Star Trek: Picard

Creata per il canale streaming CBS All Access by Kirsten Beyer, Akiva Goldsman, Michael Chabon ed Alex Kurtzman, è l’ottava serie del franchise Star Trek e si basa principalmente sul personaggio di Jean-Luc Picard. Ha luogo alla fine del 24esimo secolo, 18 anni dopo gli eventi di Star Trek: Nemesis (2002) e si ricollega alla morte del Comandante Data che è avvenuta alla fine del film, così come alla distruzione del pianeta Romulus, avvenuta nel film Star Trek del 2009.

Potrei andare avanti per ore ad inserire fatti, nomi degli attori, curiosità.. andando sia a memoria che cercando dati su Wikipedia.. ma non è così che funziona, non con Star Trek (e ancora di meno con Picard). Si, perchè contrariamente ai suoi delatori (dopo aver forse visto un solo episodio della serie), Picard è una serie che si aggrappa (e mi auguro che continuerà a farlo) a delle emozioni fortissime: nostalgia, vecchiaia, il senso della vita.

Ha senso continuare ad alzarsi ogni mattina dopo aver esplorato la galassia, dopo essere stato al comando prima di una nave di classe Galaxy (la mitica Enterprise D, che si vede nelle sequenze iniziali…) e poi di una classe Sovereign come la Enterprise-E, dopo essere stato nominato ammiraglio, dopo aver lasciato Starfleet sbattendo la porta? Ha senso ricercare a forza una pace che non hai dentro di te, camminando fra le vigne con il tuo cane (di nome Numero Uno, così come usava chiamare il suo fidato primo ufficiale, William Riker), ricordando, rivivendo ogni notte i momenti migliori e più drammatici della tua vita? Quando Laris (non vi anticipo chi è) gli chiede: “Brutti sogni?” – lui risponde :”I miei sogni sono bellissimi. E’ il risveglio che sta diventando insopportabile.”

Cosa altro puoi fare, quando sei ormai fuori dal gioco, vecchio e sfiduciato dal mondo, quando ogni mattina apri la finestra e vedi sempre lo stesso vigneto? E’ vivere? Oppure, come dice Picard stesso :”..questo non è vivere, è aspettare di morire..” ?

Se sei il Capitano Jean-Luc Picard, classe 2305, puoi cogliere al volo un’occasione, forse l’ultima che il destino ti presenterà, per tornare in sella e svelare un nuovo mistero, in memoria di un vecchio amico.

C’è un altro aspetto che ho apprezzato molto in questo episodio: combattere il negazionismo, combattere l’ignoranza di chi non ha appreso nulla dalla storia passata e non è in grado di mostrare un minimo di empatia. Durante un’intervista Picard, infuriato con la giornalista, risponde: “Lei non ha chiaramente idea di cosa sia successo a Dunkirk, non è vero? Non conosce la storia. Non conosce la guerra. Per lei è così facile passare sopra tutto questo come se non esistesse. Beh, non è stato facile per chi ha perso la vita e per chi è stato lasciato indietro!”

In conclusione? Un primo episodio stellare!

Spoiler Alert!

da qui in poi vi descriveremo alcuni Estear Egg che noi fan potremo riconoscere nel primo episodio… ma attenzione! se non avete ancora visto l’episodio vi sconsigliamo di proseguire la lettura fino alla sua visione…

La canzone iniziale “Blue Skies”: questa canzone classica appare nelle riprese iniziali del primo episodio, 18 anni dopo che abbiamo sentito Data cantarla per la prima volta al matrimonio di Riker e Troi in Star Trek: Nemesis. Il brano è stato anche ripreso alla fine di quel film, quando la copia inferiore di Data, B-4, la canta pigramente al Capitano Picard a seguito di un tentativo di inserire la memoria di Data nell’androide infantile. Nella stessa scena rivediamo anche per la prima volta sugli schermi la nostra amata Enterprise 1701 D. Rivedremo B-4 smantellato nel famoso Daystrom Institute.

Il gioco del Poker: così caro a tutto l’equipaggio della Next Generation tranne che al capitano Picard, il quale iniziò a partecipare al gioco con il resto degli ufficiali sono nell’ultimo episodio della serie. Ricordiamo anche la famosa partita a Poker di Data con I più gloriosi mostri sacri della Fisica sul ponte ologrammi. In quella scena prese parte come special guest star, il grande Stephen Hawking nei suoi stessi panni.

Tè Earl Grey… una costante universale per il nostro Capitano Picard… ora diventa Deca… passa l’età, si pensa alla salute ma i gusti non cambiano!

La visita di Picard nell’archivio quantico della Flotta Stellare è pieno di riferimenti per noi fan: qui si intravede l’arma a lama di Worf, il bat’leth e il pugnale cerimoniale Klingon, chiave nell’episodio “Sins of the Father”, dove il nostro Capitano svolge un’importante missione diplomatica (come si vedrà durante l’intervista a lui dedicata).
Vediamo anche il suo libro di Shakespeare, un modello di nave dettagliato dell’Enterprise-E, un modello dello Yacht del Capitano della stessa Enterprise (chiamato The Cousteau, visto per la prima volta in Insurrection del 1998), lo striscione “Captain Picard Day” che i giovani studenti a bordo della Enterprise D avevano realizzato nell’episodio “The Pegasus” e un modello dell’USS Stargazer, il primo comando di Picard.

Ai tempi un Picard emozionato e quasi infastidito… si scopre oggi invece che conservò lo striscione come una reliquia…

il dottor Bruce Maddox è un ricordo profondo per i fan: è apparso nel famoso episodio della seconda stagione di TNG “La misura di un uomo”. Qui, Maddox vuole sezionare e vedere se è in grado di replicare Data sulla base del fatto che l’androide non è altro che proprietà della Flotta Stellare.
Picard affrontò in tribunale Maddox e vinse per il suo amico Data dimostrandone la sua “umanità”. Secondo quanto risulta nel primo episodio di Picard, Maddox è scomparso dopo il divieto dei sintetici, ma ha continuato il suo lavoro anche dopo la morte di Data (in Nemesis).

il Dr. Maddox, questo sconosciuto…

Il pensiero di Picard su come Data “abbia sempre desiderato una figlia” è un riferimento a “The Offspring”, l’episodio della terza stagione di TNG in cui Data ha costruito il suo primo figlio (una femmina adulta di nome Lal). Tuttavia la sua creazione si rivelò malfunzionante e tragicamente, in modo straziante, fu costretto a disattivarla.

Lal, la figlia inconclusa di Data

Infine la sequenza finale è un puro colpo di scena magistrale che mette insieme temi cari al passato di Picard: i Romulani e i Borg; la lista di episodi in cui egli venne coinvolto direttamente con entrambe le razze nemiche è lunghissima ma con entrambi Picard non ha mai avuto pace. Ancora non è chiaro come i Romulani si siano integrati e abbiano preso possesso di un intero e gigantesco cubo Borg e ne abbiano fatto la loro base operativa. Un puro utilizzo della tecnologia Borg o una vera e propria alleanza? Di sicuro con i nuovi “Borgulani” ne vedremo delle belle!

Sicuramente ci sono molti altri riferimenti alle serie di Star Trek. Voi cosa avete notato?

Star Trek: Enterprise Blu-ray [Recensione]

Enterprise è la quinta serie (in ordine di uscita) basata su Star Trek, esordì nel 2001 in USA sul network UPN, per sole (purtroppo) 4 stagioni, e terminò nel 2005.

ENTERPRISE

Semplicemente Enterprise, questa è la nomenclatura ufficiale della serie nelle prime due stagioni, ambientata circa un secolo prima della Serie Classica.

Cover Stagione-Uno

“Le prime due  stagioni contengono 26 episodi, compreso il “Pilota”, mentre la stagione tre ha 24 episodi e la quattro 22″

Stagione UNO-DUE

Extra:

L’edizione Blu-ray contiene svariati nuovi Extra in HD, oltre quelli della versione DVD, come consuetudine non sono doppiati, ma sono sottotitolati in italiano.

Stagione 1

• Arrivare coraggiosamente – Il varo di Enterprise: Un nuovo documentario in 3 parti che comprende interviste inedite al cast e ai produttori, immagini d’epoca dietro le quinte e molto altro! (HD)

• Conversazione: Rick Berman e Brannon Braga concedono una nuova intervista onesta e schietta. (HD)

• Sul Set – Star Trek: Enterprise: Prodotto per la TV, questo documentario che segue da vicino la produzione di un episodio.

• Nuovi commenti del cast e dei produttori in alcuni episodi selezionati! (Qui non sono disponibili i sottotitoli in italiano)

• Scene eliminate e Gag sul set (le mie preferite!)

Stagione 2

• Enterprise: Territorio inesplorato: Un nuovo documentario in 3 parti esplora l’evoluzione e le sfide della seconda stagione. Con interviste inedite al cast e ai produttori (HD)

• Conversazione: Il primo equipaggio: Tutti e 7 i membri del cast regolare in uno storico incontro con Brannon Braga (HD)

• Nuovi commenti del cast e dei produttori in alcuni episodi selezionati! (Anche qui non sono disponibili i sottotitoli in italiano)

• Scene eliminate e Gag sul set

•  Vari Extra gia presenti nella 1versione DVD

 

Audio:

Inglese in 5.1 DTS-HD, Italiano e Tedesco in 5.1 , mentre Francese Spagnolo e Giapponese in stereo surround

Video:

La Serie è stata girata in 16:9 in HD (digitale), pertanto l’upscale in 1080p mostra i suoi limiti, la verrà pecca a mio parere, sono gli effetti grafici identici alla versione DVD, se inserivano modelli più dettagliati con effetti moderni, sarebbe stato semplicemente fantastico.

Involucro:

Queste due versioni di enterprise sono dotate di una sovracopertura in cartoncino, come per The Next Generation , con la differenza che son fatte molto meglio, oltre ad aver effetti luminosi da riflesso, i personaggi e i vari oggetti hanno spessore così da aumentarne la qualità estetica, ottima al tatto.

Foto scattata con flash per far notare i dettagli sopracitati

Stagione TRE-QUATTRO 

Bhè cosa dire, queste due stagioni contengono solo le puntate!

Nessun extra neanche quelli presenti nei DVD, impossibile cambiare lingua senza ricominciare la puntata, menù scialbo…E niente sovracopertura in cartoncino.

Secondo le fonti, tutto a causa delle scarse vendite, vendute al D1 sulle 50€ ….

Verdetto:

L’edizione Blu-ray italiana di enterprise complessivamente è un Epic Fail clamoroso se analizziamo il tutto.

Vendute a prezzi folli manco fossero racchiuse tutte in un unico pacchetto. Mentre le prime due stagioni sono perfette a livello di extra e cover, le ultime due stagioni bellissime dal lato episodistico, sono pessime (a dir poco) a livello di contenuti. Personalmente trovo questa trovata della Universal Italia (la distributrice di ENT in Italia) una grossa fregatura per i consumatori, e soprattutto per i fan della fantastica serie Enterprise.

Per chi ha intenzione di comprare la versione Blu-ray di enterprise, consiglio di aspettare, poiché in USA tra qualche mese uscirà la versione completa, un cofanetto contenente tutte le quattro serie più extra, pertanto, nonostante non ne abbia la certezza assoluta, ci sono buone possibilità che esca in Italia.

Star Trek IV, Ultima pellicola della timeline Kelvin?

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La timeline Kelvin, iniziata ufficialmente nel 2009 con Star Trek: il futuro ha inizio, seguito da Into Darkness e Beyond, come ben sapete avrà un 4° capitolo (ne abbiamo parlato anche noi qui) . Ma non solo!

Secondo le ultime indiscrezioni la Paramount avrebbe deciso di chiudere questa nuova “era” di Star Trek con il prossimo 4° capitolo.

Nel 2009 con un ottimo successo al botteghino, questa saga ad oggi, è andata via via a calare (a livello di incassi), con Beyond, che tra poco dovrebbe andare in pari con i costi di produzione/marketing. A tal proposito la Paramount avrebbe deciso di terminare questa saga, chiudendo questa timeline alternativa, riallacciandola con l’original timeline!

Magari la paramount non vuole perdere i Fan storici, creando un film con uno spirito “originale”, viste le lamentele ricevute nei film precedenti.

Basti guardare il Fanfilm ST:Axanar , questo, con uno spirito fortemente legato ai “vecchi” film, e con una qualità visiva degna di film AAA, è stato più volte boicottato dalla CBS/Paramount per aver infranto il Copyright, dopo aver ricevuto le ire dei fan, e grazie a Justin Lin, è stato annunciato che la causa legale verso il film verrà chiusa, stabilendo nuove linee guida per i fanfilm.

Solo il tempo, ci dirà come andrà, intanto aspettiamo con ansia Star Trek: Discovery armandoci di pazienza, e soprattutto di Netflix, che trasmetterà la suddetta serie in Italia 😉

Nuovi dettagli sulla nuova serie di Star Trek…

Pochi giorni fa in un’intervista su Collider, Bryan Fuller (il produttore esecutivo della nuova serie di Star Trek), ha svelato nuovi dettagli di quanto andremo a vedere nel 2017…

Già in precedenti articoli avevamo mostrato il nostro entusiasmo per la notizia che la nuova serie sarebbe stata affidata a lui poiché è ormai un veterano di alcune vecchie serie (Deep Space Nine e Voyager), oggi vi proponiamo l’intervista tradotta da noi in modo da capire meglio cosa ci attende.

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  • Come è essere a bordo? E’ come ritrovarsi con le chiavi di un Lamborghini?!

E’ interessante che citi “Lamborghini” perché stiamo guardando un sacco di auto da corsa come ispirazione per le nostre astronavi. È meravigliosa. E’ surreale. Non volevo essere uno scrittore ma ho voluto essere uno scrittore di Star Trek, in modo da essere in grado di creare una nuova iterazione dello spettacolo con nuovi personaggi e una nuova avventura e un intero modo nuovo di raccontare storie che non sei stato in grado di dire altrimenti… Essere a bordo di Star Trek è un onore ed è un sogno che si avvera. E’ così difficile esprimerlo.

  • A che punto sei nel processo di scrittura dello spettacolo?

L’intero arco della prima stagione è stato interamente scritto e siamo già pronti a girare i primi sei episodi.

  • Saranno 13 o 22 episodi?

Tredici.

  • Sarà quindi una storia che si svolgerà su 13 episodi…

Sì.

  • Quando hai intenzione di rivelare le specifiche della timeline utilizzata e questo genere di cose?

Immagino al Comic-Con. E’ interessante perché normalmente mi piace parlare di tutto, e mi piace fare rivelazioni… ma ho la “museruola” della CBS su tutto questo, ecco perché faccio meno interviste, così posso dedicare più tempo a scrivere… Tuttavia mi piace parlare di Star Trek e mi piace esserne coinvolto, così sarò molto felice di condividere tutto non appena potrò di nuovo parlare liberamente…

  • Sai già a quali registi ti affiderai?

Non abbiamo ancora scelto i registi. Abbiamo coinvolto Vincenzo Natali, che sarà il nostro direttore di produzione, ma non sarà lui a dirigere il primo episodio.

  • Immagino tu abbia scelto i set…

Sì, e siamo molto avanti. Metteremo a punto i set in un paio di settimane.

  • Quindi hai già pronto tutto per la scelta del cast?

Ho incontrato un paio di attori, ed è un processo interessante. Ci sono alcune persone che ci piacciono e vogliamo portare avanti ciò che Star Trek sa fare meglio, ciò avviene progressivamente. E’ affascinante guardare tutti questi ruoli attraverso una lente priva di colore: una sorta di prisma che ti rende cieco verso ogni tipo di genere… [Nota: è un chiaro riferimento alla comunità LGBTQ, e, se non erro, sarebbe per la prima volta un tema affrontato in Star Trek… mentre ricordiamo che dal punto di vista del sesso multi-razziale il franchise fu tra i precursori…]

  • Star Trek non ha mai discusso questo argomento, perché era stato concepito in un momento in cui mostrare un personaggio gay o mostrare alcuni tipi di caratteri non era di buon occhio. Sono impaziente di vedervi essere così “progressive” e “all-inclusive”. State lavorando in questo modo?

Assolutamente sì e penso che il pubblico, storicamente aperto di vedute, che ama Star Trek sarà felice che stiamo continuando quella tradizione.

  • Una delle cose che preferisco delle serie TV è che puoi approfondire l’argomento, in questo caso la fantascienza, senza doverti preoccupare di dove accontentare tutte le tipologie di pubblico.

Giusto, esatto. E poichè siamo con la CBS All Access, non siamo soggetti alle regole e pratiche “standard” dei network. Ci permetterà di essere più liberi su ciò che vogliamo filmare.. anche se Star Trek non è un universo dove vogliamo sentire troppe parolacce, sia chiaro.

  • Che cosa pensano dello show al network televisivo?

Quando mi sono seduto con loro per discuterne, la domanda fu: “Avete un idea di ciò che si può fare?” il Network rispose: “No”, mentre io risposi, “Io ho un piano,” e allora abbiamo iniziato a parlare. E’ stato meraviglioso lavorare con Alex Kurtzman, per il quale ho una quantità enorme di rispetto: è un raffinato narratore e lavorare a una storia con lui, che conosce i legami di tanti elementi di Star Trek, che penso che la gente sarà molto esaltata a tal proposito; perché si può guardare la serie e scegliere gli episodi che stiamo usando per mantenere il DNA originale e lo spirito di ciò che Star Trek offre, sia in termini di alto concetto di narrazione fantascientifica sia per esplorare le meravigliose metafore della condizione umana.

  • Come è la programmazione delle riprese?

Si parte a settembre.

  • E si va fino a quando?

Probabilmente marzo.

  • Saranno degli episodi da 60 minuti, giusto?

Penso che il nostro tempo di esecuzione sarà flessibile perché condizionato dallo streaming.

  • Questo è proprio quello che intendevo perché non si riesce a colpire nel segno in 44 minuti…

Ci hanno dato dei parametri, e non riesco a ricordare esattamente quali fossero. Era una specie di “Non più di questo, non meno di quello.”

  • Avete ingaggiato società di VFX (effetti visivi)?

Abbiamo assunto produttori VFX, che stanno lavorando con le aziende e collaborando con la squadra, perché abbiamo bisogno di fare un sacco di cose internamente, perché non intendiamo pagare le case FX per singola scena… per le cose che vogliamo fare come il miglioramento digitale di alcune specie aliene, o per gli effetti del teletrasporto, stiamo cercando di sviluppare un look distinto per tutte quelle cose che sono uniche per la nostra versione di Star Trek e per portare a compimento i temi che abbiamo amato vedere in cinquant’anni di Star Trek, ma facendolo con un approccio leggermente diverso.

[Infine Fuller spiega come sta bilanciando il suo lavoro tra Star Trek e la nuova serie basata sul romanzo American Gods]

  • Come stai gestendo contemporaneamente Star Trek e American Gods?

Beh, sto lavorando con una splendida squadra in entrambi gli show. Michael Green è il mio partner in American Gods, siamo vicini alle riprese della nostra prima stagione, e la maggior parte dei nostri script sono pronti, quindi questo è un vantaggio, appena cominceremo Star Trek, mi focalizzerò su di esso.


Infine vi ricordiamo che la serie TV non avrà nulla a che vedere con i film di J.J. Abrams nè tantomeno con Star Trek – Beyond in uscita a breve… Però sembra molto più interessante ciò che Fuller sta proponendo: non è solo un rimaneggiamento di vecchie storie Trek, ma una lavorazione per la televisione moderna a un pubblico moderno. Vorrei che potessimo spostarci a velocità di curvatura direttamente al 2017 per vedere cosa ne salterà fuori! Vi lasciamo col teaser trailer della serie pubblicato qualche tempo fa…

Star Trek : il teaser trailer della nuova serie TV

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Gli studios della CBS hanno presentato in anteprima un teaser trailer ed il logo della nuova serie di Star Trek, oggi, ad una presentazione pubblicitaria che si è tenuta alla Carnegie Hall a New York.

La nuova serie di Star Trek vede Bryan Fuller e Alex Kurtzman come produttori esecutivi e Nicholas Meyer come scrittore e consulente di produzione.

Negli Stati Uniti uno speciale episodio andrà in onda sul CBS Television Network e tutti gli episodi inediti saranno disponibili esclusivamente su CBS All Access. La serie sarà anche disponibile, in altre nazioni del mondo, sui canali televisivi e sulle piattaforme digitali.

La produzione del nuovo Star Trek inizierà quest’autunno a Toronto, Canada,

Star trek 50°: film in edizione steelbook

Come ben sapete in previsione del 50° anniversario di star trek, CBS/Paramount oltre ad organizzare eventi speciali, quali concerti e convention, servendosi di vari aziende postali (USA/Canada) sta rilasciando nuovi francobolli e monete commemorative…. Ma non solo!


 

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La splendida copertina de l’ira di khan

Infatti per il mercato italiano sono già disponibili in preordine (vedi link ad Amazon qui sotto) le versioni blu-ray dei 10 (fantastici) film! Al prezzo di 17,55€ Cad.

Attualmente le nuove versioni, oltre ad aver una splendida custodia in metallo e disegni fatti a mano come copertina, non si sà se avranno nuovi extra e magari una miglior qualità video… (Magari come TNG, Sembra girata ieri)

Le nuove edizioni, su amazon, saranno disponibili a luglio , quindi non ci resta che aspettare!

Restate connessi per nuovi aggiornamenti!

Un saluto da 10Bad

Star Trek 2017: nuove news

Come ben sapete a inizio 2017, andrà in onda la Premiere della mia saga preferita… Star Trek se non si era capito 🙂

hd-mediaitemid24600-4929Per poi essere trasmessa esclusivamente (almeno in USA) su CBS all access…


Tornando alla nostra news, come da titolo, secondo il sito BirthMoviesDeath sono emerse nuove informazioni, da fonti ritenute affidabili….

  • La nuova serie sarà collocata nell’arco temporale tra ST6: rotta verso l’ignoto e ST7: Generazioni (questo spiega il coinvolgimento di Nicolas Meyer)
  • Inoltre per nostra s/fortuna non sarà ambientata a bordo dell’enterprise (in quel periodo dovrebbe esserci l’enterprise B, di classe simile all’ excelsior,  guidata da quel equipaggio sciagurato che possiamo vedere nelle prime fasi di Generazioni)
  • Nonostante la conferenza di Kithomer, i Klingon saranno ostili (credo che si faccia riferimento ai “gruppi” anti-alleanza , ovvero coloro che che cercarono di  sabotare la conferenza con ausilio dei Romulani)
  • Per ultimo, la serie avrà una struttura antologica e non episodica, quindi a mio parere come la 3° stagione di enterprise, che narrava la guerra contro gli Xindi.

Bhè che dire, queste info a mio parere sembrano abbastanza promettenti, nonostante bisogna prenderle sempre con le pinze.

Sarà la volta buona di rivedere il vero Star Trek di nuovo sul piccolo schermo?

La CBS annuncia una nuova serie di Star Trek

Che periodo fantastico per noi SpaceJokers ! Oltre alla grande aspettativa per i prossimi film di Guerre Stellari, abbiamo questa strabiliante news:

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Gli studi televisi CBS hanno annunciato oggi il lancio di una nuova serie televisiva di Star Trek, che inizierà a Gennaio 2017. La nuova serie avrà una preview speciale sul Network CBS ed il primo episodio (e tutti i successivi) saranno disponibili esclusivamente negli USA tramite il servizio “on demand” CBS All Access.

Gli episodi della nuova serie verranno distribuiti, simultaneamente per la televisione e per altre piattaforme, a livello globale, da CBS Studios International. La nuova serie sarà la prima ad essere sviluppata appositamente per il pubblico americano del servizio CBS All Access, che trasmette già gli episodi di tutte le serie precedenti.

Il nuovo Star Trek presenterà nuovi personaggi, all’esplorazione di nuovi pianeti e nuove civiltà, senza tralasciare i temi drammatici e contemporanei che sono stati il contrassegno di tutte le serie passate, fin dagli inizi, nel 1966. Alex Kurtzman ne sarà il produttore esecutivo (Kurtzman ha collaborato alla scrittura dei film Star Trek (2009) insieme a Roberto Orci, e Star Trek Into Darkness (2013) con Orci e Damon Lindelof, entrambi prodotti e diretti da J.J. Abrams ).

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Roberto Orci, J.J. Abrams e Alex Kurtzman

Forse non serve ricordare che Star Trek, che celebrerà il suo 50esimo anniversario nel 2016, è uno dei franchising di maggior successo di tutti i tempi: la serie originale, nata dalla mente geniale di Gene Roddenberry ed andata in onda per tre stagioni (un breve periodo che non lasciava prevedere l’influenza che avrebbe avuto per generazioni) inaugurava un modo innovativo e progressista di narrare temi culturali quali i rapporti razziali, la politica mondiale e l’ambiente. Dalla prima serie sono scaturiti una dozzina di lungometraggi e cinque serie televisive. Quasi mezzo secolo dopo, la serie televisiva di Star Trek è concessa in licenza su una varietà di piattaforme diverse in più di 190 paesi, ed il nome del franchising appare, ogni mese, più di un miliardo di volte sui social media. (Leggi l’intervista fatta a Walter Koenig ed i suoi ricordi sulla storica prima serie.)

“Ogni giorno un episodio di Star Trek viene vista in quasi tutti i paesi del mondo,” dice Armando Nuñez, Presidente e CEO della CBS Global Distribution Group. “Non vediamo l’ora di mostrare ai fan di tutto il mondo le prossime avventure di Star Trek”. “Non c’è momento migliore di questo per dare ai fan una nuova serie che non alla vigilia delle celebrazioni per il 50esimo anniversario,” dice David Stapf, Presidente del CBS Television Studios. “Tutti hanno un grande rispetto per questo franchising storico e siamo entusiasti di lanciare la nuova serie TV, con il valido aiuto e la mente creativa di Alex Kurtzman, che conosce perfettamente l’universo di Star Trek ed il suo pubblico.”

La nuova serie TV non ha collegamenti con il film Star Trek Beyond, distribuito dalla Paramount Pictures, che uscirà nell’estate del 2016.

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