite, da me giocata nella sua versione originale, probabilmente per la prima volta nel 1987, quando è stata rilasciata per MS-DOS quì negli USA.
Ho iniziato ad scrivere “Fangs” quasi per ridere – c’era un post nel subreddit di Elite Dangerous Reddit dell’utente /u/Vallkyrie, aveva preso uno screenshot di Elite e lo aveva processato fino a farlo diventare simile ad una illustrazione line-art in bianco e nero alla “2000AD“, e ho pensato che sarebbe stata perfetta con un paio di didascalie in stile “noir” (ecco il post originale).
Mi piacque come il tutto stava assieme.. e dato che avevo già disponibile una quantità di screenshot ad alta risoluzione per la mia recensione di Elite Dangerous, e così ho provato a creare, per gioco, un breve fumetto con essi – solo pochi riquadri, senza una vera storia, ma pieni di tono e atmosfera.
Gli user di Reddit e dei forum di E:D ne furono però entusiasti, così misi in piedi velocemente un sito web, preparai altri pannelli – e fu allora che realizzai quanto mi piaceva fare questi fumetti, anche se richiedono molto tempo e lavoro.
Il primo “libro” di Fangs è composto dalle parti 1-10, sono tutte storie non connesse fra di loro. Con il secondo “libro”, che ho iniziato giusto un paio di settimane fa, racconterò una storia un po’ più “tradizionale”, con dei veri personaggi e una trama di fondo – una storia d’amore, difatti – anche se sto cercando di renderla il più realistica possibile, senza drammi fuori luogo o banalità di tipo cinematografico. Solo due persone normali, che si amano, anche se vivono e lavorano nello spazio.
Sono felice che il fumetto vi sia piaciuto e spero che vi piacerà anche il secondo libro, man mano che ne pubblicherò i pezzi. Grazie!”
Aspettiamo quindi che escano nuovi pannelli del fumetto di Lee, che potete trovare a questo indirizzo: https://fangs.ink/
Thanks to you Lee, we will be looking forward to updates to your comic. Fly safely in Elite: Dangerous!
*This is the original letter we received from Lee:
Hi, Mike & Alex—
Thank you for the kind words! I’m glad that you enjoy Fangs 🙂 Please feel free to write whatever you’d like.
I’m a sr editor at Ars Technica (http://arstechnica.com, http://arstechnica.com/author/lee-hutchinson/), a technology news site owned by Conde Nast. My background before Ars is in aerospace and enterprise IT (I worked at Boeing for about ten years when I got out of college in 2000). More than anything else, though, I’m a die-hard PC gamer and have been since I was about six years old. I loved the original Elite and played the original version for the first tiem probably in 1987, when it was released for MS-DOS here in the US.
I started doing “Fangs” almost as a joke—there was a post by /u/Vallkyrie on the Elite Dangerous subreddit where he took an Elite screenshot and filtered it to look like almost a 2000AD-style black and white line art image, and I thought it would be perfect for a few noir-style captions (post is here: https://www.reddit.com/r/EliteDangerous/comments/2zdqgi/took_a_screenshot_of_my_ship_at_dock_played_with/ ). I liked how the images looked with captions, and I’d taken a bunch of 4k screenshots myself when writing my full Elite Dangerous review, and so I decided to try to make a silly little nonsense comic out of them—just a few frames, no real story, but heavy on atmosphere and tone.
Reddit and the E:D forums really liked it, though, and so I made a quick web site and did a few more—and then I found out that I really liked doing the comics, even though they’re a lot of work.
The first “book” of Fangs is parts 1-10, and it’s all individual unconnected stories. With book 2, which I just started a couple of weeks ago, I’m going to tell more of a traditional story, with real characters and an overarching plot—a romance, in fact, though I’m trying to make it as realistic as possible, without crazy drama and movie-style cliches. Just two normal people in love with each other (even though they happen to live and work in space).
Glad you guys like the comic, and I hope you enjoy book 2 as I publish more pieces of it. Thanks again 🙂
Bilancio del primo anno
Gli Spacejokers nascono dalle menti malate di Alessandro (CMDR Wolf974) e Michele (CMDR Nijal) a fine 2014. Già da molto tempo passavamo ore discutendo di fantascienza, sparando minchiate senza ritegno e spolverando i nostri ricordi sulle trilogie e sulle serie animate, mettendo alla prova le nostre vetuste abilità (!) videoludiche giocando insieme a Star Trek Online ed in seguito ad Elite: Dangerous. Per evitare che tutte le nostre boiate andassero perse come lacrime nella pioggia, decidemmo di mettere in piedi un contenitore, un blog appunto, dove poter dire, senza costrizioni (escluse quelle che ci evitano dei procedimenti penali) tutto ciò che ci veniva in mente, senza prenderci mai troppo sul serio e senza seguire un percorso troppo restrittivo. Unendo così le conoscenze estetiche e di design di Wolf974 e quel poco di informatica ancora presente nei labili neuroni di Nijal, gli Spacejokers vengono al mondo, non con un vagito ma con una grassa risata. In fondo, è solo fantascienza, no ? Il blog viene messo online esattamente un anno fa, ed acquista coscienza di se in pochi nanosecondi. Skynet scatena una guer… Ok, ok, ci siamo lasciati trascinare…
Cosa è successo in un anno ? A parte il fatto che la terra ha compiuto una intera orbita intorno al sole (e siamo ancora vivi), abbiamo avuto le nostre soddisfazioni.
Poche ? Tante ? Per essere un blog messo in piedi nel tempo libero, costantemente in perdita economica, gestito da due individui che hanno anche (incredibile ma vero) un lavoro, una vita sociale, famiglia, hobby e che vorrebbero anche giocare ad Elite, le soddisfazioni sono state tante. Facciamo un piccolo riassunto di questi 365 giorni.
Abbiamo iniziato a capire che stavamo andando nella giusta direzione quando, dopo aver fatto delle rappresentazioni grafiche dei rare goods di Elite, la stessa Frontier ci ha menzionato nella Newsletter #62
Le traduzioni in italiano delle newsletter ufficiali di Frontier ci hanno portato molti accessi. Riuscire poi a battere sul tempo un paio di grandi community italiane (che alla fine hanno messo un link diretto al nostro articolo) ci ha fatto gongolare per ore.
Per quanto riguarda Star Wars, ci siamo adoperati a seguire il lancio del nuovo Episodio 7, raccogliendo trailers, i dietro le quinte e scrivendone la recensione, abbiamo messo online la recensione della Guida pop-up alla galassia, parlato della esibizione Star Wars presso il famoso museo delle cere di Madame Tussauds, vi abbiamo mostrato qual’è la cronologia ufficiale aggiornata dalla Disney, e abbiamo reso omaggio allo scomparso Christopher Lee (Conte Dokuu).
E per l’universo di Star Trek ? Purtroppo il 2015 è stato funestato anche dalla scomparsa di Leonard Nimoy. Abbiamo deciso di finanziare tramite Kickstarter il documentario che suo figlio, Adam, sta preparando su di lui e non vediamo l’ora di prenderne finalmente visione in anteprima. Ma ci sono tante altre novità : Nichelle Nichols (Uhura) riparte in missione (scientifico-divulgativa), la CBS annuncia una nuova serie di Star Trek e stiamo seguendo con attenzione tutti gli sviluppi sul nuovo film: Star Trek Beyond.
Abbiamo parlato anche di musica e di tecnologia più o meno futuribile. Non ci siamo fatti mancare il senso del “gusto” con una nostra ricetta fantasiosa (provata personalmente) che speriamo presto di sperimentare in compagnia.
Il nostro entusiasmo (o follia) ha contagiato due giovani ed innocenti (per ora) collaboratori che ci hanno regalato dei nuovi articoli: LT 10Bad (espertissimo di Elite) e LT Dino con le sue fantastiche recensioni di libri e film. Grazie ragazzi!
La necessità di avere un branding univoco, facilmente identificabile da tutti (e per evitare problemi di copyright) ci ha portato a chiedere la collaborazione di una giovane ritrattista-disegnatrice-Tatto Artist per la realizzazione di un nostro logo.
Veniamo ai numeri, ecco un paio di statistiche sugli accessi che mostrano quanti di voi si sono collegati al nostro blog e, nella seconda immagine, da dove provenite.
Per festeggiare, visto che oltre all’amore per la fantascienza, condiviamo anche quello per le buona tavola, abbiamo messo insieme le due cose.
Un grazie va anche alle nostre compagne, per la loro sopportazione!
Buon Natale dagli Spacejokers
Perchè non abbiamo (ancora) recensito Star Wars: il risveglio della forza
Nonostante tutto l’hype per Episodio VII: il risveglio della forza (di cui anche il mio cane conosce a menadito i trailer e gli spoiler), non abbiamo ancora fatto una recensione del film più atteso dell’anno.
Da un lato avevamo paura di trovarci di fronte ad un prodotto come questo:
Oppure il ritorno di Jar Jar Binks:
Inoltre ottenere i biglietti non è proprio semplcissimo:
Non disperate, contiamo di farlo quanto prima, ma cercheremo di non farci trasportare dall’entusiasmo e di dare un giudizio obbiettivo.
[da CMDR Wolf974: per quanto mi riguarda ho già detto che non andrò a vederlo per partito preso: mie questioni di principio; mi sento preso in giro da George Lucas & Co.. Un po’ per la vendita del franchise a Disney e un po’ per alcune scelte fatte in passato. Per me l’unico Star Wars che ha dignità e diritto di chiamarsi tale è la primissima Trilogia! il resto è minestra riscaldata male. E anche sulla prima trilogia ormai è difficile recuperare i veri film originali: lo stesso Lucas ha fatto aggiungere nelle versioni Remastered alcuni spezzoni in CG (computer grafica) sulle immagini dell’epoca! abominio puro! ma questa è la mia personale opinione… liberissimi di farvi martoriare i maroni sulle future edizioni della Soap Opera (ma anche un po Soup) denominata ancora a Star Wars…]
Non si può fare una frittata…
Da sempre le uova sono una ottima fonte di proteine di altri elementi nutritivi.. ma in questo caso, potrebbe essere l’uovo a nutrirsi di voi !
Realizzati dalla NECA come complemento per i diorami, sono compatibili con le altre action figure in scala 7″.
Mangiate sano, Italiani! Comprate uova Weyland Yutani!
p.s. non si cammina sull’acido..
Stormtrooper shopping
Ho messo la testa a posto.. (ah ah ah)
Siamo tornati..
Holidays
Designato a “Pianeta relax”, Risa era un pianeta disabiato all’interno dello spazio della Federazione, già a suo tempo patria natale degli umanoidi Risiani.
Due lune e due soli popolano il suo cielo, ed è situato a circa 90 anni luce dalla Terra.
In origine un banale pianeta, spazzato da uragani e geologicamente instabile, coperto da fitte giungle, i nativi Risiani trasformarono il loro mondo con l’aiuto di un network di controllo atmosferico che gli permetteva di modificare la meteorologia a piacimento. Installarono inoltre dei regolatori sismici, per permettere ai turisti di godere di un confort ottimale. Intorno alla metà del 22 secolo, Risa divenne famoso per il clima tropicale e per le spiagge incontaminate, rendendolo una meta turistica fra le più desiderate.
Risa è anche noto per i costumi sessuali, molto liberali, della popolazione nativa: identificabili da un emblema decorativo posto sulla fronte, i Risiani spesso comunicano il desiderio di inziare una relazione sessuale tramite l’uso di una piccola statuetta, chiamata Horga’hn, il simbolo Risiano della sessualità o fertilità.
Beh, a parte gli scherzi, buone ferie a tutti!
Join the Empire !
Star Wars Holiday Tour
Pronti per le vacanze?
Avete spento i condensatori termici ?
Avete dato da mangiare al Rancor ?
Se non avete ancora le idee chiare, noi Spacejokers vi consigliamo qualche meta turistica per l’estate:
Che ne dite di un giro nel sandcrawler dei Jawa ? Accettano contanti, assegni, lavatrici scassate..
Siete degli sportivi ? Anche quest’anno gli Hutt organizzano il gran premio di Mos Eisley
Qualcosa di più avventuroso: a caccia di topi raghi con T-16
Oppure un viaggio in grande stile su una famosa nave da crociera..
Siete più sedentari ? Che ne dite di una vacanza di lusso ?
Qualcosa di più romantico ?
Oppure avete l’hobby dell’esplorazione..
Comunque sia, ricordatevi di non dare da mangiare agli animali.
Rare Goods Contest : Ekekatz
A seguito del Rare Goods Contest pubblicato il 13/07/2015 da Frontier Development (clicca per visualizzare il thread), noi Spacejokers ci siamo cimentati nella creazione di un simpatico animaletto da compagnia.
Nome : Ekekatz (Lynx obscura)
Descrizione : Questo piccolo predatore, simile ad un gatto, famoso per creare un legame empatico on il suo padrone, è il perfetto compagno per i viaggi interstellari.
L’Ekekatz è in grado di inviare delle emozioni al suo possessore, quali fiducia, affetto, tristezza, paura, etc. Secondo alcune fonti, esso in grado di influenzare le menti deboli; alcuni piloti sono defunti per aver affrontato con eccessiva audacia, navi di gran lunga superiore alla loro. Inoltre, anche se non documentato, l’Ekekatz ha la particolare abilità di penetrare all’interno di armadietti sigilati ed aree ristrette, come ad esempio la camera del reattore, con conseguenze disastrose.
Deve essere trasportato in stasi, per evitare che entri in legame con l’equipaggio che lo trasporta.
Reperibile presso : 38 Lyncis, MacLeod Market
CG necessario per la creazione : consegnare 10000 Animal monitors.
Verremo scelti da Frontier ? chissà..
Stay tuned.
(testo originale)
Name : Ekekatz (Lynx obscura)
Short Description : This small predator, cat-like creature, known for the empathic bond that forms with its owner, is the perfect interstellar travel companion.
The Ekekatz can send vibes to its owner, like self-confidence, affection, sadness, apprehension, etc. Accordingly to some sources it might influence weak minds; some pilots deceased because of the exceeding audacity they felt while attacking superior ships. Also, although not documented, the Ekekatz has the extravagant ability to get into closed lockers and/or access-restricted areas, like your reactor plant, with terminal results.
It has to be transported in stasis condition, in order to preserve from bonding with the shipping crew.
Found at : 38 Lyncis, MacLeod Market
Means to create : deliver 10000 Animal monitors
L’irreprensibile Capitano Picard
Patrick Stewar è stato nominato, a seguito di un sondaggio sul sito ufficiale di Star Trek, come il miglior capitano che si possa avere al comando.
Ma deve essere un gran mattacchione:
Quì in compagnia del suo grande amico, l’attore Ian McKellen (anche lui ha interpretato Shakespeare)
Ricordiamo poi il video che pubblicò per rispondere alla Ice Bucket Challenge:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=wkO4NIqAMss
100
Sembra incredibile, ma siamo arrivati a quota 100 articoli.
L’avventura del nostro blog, inziata per gioco a Gennaio 2015, con 2 o 3 accessi a settimana (tutti esclusivamente nostri), è diventata una realtà per noi importante.
Il primo riconoscimento è arrivato da Frontier, con la pubblicazione delle nostre immagini ispirate ai Rare Goods, il permesso di utilizzo dei banner ufficiali da parte di Frontier fino ad arrivare agli accessi sempre crescenti: siamo ormai intorno alle 1200 visite al mese. Un risultato inaspettato per un sito nato, quasi per caso, dalle nostri menti malate.
Da qualche mese ci potete trovare anche su Facebook
Ringraziamo anche gli amici di Reddit e del forum di HWUpgrade che rispondono puntuali alle nostre domande.
Da CMDR Nijal (quello che sembra un andoriano) e CMDR Wolf974 (il klingon con il pizzetto), un sentito e caloroso:
GRAZIE !!!
ma sappiate che non finisce qui! tanti progetti sono in cantiere… il tempo ci è tiranno ma la passione che ci contraddistingue la avrà vinta! 🙂
Dall’universo di Star Wars
State calmi… la signorina (dalla pronunciata espressione godereccia) nella foto è solamente la dimostratrice di un prodotto, uno dei tanti, che attinge all’universo di Star Wars (e che lascia con la domanda :”ma ce n’era veramente bisogno?”). Quelli che vedete nella foto sono solamente degli stampi per ghiaccioli (molto comuni sul pianeta Hoth), fatti a forma di spada laser. Vi basta riempire lo stampo con un succo di frutta di vostro gradimento, mettere nel freezer ed aspettare. Nel giro di un paio d’ore potrete gustarvi un ghiacciolo e sfidare i vostri amici a duello.
E’ vero, la forma può trarre in inganno… potrebbero quasi essere scambiati per dei sex-toys… ma no, dai… chi mai si metterebbe a fare dei sex-toys ispirati a Guerre Stellari..
Le dimensioni contano..
Siamo certificati !!
Per aver finanziato il primo film hard girato nello spazio (vedi l’articolo originale), abbiamo ricevuto un bel certificato :
Kirk sarebbe orgoglioso di noi..
Pornhub Space Program
L’esplorazione, l’innovazione, la ricerca scientifica, sono sempre state motore di grandi cambiamenti, sociali, industriali, culturali, economici.
Senza i grandi esploratori (ed avventurieri), quali ad esempio Galileo, Cristoforo Colombo, Da Vinci, Edison, Franklin, il mondo che conosciamo sarebbe ben diverso da quello attuale.
Di recente però l’attenzione dell’umanità si è spostata verso ciò che è al di sopra dell’atmosfera terrestre: colonie su Marte, basi sulla luna, estrazione mineraria da asteroidi, sonde robotiche su Cerere ed Europa. Sicuramente ci sono molti aspetti della vita nello spazio che meritano di essere considerate e sperimentati.. come ad esempio il sesso.
La sapeva lunga Jean-Claude Forest, l’inventore di Barbarella:
Pornhub, con la collaborazione di Digital Playground, ha deciso di aggiungere il proprio nome fra le stelle, come Armstrong e Gagarin, facendo da pioniere verso una missione tesa a sfidare la gravità, fare la storia e spingere avanti i confini della “Sexploration”, girando il primo film porno nello spazio, documentando così anche come una parte fondamentale della nostra umanità, possa avere luogo nel cosmo.
Dal film alla stazione spaziale, il passo è breve.
Pornhub, con l’aiuto dei fan e della comunità (vedi il link al crowdfunding alla fine dell’articolo) sta cercando di finanziare tutto questo, compreso il training dell’equipaggio, i consulenti per il progetto, acquistare e modificare il necessario per le riprese e noleggiare lo shuttle che verrà utilizzato. Il costo stimato è di circa $ 3.400.000. Ovviamente, da buoni amanti della scienza, non potevamo esimerci dal finanziare questo progetto.
Ecco gli interpreti del film:
Tutti pronti con i telescopi per sbirciare ?
La Guerra dei mondi (1938)
Il 30 Ottobre 1938, il paesino agricolo di Grovers Mill, nel New Jersey, viene messo a ferro e fuoco da invasori alieni provenienti da Marte. La battaglia che ne segue vede la sconfitta delle truppe americane e gli invasori marciano su New York, con le loro “macchine infernali”. Centinaia di persone si gettano nel fiume Hudson per sfuggire dai gas velenosi e dai raggi incendiari delle macchine… dopo di che, il silenzio, rotto da un solitario radio-operatore CB che recita il suo richiamo :
2X2L chiama CQ
2X2L chiama CQ
2X2L chiama CQ New York
C’è qualcuno in ascolto ?
C’è qualcuno in ascolto ?
C’è nessuno ?
2X2L —
Si tratta ovviamente del dramma radiofonico “La guerra dei mondi”, interpretato da Orson Welles, tratto dall’omonimo romanzo di fantascienza di Herbert George Wells. Le reazioni, per una popolazione americana non fornita come oggi di mezzi di comunicazione quali il telefono cellulare o internet, furono immediate e terrificanti, le case si svuotarono, la gente affluì nelle chiese a pregare; un blackout elettrico nella zona, rese non disponibili le linee telefoniche tradizionali, rafforzando così la sensazione che qualcosa di grave stava accadendo realmente.
I primi due terzi della trasmissione, della durata complessiva di un’ora, sono sotto forma di bollettini radiofonici, in diretta dalle località coinvolte.
Il finale è un monologo, recitato dal Professor Pierson (Orson Welles), che racconta come i Marziani siano caduti vittima degli agenti patogeni, quali il banale raffreddore, per il quale non avevano immunità.
Le cause principali del panico furono che, nonostante fosse stato annunciato preventivamente che la trasmissione della CBS fosse una drammatizzazione di un racconto, molti ascoltatori stavano ascoltando un’altra emittente, la NBC, e cambiarono canale durante un interludio musicale, perdendo così l’annuncio.
La chiave che Orson Welles utilizzò per rendere credibile quanto stava accadendo fu il mantenere il più possibile le trasmissioni provenienti dallo studio tecniche ed impersonali, come se i fatti che stavano accadendo fossero quasi normali, passando poi alle dirette in cui la folla veniva arsa viva dalle macchine invasori. La forza dello spettacolo radiofonico fu proprio di mantenere integra il più possibile, nella finzione, la propria struttura tecnica. Una volta che il pubblico in ascolto fu convinto (e stregato dalla propria immaginazione) al punto di non notare il cambio di passo e le transizioni fra studio e diretta, fu possibile far credere l’impossibile. Fra l’altro, da il momento in cui il i Marziani atterrano nel New Jersey, alla caduta della città di New York, passano solo quaranta minuti, nei quali vengono attraversate grandi distanze, vengono raccolte le truppe, il Consiglio di sicurezza si riunisce più di una volta, battaglie vengono combattute e perse, sia in cielo che terra.
Ma la gente lo accettò, se non logicamente, almeno con le loro emozioni.
Un’altro trucco radiofonico usato da Welles fu l’uso della musica, utilizzata come interruzione delle trasmissioni e prolungata in modo esasperato: lo stacchetto musicale dello studio, un solo di piano (con musiche di Debussy e Chopin) fu ripetuto varie volte, ottenendo un’effetto sinistro ed angosciante.
Certo, erano altri tempi, oggi saremmo tutti nel New Jersey a farci i “selfie” con l’iPhone, mentre gli invasori bruciano la folla con i loro raggi incendiari.
Speriamo che i marziani non facciano il vaccino anti-influenzale…
Eravamo quattro amici al bar..
Chissà se, in un futuro più o meno lontano, ci troveremo con gli amici al bar, a bere un “Gotto Esplosivo Pangalattico”, una bevanda alcolica di fantasia che compare nel libro di fantascienza “Guida galattica per gli autostoppisti” di Douglas Adams (Pan Galactic Gargle Blaster, in lingua originale).
Magari prima o poi, in Elite:Dangerous, sarà possibile fare 2 chiacchere con gli altri commander in un posto come questo..
Secondo la guida, l’effetto che si ha bevendola è “come se il vostro cervello fosse spappolato da una fetta di limone avvolta attorno a un grosso mattone d’oro”.
Ma eccovi la ricetta del Gotto:
Prendete una bottiglia di Liquore Janx. Riempitevi un bicchiere.
Poi versatevi una dose d’acqua dei mari di Santraginus V. Ah, quell’acqua di mare santraginese!, dice la Guida. Ah, quei pesci santraginesi!!!
Fate sciogliere tre cubi di Mega-gin di Arturo nella mistura (che dev’essere opportunamente ghiacciata, altrimenti il benzene in essa contenuto va perso).
Aggiungetevi quattro litri di gas delle paludi falliane, in ricordo di quei felici autostoppisti che sono morti di piacere nelle Paludi di Fallia.
Sul retro di un cucchiaio d’argento fate galleggiare una dose di estratto d’Ipermenta Qualattina, dall’odore e dal sapore dolci, pungenti, mistici.
Aggiungete il dente di una Tigre del Sole Algoliana. Guardatelo dissolversi e diffondere il fuoco dei Soli di Algol nel cuore della bevanda.
Spruzzate un po’ di Zamfour.
Aggiungete un’oliva.
Bevete… ma … con molta attenzione…
Star Wars Day Milano 2015
Ieri, 3 maggio 2015, Milano ha ospitato lo Star Wars Day, ovvero la celebrazione del mondo di Star Wars che in realtà si celebra il 4 maggio di ogni anno (giocando con l’assonanza fra “May the force” e “May the fourth”).
Le truppe imperiali, con Darth Vader e l’imperatore Palpatine in prima fila, hanno conquistato simbolicamente la città, con Darth Vader che si è affacciato dal balcone con vista Duomo. Davanti allo stesso Duomo hanno poi sfilato in rassegna Darth Vader, l’Imperatore Palpatine e la sua corte, raggiunti anche da rappresentanti della “feccia ribelle.
Dopo altre foto sotto la Madonnina, le truppe sono rientrate all’Arena Civica Gianni Brera di Milano dove ad attenderli c’era un bagno di folla che popolava ogni attrazione dello Star Wars Village: il Tempio Jedi, Tatooine e la locanda del primo film della saga; le riproduzioni fedeli del caccia dei Ribelli X Wing, il Landspeeder di Luke Skywalker (visto anche in Duomo) e un imponente AT ST.
Non solo, c’era anche una esposizione di creazioni LEGO basate su Star Wars, un imponente Darth Vader di LEGO, e uno spazio dove i piccoli si sono sbizzarriti a costruire i mondi di Star Wars con i celebri mattoncini colorati.
Dopo l’arrivo e la parata finale, ho potuto ammirare, al passaggio, gli improvvisati duelli con le spade laser degli aspiranti cavalieri Jedi e Sith, la fila enorme per acquistare le scatole LEGO Star Wars e il primo numero della nuova serie a fumetti di Star Wars.
Interstellar [la nostra interpretazione]
ciao a tutti,
con questo articolo inauguriamo una nuova rubrica dedicate a recensioni semi-serie e reintepretazioni di alcuni Film di Fantascienza… il primo di questi, come da titolo, sarà il famoso e, tanto discusso, Interstellar.. film del 2014. La scelta è ricaduta su questo perchè si presta a molte interpretazioni e perchè ho avuto modo di rivederlo recentemente…
Per comodità ci rifaremo alla trama del film così come scritto su Wikipedia… su cui andremo a commentare assieme il CMDR Nijal e il sottoscritto CMDR Wolf974.
Tanto per cominciare va detto che Interstellar è un film di fantascienza del 2014 diretto da Christopher Nolan e interpretato da Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain e Michael Caine e c’è anche Matt Damon, abbastanza inchiattito. Il film narra di un gruppo di astronauti che viaggiano attraverso un wormhole in cerca di una nuova casa per l’umanità. Nolan ha scritto la sceneggiatura insieme a suo fratello Jonathan, che per primo sviluppò il film nel 2007. Christopher Nolan ha inoltre prodotto il film insieme a sua moglie Emma Thomas e Lynda Obst. Il fisico teorico del Caltech Kip Thorne è produttore esecutivo ed ha contribuito al film come consulente scientifico.
ed ecco qui sotto la trama (occhio agli spoiler per chi non lo abbia ancora visto)…
Nell’anno 2067, a causa di cambiamenti climatici e ad una piaga endemica che distrugge i raccolti, le risorse naturali terrestri si stanno esaurendo velocemente.
e già qui io mi chiedevo perchè?!?! non spiegano il motivo per cui ci siano queste tempeste di sabbia… l’effetto serra dovrebbe portare a sconvolgimenti di tipo climatico ma non solo sabbia e siccità… ma ok siamo all’inizio, non poniamoci troppe domande e diamolo per scontato… in fondo la premessa è abbastanza reale.. le tempeste di sabbia potrebbero derivare, come successe realmente negli anni ’20, negli USA, dalla mancata coltivazione ed abbandono dei campi.. ma da questo ad arrivare alla desertificazione.. ce ne passa.. soprattutto perchè non esistono solo gli USA… che succede nel resto del mondo? è come il giappone che gli invasori meganoidi arrivano sempre su Tokio?
L’ingegnere ed ex-pilota della NASA Cooper vive e lavora nella sua fattoria con la famiglia, coltivando il mais, unica risorsa agricola ancora non colpita dalla piaga. La figlia Murph crede che la sua stanza sia infestata da un fantasma che cerca di comunicare con lei. Un giorno Cooper insieme ai figli cattura un vecchio drone indiano (si chiamava Toro Volante) che Cooper intende smontare per riutilizzarne alcuni componenti…
e per fare questo devastano parte della loro preziosa e unica riserva di Mais… alla fine di questo Drone recuperano un importante cella di energia che non servirà a nulla nel proseguio del film… che ne è stato poi del Drone? è stato forse riassimilato alla comunità Borg? (ah no questa è un’altra storia…)
Presto Cooper capisce che il “fantasma” di Murphy sta mandando un messaggio in codice usando delle anomalie gravitazionali.
eppure la figlia piccola, che è più sveglia di lui,… ha già capito che non è un fantasma ma qualcuno che cerca di comunicare con loro… ma lui no! è solo interessato alle coordinate… come fa poi anche solo lontanamente a pensare che delle righe di polvere siano delle coordinate.. mah..
Usando il codice binario Cooper scopre che esse rappresentano delle coordinate geografiche e si mette in viaggio con la figlia seguendo una via che li porterà ad una base segreta di ricerca e di lancio della NASA, guidata dal professor John Brand. Il professor Brand rivela a Cooper dell’esistenza di un wormhole, apertosi vicino Saturno, che porta in un’altra galassia e a nuovi pianeti e che potrebbero diventare la nuova casa per l’umanità. (e accennano al fatto che qualcuno glieli ha messi là…gli omini verdi?) La missione NASA “Lazarus” ha identificato tre pianeti sui quali è possibile sopravvivere, orbitanti intorno a un buco nero super massiccio chiamato Gargantua: i tre pianeti sono stati già raggiunti dagli astronauti Miller, Edmunds e Mann. Il professor Brand chiede a Cooper di pilotare l’astronave Endurance fino ai pianeti per recuperare i dati raccolti dagli astronauti; se uno dei pianeti risulterà abitabile, l’umanità li raggiungerà a bordo di enormi stazioni spaziali. Murph si oppone alla partenza del padre e si rifiuta di salutarlo quando questi parte per la missione.
ma anche qui siamo all’inizio e non facciamoci troppe domande… no aspetta, una domanda me la faccio, sono già partite delle missioni.. e nessuno se ne è accorto ? Il lancio di un missile non è come una puzzetta di un gatto.. ma il mio “non facciamoci domande era puramente retorico”… non si capiva???
Il resto dell’equipaggio dell’Endurance è composto dagli scienziati Amelia (figlia del professor Brand), Romilly e Doyle e i robot TARS e CASE. Gli astronauti viaggiano per due anni fino a Saturno ed entrano nel wormhole. Come prima meta decidono di raggiungere il pianeta di Miller, ma scoprono che il pianeta è così vicino a Gargantua che la sua enorme attrazione gravitazionale rallenta lo scorrere del tempo: ogni ora trascorsa sul pianeta equivale a sette anni sulla Terra. Un team scende sulla superficie, che si rivela inospitale e coperta da un immenso oceano tempestato da onde gigantesche. Mentre Amelia cerca di recuperare i dati di Miller un’onda colossale colpisce la navetta, uccidendo Doyle e ritardando la partenza. Quando i due superstiti tornano sull’Endurance, nella navetta sono passati 23 anni e Romilly, rimasto a bordo, è invecchiato della stessa misura.
e qui c’è da farsi un enorme perchè?!?!? sono scienziati… cosa si aspettavano di trovare in un pianeta vicino a un buco nero? anzi mi stupisce che su un pianetà così devastato dalla gravità, loro possano muoversi con gravità quasi simile a quella della terra! io mi sarei aspettato piuttosto che ci fossero zone morte di gravità o continui cambiamenti della stessa… Osservazione corretta. Inoltre Romilly dice di aver dormito un pochino (ipersonno).. e per il resto del tempo cosa faceva? Per me è diventato cieco.. E avevano scorte di cibo per 23 anni sulla nave ? ma anche qui forse inutile farsi troppe pippe mentali… ehm domande…
Sulla Terra, ora nel 2092, Murph è cresciuta (e anche gnocca) e lavora come scienziata alla NASA, tentando di aiutare il professor Brand a risolvere un’equazione che dovrebbe permettere alla NASA di sfruttare i campi gravitazionali dei corpi celesti massivi per raggiungere i pianeti. Mentre esala il suo ultimo respiro, il professor Brand confessa a Murph di aver già risolto da tempo quell’equazione e di aver capito che si tratta di un progetto irrealizzabile; l’unico modo per salvare l’umanità è attuare il “piano B”: usare degli embrioni umani congelati a bordo dell’Endurance e far nascere una nuova razza umana in un altro pianeta. Sconvolta dalla rivelazione, Murph tuttavia crede comunque che l’equazione di Brand potrebbe funzionare se si usassero i dati raccolti all’interno della singolarità di un buco nero.
e perchè non dirlo prima a Murph? nooooo. teniamoci tutto dentro e aspettiamo di morire che fa più figo… magari se lo diceva prima potevano progettare un viaggio solo per esplorare l’interno del buco nero, no? in fondo sapevano che era li che risiedeva il bandolo della matassa… ma sarebbe stato tutto troppo semplice…
Sull’Endurance sta finendo il carburante e gli astronauti possono visitare solo un altro pianeta prima di tornare sulla Terra. Dopo una tesa votazione (ed una profonda dissertazione sull’AMMMore) il gruppo decide di andare sul pianeta di Mann, poiché è l’unico che ancora trasmette dati. Arrivati sul pianeta risvegliano il Dott. Mann (Matt Damon inchiattito) e scoprono un ambiente freddo, coperto di ghiacciai e del tutto inospitale. Mann, che sapeva che il Piano B era sin dall’inizio l’obiettivo della missione, aveva falsificato in positivo i dati sull’abitabilità del pianeta affinché qualcuno venisse a salvarlo.
e hanno mandato nello spazio questo demente schizofrenico con manie genocide?! forse nel prossimo futuro I test psicoattitudinali saranno inutili? Ma perchè non hanno mandato dei Robot a raccogliere ‘sti dati ?
Cooper, scoperta la verità, decide di tornare sulla Terra, lasciando gli altri ad attuare il Piano B, ma per impedirglielo durante un’esplorazione del pianeta, Mann rompe il visore della tuta di Cooper e lo abbandona agonizzante; ruba quindi lo shuttle per raggiungere l’Endurance e tornare a casa. Romilly intanto muore ucciso da una bomba lasciata da Mann nel campo base per nascondere i dati reali memorizzati nel suo KIPP. Amelia salva Cooper usando il secondo shuttle, e insieme volano fino all’Endurance in tempo per vedere Mann attraccare manualmente in modo imperfetto. Dopo che Mann forza comunque l’entrata del portellone, la camera di equilibrio esplode, uccidendo Mann e causando seri danni all’astronave, ma Cooper riesce a riprendere il controllo dell’Endurance, agganciandola mentre gira vorticosamente usando lo shuttle.
e qui neanche Schumacher o il miglior commander di Elite Dangerous avrebbero potuto fare di meglio! Fra l’altro Cooper rassomiglia un poco a Shumy..
Ormai con poco carburante, Cooper e Amelia pianificano di catapultare l’Endurance intorno a Gargantua per raggiungere il terzo ed ultimo pianeta Edmunds, dall’altra parte del buco nero, mentre sulla Terra passano 51 anni. Cooper decide di sacrificarsi (in realtà voleva solo andare a casa e si era rotto le palle di quell gruppo di idioti che aveva con se…) insieme a TARS sganciando i moduli dell’Endurance, in modo da raccogliere dati all’interno della singolarità e dare più spinta ad Amelia e CASE alleggerendo il peso della nave. Mentre cade verso il buco nero, Cooper si ritrova all’interno di un tesseratto, uno spazio in cinque dimensioni che è stato compresso in una struttura tridimensionale dai suoi creatori, in modo da aiutare Cooper a capire che la gravità può essere usata attraverso le dimensioni per comunicare. Il tesseratto non è altro che la sequenza tridimensionale di tutti gli istanti passati nella stanza di Murph. Accorgendosi di potervi interagire, Cooper trasmette i dati sulla singolarità raccolti da TARS nell’orologio di Murph usando il codice Morse. Decenni dopo, Murph riesce a scoprire il messaggio nell’orologio e usa i dati per completare l’equazione di Brand al fine di lanciare le stazioni spaziali. Dopo che Cooper trasmette i dati, lo spazio in cui si trova comincia a collassare. Cooper viaggia attraverso il wormhole e si ritrova in orbita intorno a Saturno nel 2156.
non è dato sapere come sia possibile che lo shuttle su cui viaggiava si disintegri nell’attraversare il buco nero… mentre la pressione esterna sul suo fisico sia nulla… ma siamo nella fantascienza e non facciamo (neanche qui) troppe domande… Come fa l’orologio a continuare a pulsare anche quando Murphy l’ha preso? Un orologio a lancette come quello non è programmabile in alcun modo.. ti fai sempre troppe domande eh?!
Si risveglia a bordo di una stazione della NASA e si riunisce con una Murph anziana che è riuscita a guidare l’esodo dell’umanità. Soddisfatta che il padre abbia mantenuto la sua promessa di tornare da lei, Murph convince Cooper ad andare alla ricerca di Amelia, che si trova con CASE sul pianeta di Edmunds, ormai morto, e che sta attuando il Piano B. Cooper ruba quindi uno shuttle e parte insieme al robot TARS. (e nessuno riesce a fermarlo, considerando poi che lui si mette a pilotare un astronave futuristica modello X-fighter con chissà quali comandi…)
CMDR Wolf974 : e qui finisce… tornando a noi… nonostante tutto possiamo affermare che sia certamente un film emozionante sia a livello di immagini che sentimenti coinvolti e pieno di molti spunti interessanti… Io personalmente ho apprezzato molto il realismo di alcune scene.. dove sembrava davvero di essere nello spazio vuoto con loro…. e in questo ha ricordato un po’ 2001 Odissea nello Spazio… e ho detto tutto! Dal punto di vista puramente scientifico e teorico ho apprezzato la spiegazione del viaggio stellare più veloce della luce (che poi in realtà non lo è usando un semplice artifizio..si curva o si buca un foglio di carta per spiegare come passare da una zona all’altra dell’universo accorciando così i tempi)
CMDR Nijal : mi accodo alle conclusioni. Certamente un film emozionante, anzi direi “emotivante” : fa leva su alcune chiavi emotive come delle immagini meravigliose, una colonna sonora “spaziale”, la decisione di lasciare il pianeta Terra perchè ormai abbiamo superato il punto di non ritorno, il rapporto padre-figlia.. (la scena in cui Cooper saluta la figlia è straziante, così come quando, passati i 23 anni vicino Gargantua, si trova ad ascoltare i video-messaggi dei suoi figli. Straziante ancora il finale, con sua figlia ormai anziana, che in punto di morte, circondata dalla sua famiglia, dice al padre di andarsene pure, visto che nessun genitore dovrebbe vedere morire i proprio figli. Basta così. E’ un bel film ? Si. E’ un bel film di fantascienza ? Abbastanza. Ha delle solide basi scientifiche ? Apparentemente, o meglio c’è molta scienza alla Focus, senza voler togliere nulla alla grande rivista. Certamente Einstein si rivolterà un pochino nella tomba..
e per finire un immagine che ci aiuta a capire la continuity spazio/temporale del film… (clicca per una immagine ad altra risoluzione)
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Rare Goods : Tauri Chimes
These hand crafted wind chimes are specially tuned to stimulate a variety of spiritual and physical responses. They are known for helping people find inner peace, or direction, and are guaranteed to keep your chakras aligned.
Queste campanelle a vento, realizzate a mano, vengono appositamente intonate per stimolare il corpo e lo spirito su più livelli. Sono famose per aiutare a ricercare la propria pace interiore, i desideri e mantenere allineati i vostri chakra.
Rare Goods : CD-75 Kitten Brand Coffee
The coffee beans are mellowed in the digestive tract of the indigenous giant cats making for a distinctive and unique aftertaste, many have tried to emulate this chemically and physically however the result to date have been inferior if not disastrous.
Questi chicchi di caffè vengono fatti maturare (o addolciti!!!) nel tubo digerente dei gatti giganti indigeni da cui si ottiene un retrogusto caratteristico e unico. Molti hanno cercato di emulare questo processo chimicamente e fisicamente ma i risultati fino ad oggi sono stati inferiori se non disastrosi.
Rare Goods : Centauri Mega Gin
This chemical distillate is almost pure Alcohol, but with subtle, prized flavors. Often used as an ingredient in more dangerous cocktails. The exact details of the distillation process are a closely guarded secret.
Questo distillato chimico è quasi puro alcol, ma con un sapore delicato e pregiato. Viene spesso usato come ingrediente di cocktail più pericolosi. I dettagli esatti del processo di distillazione sono un segreto gelosamente custodito.
Due risate spaziali
Cominciamo da oggi ad inserire sulla nostra pagina facebook delle simpatiche vignette 🙂