Star Trek IV, Ultima pellicola della timeline Kelvin?

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La timeline Kelvin, iniziata ufficialmente nel 2009 con Star Trek: il futuro ha inizio, seguito da Into Darkness e Beyond, come ben sapete avrà un 4° capitolo (ne abbiamo parlato anche noi qui) . Ma non solo!

Secondo le ultime indiscrezioni la Paramount avrebbe deciso di chiudere questa nuova “era” di Star Trek con il prossimo 4° capitolo.

Nel 2009 con un ottimo successo al botteghino, questa saga ad oggi, è andata via via a calare (a livello di incassi), con Beyond, che tra poco dovrebbe andare in pari con i costi di produzione/marketing. A tal proposito la Paramount avrebbe deciso di terminare questa saga, chiudendo questa timeline alternativa, riallacciandola con l’original timeline!

Magari la paramount non vuole perdere i Fan storici, creando un film con uno spirito “originale”, viste le lamentele ricevute nei film precedenti.

Basti guardare il Fanfilm ST:Axanar , questo, con uno spirito fortemente legato ai “vecchi” film, e con una qualità visiva degna di film AAA, è stato più volte boicottato dalla CBS/Paramount per aver infranto il Copyright, dopo aver ricevuto le ire dei fan, e grazie a Justin Lin, è stato annunciato che la causa legale verso il film verrà chiusa, stabilendo nuove linee guida per i fanfilm.

Solo il tempo, ci dirà come andrà, intanto aspettiamo con ansia Star Trek: Discovery armandoci di pazienza, e soprattutto di Netflix, che trasmetterà la suddetta serie in Italia 😉

Star Trek Beyond [Recensione]

Finalmente ieri sera gli SpaceJokers al completo [CMDR Nijal … bella forza, siamo in 2..] si sono dati appuntamento per la visione di Star Trek Beyond all’Arcadia di Melzo… e all’uscita già stavamo commentando e “litigando” su come impostare questa recensione… Non è affatto facile quando devi mettere assieme più punti di vista e trovare un accordo sui punti in comune.. Inizierò io, CMDR Wolf974, dopo aver letto altre autorevoli recensioni e apportando le mie opinioni a cui seguiranno anche i commenti (inutili! :D) di Nijal… [CMDR Nijal …va ciapà i rat]

Prima di iniziare una piccola nota: Nella recensione sono presenti dei piccoli Spoiler della trama. Renderò queste parti in testo blu in modo che chi non abbia ancora visto il film non si rovini la visione…

“Spazio, ultima frontiera. Questi sono i viaggi dell’astronave Enterprise. Diretta all’esplorazione di nuovi mondi. Alla ricerca di altre forma di vita e di civiltà. Per arrivare (coraggiosamente) là dove nessun uomo è mai giunto prima”.

Questa era, con qualche variante, la traduzione italiana della mitica frase introduttiva della serie classica di Star Trek (e poi della Next Generation), ripresa anche in molti dei film della serie. È questa frase che ha fatto innamorare noi e milioni di altre persone nel mondo dal 1966 [CMDR Nijal Non eri ancora nato! ] ai giorni nostri, prima attraverso i telefilm, poi coi libri, i cartoni animati, i film e il merchandising che hanno ampliato e arricchito questo universo illustrando la filosofia open-minded, accogliente e pacifista di Gene Roddenberry, che gli eredi hanno cercato in qualche modo di mantenere dopo la sua scomparsa. (qualcuno ce l’ha fatta altri un po’ meno…)

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Ricordiamo infatti che Star Trek è stata la Prima serie al mondo a presentare, in un ruolo importante, una donna di colore e un russo (ai tempi della Guerra Fredda e prima dell’assassinio di Martin Luther King, che si espresse in merito in termini positivi) e a mostrare il primo bacio interrazziale nella storia della televisione (tra Uhura e Kirk), Star Trek ha sempre rappresentato il volto democratico, ottimista e umanista della fantascienza, espresso dalle storie raccontate e dalle interazioni tra i personaggi. In netto contrasto con la politica interventista statunitense, la prima direttiva della Federazione dei Pianeti Uniti impone agli equipaggi in missione esplorativa di non interferire con le culture aliene, soprattutto se meno progredite, ma dà al tempo stesso loro l’incarico di prestare aiuto ai deboli in difficoltà, il che richiede a volte quella forzatura delle regole in cui l’astuto Kirk (e poi Picard) è maestro.. Nel primo reboot del 2009, J.J. Abrams ha preso l’incarico di far ripartire la vecchia Enterprise con un un equipaggio che sostituisse i vecchi attori in nuove avventure mai viste… e qui i fan di tutto il mondo hanno iniziato a storcere il naso: la critica mossa da molti era la mancanza di uno spessore e di un’etica forte dando invece maggiore risalto all’azione pura per accontentare le nuove generazioni di spettatori… Purtroppo da una parte si è creata una sorta di rottura con i fan di vecchia data pur non riuscendo del tutto ad avvicinare i giovani al franchise di Star Trek… Certo gli ascolti al cinema gli hanno dato in parte ragione ma credo che Star Trek si meriti molto di più per quello che ha dato (e darà ancora proprio nel 2017) alla TV e al cinema.

Poi, J.J., come tutti sanno, è stato richiamato dal lato oscuro della forza per dedicarsi a Star Wars e qui è rimasto solo come produttore esecutivo… ha quindi affidato la regia a Justin Lin per questo terzo capitolo, regista noto per un’altra saga incentrata, quella di Fast and Furious. Star Trek Beyond ha avuto poi tempi di lavorazione piuttosto stretti e ha subito l’impatto della scomparsa di Leonard Nimoy e in seguito quella del tragico incidente che ha stroncato la vita di Anton Yelchin (che interpreta il giovane russo Chekov). Ricordiamo che prima dell’uscita del film, il primo trailer colmo di azione (e da Justin Lin non potevamo che aspettarcelo) aveva messo in allarme il fandom (e anche noi), e il co-sceneggiatore Simon Pegg (che interpreta tra l’altro Scotty) è subito intervenuto in difesa del film dichiarando che dentro c’era molto più di questo…. Ma saranno state rispettate o deluse queste affermazioni? andiamo a vederlo nel dettaglio del film…

il compianto Anton Yelchin interpreta Chekov

il compianto Anton Yelchin interpreta Chekov

Beh, tanto per cominciare, vi confermiamo che anche in questo film l’azione non manca… anzi sale a livelli vertiginosi.. tant’è che a volte abbiamo fatto fatica a capire la “meccanica” di alcune scene [CMDR Nijal : e non si tratta della vecchiaia.. sono scene oggettivamente troppo veloci per capire cosa stia accadendo]… Però non c’è solo questo.. Soprattutto all’inizio il film è molto… oserei dire LOGICO… il malessere del capitano (un Kirk quasi invecchiato) dopo 3 anni trascorsi nello spazio profondo… questo isolamento dalla civiltà permea tutto l’equipaggio ma è sulle spalle di Kirk tutto il peso del tempo trascorso… Ecco che però c’è finalmente l’occasione per l’Enterprise di sostare in una base stellare della Federazione, Yorktown… e sentirsi così un po più a casa… Già, Yorktown… già di per se è qualcosa di eccezionale e vale da sola il biglietto al cinema! Non aspettatevi nulla di claustrofobico come poteva sembrare Deep Space Nine… ma una vera e propria città sferica tridimensionale. StarTrekBeyond-StarbaseYorktown-2 StarTrekBeyond-StarbaseYorktown-1-777x437E’ qui che vedremo la scena tanto discussa che mostra l’omosessualità di Sulu… ma a dire il vero, se non lo avessi saputo, non me ne sarei neanche accorto: si vede Sulu che alla stazione incontra un uomo con una bambina e si abbracciano per un momento; per quanto mi riguarda poteva essere benissimo un fratello con la nipotina o un vecchio amico… perché no?! Non capisco le polemiche di qualche tempo fa… ce ne era bisogno? o forse era un modo per farsi pubblicità e far notare la scena?

E’ proprio la prima parte del film che appagherà meglio i palati fini dei vecchi fan: il ritmo posato, quasi dolce, che ci permette di riscoprire i personaggi magistralmente interpretati dagli attori. Justin Lin è riuscito (e non me lo aspettavo affatto a essere sincero) a ricreare quei giochi di sguardi e di espressioni tipici di Star Trek, inquadrature che creano i personaggi, che li fanno comunicare senza bisogno di farli parlare troppo. Non mancano poi tra di loro le tipiche battute, in particolare tra Bones e Spock… le frecciatine si sprecano! anche se a volte forse sono un po’ eccessive… Forse che i trailer, che ci facevano pensare a un Fast and Furious nello spazio, abbiano dato un’impressione sbagliata? in parte ma non del tutto…

Infatti, è proprio nella seconda parte che prende via l’azione sempre più adrenalinica… Da qui non posso fare a meno di discutere della trama quindi sappiate che ci saranno degli spoiler… Mentre sono alla stazione Yorktown, una nave sconosciuta si avvicina, e l’unico passeggero sopravvissuto chiede aiuto. Kirk (ovviamente altrimenti non sarebbe Kirk!) non resiste, raccoglie la ciurma e si lancia in quella che crede essere una missione di salvataggio; è ovvio anche per un bambino, che è una trappola, ma Kirk è fatto così e ci piace anche per quello… (qui però casca l’asino: si fa infinocchiare talmente facilmente da questo trappolone che poi non si capisce come faccia a essere tanto furbo nel nascondere ciò che cercano i suoi nemici).
Arriviamo quindi alla prima scena d’azione: qui come in altri momenti, Lin ha tirato fuori il suo curriculum: movimenti velocissimi, cinepresa che insegue il personaggio in un momento, e in quello dopo gli gira intorno per ritrovarlo dall’altra parte di un corridoio, tremolii continui, costante rischio di nausea da parte dello spettatore imprudente (lo rivedrò presto in 3D sperando di non star male!). Da qui in poi accendete un cero per l’Enterprise 1701, non si capisce come e perché ma i suoi scudi fanno cilecca nei confronti di tante piccole navi che la aprono come se fossero un flessibile nei confronti di una scatola di sardine… Da questo punto in poi i personaggi principali rimangano soli, ci si concentra solo su di loro perché il resto dell’equipaggio viene imprigionato  su un pianeta dal cattivo di turno, Krall. Al ridotto gruppetto di personaggi (e questo mi ricorda un po’ i giochi di Ruolo) si unisce poi una new-entry molto apprezzata (Soprattutto dal pubblico maschile in sala :D): la guerriera Jaylha., Ma al di là delle sue fattezze, è un personaggio azzeccato e caratterizzato al punto giusto: mi sarebbe piaciuta come membro fisso dell’equipaggio…
Completata la prima missione (il salvataggio dell’intero equipaggio) bisogna ancora fermare Krall e impedire che realizzi il suo diabolico piano di vendetta. E così ci si inventa un modo per ripartire da quel pianeta prigione. E qui molti come me penseranno per forza alla similitudine con lo Sparviero Klingon che finì a San Francisco… Qui la soluzione narrativa funziona ma con qualche concessione perché mi sembra un po’ impossibile anche per Scotty rimettere in volo una nave ferma per un secolo in così poco tempo…
Arriviamo così alla sequenza finale dove si trova il modo di dare a Kirk il ruolo centrale che gli compete, di essere l’Eroe che chiude la partita, e si arriva all’inevitabile epilogo. A Kirk viene poi data la possibilità di diventare vice-ammiraglio (ne avrebbe tutto il diritto) ma rinuncia, non solo perché il suo posto è là fuori nello spazio inesplorato, ma perché per lui l’amicizia di Spock e soci è tutto quello che egli desidera! Infine la scena finale che forse non ti aspetti fatto in quel modo: i nostri beniamini hanno ancora il fiatone (non si sono fermati un momento) ma già guardano le stelle, desiderosi di nuove avventure e qui si aggiunge però un timelapse, breve ma esteticamente splendido, una delle sequenze, forse per me, più belle mai viste in un film di Star Trek: la nuova Enterprise in costruzione: la mitica 1701 A.

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E con questo abbiamo finito con gli Spoiler… due parole sui personaggi. Kirk è sempre lui: coraggioso, abnegato, passionale (anche se fa notizia che qui non ci prova con nessun essere di genere femminile!). Scotty con le sue continue incertezze e il suo immancabile e sempre smentito “non si può fare”, ci diverte e ci tirerà fuori ancora una volta dai guai. Sulu resta un po’ in disparte, mentre forse a Checkov viene concesso uno po’ di spazio in più… anche se purtroppo non lo rivedremo più su quella plancia 🙁 Molto interessante la svolta nel comportamento di Uhura, che riesce a essere incisiva nel suo ruolo di addetta alle comunicazioni, ma sa distinguersi anche nel combattimento corpo a corpo, se serve, e non le manca mai il coraggio di affrontare anche le situazioni più spaventose. Zoe Saldana ha tirato fuori tutte le sue doti e ha permesso una migliore caratterizzazione del suo personaggio. Mentre invece Spock e Bones sono in perfetta simbiosi e sembra quasi che in questo film non possano esistere l’uno senza l’altro… Spock fatica poi ancora a togliersi di dosso il fantasma del suo compianto alter-ego (e il tributo a Leonard Nimoy è davvero toccante, in particolare nel finale); in pratica il nuovo Spock non trova ancora la sua strada e resta sospeso a metà tra la sua natura umana e quella vulcaniana, sempre in bilico (a volte fuoriscono poi emozioni che non ci saremmo mai aspettati!)… Spock e Bones fanno quindi qui quasi coppia fissa e i loro scambi sono (quasi) sempre divertenti, con una continua tensione tra il razionalismo vulcaniano e il cinismo del chirurgo.
Avevo accennato nella trama del nuovo personaggio di Jaylha (Sofia Boutella): si inserisce bene nel gruppetto storico, sa combattere e sta a lei a volte ricreare qualche momento di leggerezza, con un’ingenuità fresca, infantile, simpatica (anche se un po’ scontata). [CMDR Nijal : si ma è “portatrice sana” quindi le si perdona tutto.. arf arf arf…] E, infine, c’è il cattivo di turno… ovvero Krall, il misterioso antagonista interpretato da Idris Elba. Potenzialmente gli viene concesso un bel background ma secondo me non viene spiegato al meglio il motivo della sua particolare vendetta verso la Federazione… sembra più un criminale isolato e impazzito e non un leader di una civiltà come dovrebbe essere… La storia di Krall è sicuramente toccante, profonda, credibile e realistica ma a mio parere non è emersa nei giusti modi e non sono chiari alcuni passaggi che determinano la sua leadership incontrastata. E, infine, non trovo i suoi motivi così solidi per essere così arrabbiato nei confronti della Federazione.

Ma veniamo alle cose che un po’ ci hanno lasciati perplessi…: qualche scelta stilistica non è stata apprezzata da tutti.. Forse la comparsa della moto su una nave abbandonata non è stata una grande idea… Anche perché, piantata lì inutilizzata per 100 anni, perfettamente funzionante, non c’è nemmeno della polvere sopra! Come ci è arrivata, cosa ci fa proprio lì? Boh! (qualche ingegnere amante del vintage?) Poi, di per sè la scena con le moto è anche piacevole, ma è difficile da accettare. Un inserimento del tutto gratuito e insensato o fatto apposta per metterne un frammento nel trailer, o forse è qui che Lin ha tirato fuori il Fast and Furious che è dentro di lui.
Alcuni potrebbero criticare l’idea con cui vengono sconfitte le navicelle nemiche (qui spoiler)… poichè a un certo punto sembra che stiano replicando in modo peggiore quell’idea assurda già vista nel primo Independence Day. ma non è esattamente così: qui non si inventano nessun visus… sono semplici Frequenze radio su cui trasmettono le navicelle aliene, basta inserirsi e sovrapporsi alla trasmissione… e il gioco è fatto! semplice ed efficace! e lo fanno nei migliori dei modi! noi Spacejokers avremmo fatto altrettanto! (gli AC-DC li aveva già usati iron-man del resto…), ed è così che nelle frequenze radio viene “messa a palla “Sabotage” dei Beastie Boys! (ve la ricorderete anche in Star Trek 2009 quando un Kirk bambino ruba l’auto d’epoca al suo patrigno)… Qui sotto il video della canzone originale. [CMDR Nijal: si, una scena un po’ particolare ma è anche una figata spaziale!!]

Concludo dicendo che, tutto sommato, il film scorre via piacevole e a parte qualche “mah”, lo considero il migliore della nuova trilogia.. Certo non aspettatevi lo Star Trek di un tempo…. voto 7[CMDR Nijal: voto 7.5, solo perchè sono meno “purista” nei confronti di Star Trek.]

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Le navi presenti in Star Trek Beyond

Star Trek Beyond omaggerà Leonard Nimoy

Dopo le 2 apparizioni in Star Trek 2009 e Into Darkness da parte di Leonard Nimoy, pare che nel nuovo capitolo, Beyond, previsto per Luglio si omaggerà in qualche modo il ricordo del defunto attore (in arte ovviamente Spock).

Leonard-Nimoy-Star-TrekA dichiararlo è lo stesso regista al sito 1701.com (qui l’articolo originale). Di seguito continua l’intervista tradotta:

Il regista Justin Lin ha dichiarato che non poteva andare avanti senza dare una chiusura adeguata al personaggio di Spock, dando in questo modo anche onore al suo mitico attore: “E ‘qualcosa che si vedrà nel film”, ha detto Lin al Film International Journal. “La sua scomparsa ha ovviamente colpito tutti perché è stato una parte importante della nostra vita. E’ un tentativo di riconoscerlo in qualche modo.”

Lin riconosce, inoltre, che gli è stato chiesto di intervenire per salvare il terzo riavvio della pellicola Trek prima di finire in malo modo… chiamando il suo ingresso sulla scena come una “missione di salvataggio”.

“Credo che qualcosa sia andato storto, e volevano ricominciare”, ha detto Lin. “Dopo Fast and Furious, ero un po’ scettico nel fare un terzo film su un franchising. Ma se ci sarebbe stato un franchising, è proprio questo.”

Roberto Orci, che ha co-scritto i primi due film in J.J. Abrams, era in linea per dirigere il terzo capitolo dopo che Abrams si allontanò per fare Star Wars… Ha anche avuto una storia e una sceneggiatura definita. Tuttavia, Orci è stato bruscamente spinto fuori del progetto durante la pre-produzione, e la Paramount Pictures dovette impazzire per trovare un regista che potesse raccogliere i pezzi.

“Sarò molto chiaro”, continua Lin, “Non so che cosa è accaduto prima di me ma in pratica abbiamo dovuto ricominciare da capo, e ciò è stato uno dei punti di forza per me: abbiamo dovuto ripartire da zero.. anche perché una missione di pulizia/sistemazione non mi avrebbe eccitato.”

“Sono stato chiamato da J.J. che ha capito che Star Trek è una cosa molto importante per me”, ha detto Lin. “E’ stato qualcosa che sono stato invitato a fare, e sono stato felice di accettare.”

Il teaser trailer Paramount rilasciato lo scorso dicembre (qui l’articolo col trailer) mostra la USS Enterprise in condizioni ancora più disperate rispetto a “Into Darkness”, tanto che molti credono che la nave sia stata effettivamente distrutta:

“Non sono venuto qui per andare a distruggere,’ era più come, ‘Facciamola de-costruire,'”, ha detto Lin. Ha lavorato con  gli scrittori Simon Pegg e Doug Jung su una nuova storia che coinvolge questo concetto, e con tutti loro la sensazione “che con il 50° anniversario cerchiamo di decostruire e si spera ricostruire il motivo per cui abbiamo amato Star Trek per mezzo secolo”.
“Questo concetto è stato usato in un sacco di posti diversi, e uno dei luoghi più interessanti è proprio l’Enterprise”

Non ci resta che dire… Long Life And Prosper, con una mano… e con l’altra incrociamo le dita! 😉

Star Trek Beyond… e la celebrazione del First Contact

Forse non tutti sanno che nella giornata di ieri, 5 Aprile, si celebrava, per chi come noi è fan di Star Trek, il famoso First Contact (ovvero primo contatto con alieni) tra umani e Vulcaniani. Tutto questo accadde (o accadrà) per l’appunto il 5 Aprile 2063 secondo il film Star Trek First Contact.

E così per celebrare l’evento epocale per la storia dell’umanità, anche il regista Justin Lin alle prese con gli ultimi ritocchi di Star Trek Beyond (pare uscirà il 21 Luglio in Italia) ha messo in rete una foto scattata per il suo personale primo contatto con un paio di alieni presenti sul suo set…

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La foto originale è stata pubblicata dal regista sulla sua pagina di yomyomf.com, aprendo anche un contest per scoprire chi ci fosse sotto al trucco… si tratta di attori cari al regista perché già hanno fatto parte del cast di altri suoi film. Ecco cosa scrive a proposito del contest…

Per celebrare il momento in cui esseri umani e Vulcaniani hanno avuto il primo contatto (5 Aprile 2063), ho pensato di condividere una foto del primo giorno di riprese di Star Trek Beyond. Qui sono con due delle persone con cui preferisco lavorare e solo per divertimento manderò alla prima persona che indovina correttamente le identità di questi due attori una t-shirt ufficiale di STB e un poster autografato dalla troupe. Basterà lasciare le vostre supposizioni nella sezione commenti qui sotto e una piccola annotazione, la t-shirt contiene spoiler del film e il poster non è stato ancora finalizzato, quindi non sarò in grado di inviare il tutto prima della data di uscita di STB questo mese di luglio, ma state certi che l’avrete il più presto possibile. So che indovinare sarà probabilmente molto difficile dal momento che il casting di questi due attori non è stato ancora annunciato e non li troverete elencati su IMDb. Quindi ecco un suggerimento, ho lavorato con loro anche prima di STB. Buona fortuna.

Infine ricordiamo che nell’universo di Star Trek, Zefram Cochrane interpretato da James Cromwell nel film del 1996 Star Trek: Primo contatto, è lo scienziato che nel 2063 inventa il motore a curvatura costruendo la prima astronave terrestre capace di superare la velocità della luce. E’ proprio durante il collaudo della prima nave (Phoenix) con motore a curvatura (5 aprile) che avverrà il primo contatto tra i terrestri e i Vulcaniani…

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il First Contact tra umani e vulcaniani… 5 Aprile 20163

Interessante notare come lla navicella fosse in realtà un missile nucleare riadattato: da un arma di distruzione di massa… a una nave di pace! eh sì perché, da lì in poi, cambieranno completamente le sorti della storia umana portandola a un era di pace dove lo scopo ultimo dell’umanità sarà rivolto all’esplorazione spaziale al fine di conoscere nuove civiltà e forme di vita e senza più insaziabile ricerca del potere e del consumismo sfrenato..

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la Phoenix nel momento di estrazione delle gondole di curvatura dall’involucro del razzo originale

trailer di Star Trek Beyond

Lo avevamo accennato qualche giorno fa in un articolo: il trailer di Star Trek Beyond sarebbe stato disponibile a breve

ed ecco che oggi a sorpresa la Paramount ci fa questo regalo natalizio con la versione originale e anche italiana del primo teaser trailer! Qui di seguito i due video.

Original language:

e di seguito in Italiano:

Quello che si sa finora è che dovremo aspettare il 22 Luglio per vederlo nelle nostre sale, in occasione proprio del 50° anno dell’uscita della serie classica

Di seguito vi lascio alcune considerazioni personali al di là dei dati oggettivi sul film: il trailer già mostra alcuni spunti di rilflessione; il nostro J.T. Kirk sarà solo, senza equipaggio e nave, su un pianeta alieno… Riguardo alle novità sul cast, con le new entry Idris Elba (che dovrebbe fare il villain ma che nel trailer è assente) e Sofia Boutella, una sorta di mezzo alieno di avatar/ninja/chuck norris! di lei vedremo quanto il suo personaggio sarà integrato e integrabile nell’atmosfera generale.

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Le altre novità riguardano il ritmo del film, che si preannuncia, almeno stando al trailer, molto più movimentato, complice anche l’arrivo nella cabina di regia di Justin “Fast & Furious” Lin, noto ai fan proprio per aver diretto quattro dei sette film del franchise. Tuttavia spero vivamente che il trailer sia fuorviante rispetto al film perchè nonostate quest’ultimo sembri decisamente più frizzante e leggero, con situazioni umoristiche e battute di spirito (indubbiamente presenti anche nella serie classica di Star Trek), almeno apparentemente siamo lontani dallo spirito originale di quello che i Fan di Star Trek (come il sottoscritto) si aspettano da tempo immemore! Ancora una volta mi sembra di essere di fronte a un decente film Action/sci-fi in puro stile Guardiani della Galassia. Spero vivamente di sbagliarmi perchè di sicuro il primo giorno di anteprima sarò comunque lì a vederlo!

Quindi non disperiamo e stiamo a vedere, anche perché sicuramente da qui a luglio prossimo molte altre informazioni trapeleranno, aiutandoci a far maggior luce su questo atteso episodio. Voi cosa ne pensate, gradireste l’eventuale cambio di rotta? preferivate l’interpretazione più “adulta” e drammatica dei primi due titoli diretti direttamente da J.J. Abrams (qui solo in veste di produttore) o, come me, vorreste un atmosfera più tradizionale in puro stile Trekker?

[CMDR Nijal: non si capisce molto dal trailer, se non, come già detto dal caro CMDR Wolf974, che “l’azione” sembra farla da padrone, almeno rispetto a quello a cui siamo abituati noi vecchi “Trekker”. Staremo a vedere.]

il trailer di Star Trek Beyond nelle sale durante Star Wars!

Il regista Justin Lin lo aveva annunciato qualche settimana fa: il trailer di Star Trek Beyond è in arrivo. E infatti da poco è apparsa la conferma da parte della Paramount Pictures: le primissime immagini dell’atteso nuovo film della saga (terzo capitolo del reboot cominciato nel 2009) saranno disponibili nei cinema USA (ma speriamo anche in Italia) assieme a Star Wars: il Risveglio della Forza, il 16 Dicembre e (siamo pronti a scommetterci) online anche prima.

prime immagini dal set

un immagine scattata durante le riprese

Può sembrare un accoppiamento improbabile, vista la rivalità di lunga data tra le due serie e i loro fan, ma in realtà è molto verosimile oltre che utile a richiamare il pubblico appasionato di Sci-fi. D’altronde, il regista del Risveglio della Forza è J.J. Abrams, che ha cercato di rilanciare (ma anche stravolto il senso, a mio modo di vedere, ma non solo, visto le ampie critiche dai fan di vecchia data) il franchise di Star Trek nel 2009. Abrams rimane quindi produttore esecutivo di Star Trek Beyond, e la sua casa di produzione Bad Robot ha prodotto entrambi i film.

Forse la cosa che meno accomuna in questo momento i due film è che di Star Trek Beyond, sappiamo davvero pochissimo, se non che è stato co-sceneggiato da Simon Pegg, diretto da Justin Lin e che vede nel cast i protagonisti dei due film precedenti assieme a Idris Elba, che interpreterà il cattivone di turno! L’uscita è fissata al 22 luglio 2016… e speriamo in bene! Mentre di Star Wars hanno mostrato talmente tanti minuti di trailer che è quasi inutile vederlo al cinema: con un buon montaggio si può quasi ricostruire la storia completa! Infatti personalmente non credo di andare al cinema a vederlo: ovviamente scherzavo sul montaggio dei trailer ma non andrò a vederlo per motivazioni che riporterò in un articolo a breve…

l'insegna della Flotta Stellare sulle casacche della Federazione

l’insegna della Flotta Stellare sulle casacche della Federazione

[CMDR Nijal : ovviamente, nel momento io cui proietteranno in esclusiva il trailer, io sarò in bagno.. ]