In arrivo Star Trek 4

Noah Hawley sarà lo sceneggiatore e regista del nuovo film di Star Trek.

Il creatore di “Fargo” e “Legion”, Noah Hawley è stato contattato per scrivere e dirigere il prossimo capitolo del franchise “Star Trek”, secondo quanto pubblicato dal sito Variety.
I dettagli della trama sono ovviamente ancora sconosciuti, ma ci aspettiamo di rivedere, al comando della Enterprise Chris Pine, Zachary Quinto, Karl Urban, Zoe Saldana e Simone Pegg.

Il film sarà una co-produzione Bad Robot (J.J. Abrams) e 26 Keys production (dello stesso Noah Hawley). Sarà il quarto film nella serie del reboot cinematografico ed è un film completamente separato da quello che la Paramount sta sviluppando con Quentin Tarantino.

A Gennaio 2019 era stato comunicato che il film era stato “archiviato” a causa del non entusiasmante riscontro di Star Trek Beyond, oltre che ai dubbi sul ritorno di Chris Pine nei panni di James T. Kirk. A quanto sembra la Paramount ha deciso di fare il miracolo e di salvare questo quarto episodio.

Anche se è un’ottima notizia, questo vuol dire che non vedremo alla regia del franchising la regista SJ Clarkson, che era già stata contattata in precedenza. Noi SpaceJokers ne avevamo già parlato.

La regista SJ Clarkson

Il cast di Star Trek: ritorna Chris Pine!

La trama iniziale per questo film, prevedeva un viaggio nel tempo che portava Chris Pine ad incontrare il suo (deceduto) padre, Chris Hemswort, ma prima ancora della archiviazione del progetto, entrambi gli attori avevano dato forfait, poichè lo studio pretendeva che il loro compenso venisse abbassato. Hemsworth aveva in seguito commentato che: “Non mi sembra che vi sia un motivo valido per andare avanti con questa serie. Non voglio restare deluso da quello che porto in studio.” Purtroppo sembra che i produttori non siano riusciti a convincere Hemsworth a riprendere il suo ruolo, ma Hawley ha confermato che Chris Pine tornerà, assieme a Zachary Quinto (Spock), Zoe Saldana (Uhura), Karl Urban (Bones) e Simon Pegg (Scotty).

Star Trek 4: quando uscirà?

Al momento non c’è una data di uscita ufficiale.. ma il 2021 sembra essere una indicazione ragionevole. Anche se così fosse, la Paramount ha già Indiana Jones 5 e Mission: Impossible 7 in pista per l’estate 2021, quindi per evitare di avere troppa carne al fuoco (e scongiurare una concorrenza con se stessa) Star Trek 4 potrebbe slittare al 2022.

E il trailer? : Quando arriverà?

Sarebbe bello fare un viaggio nel tempo, come nei film di Star Trek e poter mostrare in anterprima un trailer… ma per il momento non abbiamo nulla da mostrarvi…
Vi terremo aggiornati!

Qualche indiscrezione su Star Trek 4 (reboot)

Al momento ci sono solo poche info sul nuovo capitolo di Star Trek (reboot iniziato da J.J.Abrams). La regista S.J. Clarkson (nella foto) è stata contattata per dirigere “Star Trek 4,” diventando così la prima regista donna a prendere le redini della franchise.

La Paramount Pictures non ha aggiunto commenti. Lo studio aveva annunciato durante il CinemaCon tenutosi Las Vegas che stava pianificando un quarto film con Chris Hemsworth, che era apparso come il padre di Chris Pine nel primo reboot del 2009. Tornerà anche Zachary Quinto. Resta invariato il piano della Paramount di sviluppare un altro film di Star Trek con la partecipazione di J.J. Abrams e Quentin Tarantino, ma le info attuali dicono che è ancora in fase di scrittura e verrà filmato dopo Star Trek 4.

I dettagli su Star Trek 4 sono ancora pochi e vaghi (manca ancora un titolo), ovviamente.. si presuppone che nella trama Chris Pine incontrerà suo padre (Hemsworth) grazie ad uno stratagemma della trama.

Sembra inoltre che il personaggio di Pavel Chekov, interpretato dal compianto Anton Yelchin, non comparirà nel film, dato che la produzione non vuole sostituirlo.

J.D. Payne e Patrick McKay hanno scritto la sceneggiatura. Abrams e Lindsey Weber cureranno la produzione tramite la Bad Robot Productions, mentre David Ellison e Dana Goldberg della Skydance Media saranno i produttori esecutivi.

Il reboot del 2009 aveva portato ad un incasso (globale) di circa 385 milioni di dollari, il suo sequel “Star Trek: Into Darkness” di $467 milioni ed il terzo film “Star Trek Beyond” di $343 milioni.

Clarkson è conosciuta per la regia di serie TV famose quali “Dexter,” “Bates Motel,” “Orange is the New Black,” e “Jessica Jones.”

Recentemente ha diretto alcuni episodi della serie Marvel’s “The Defenders”.

Nonostante Star Trek abbia ormai 52 anni (ne parlavamo quì) sembra che goda di ottima salute.

Cosa sappiamo di Star Trek Discovery?

E’ di pochi giorni fa la notizia che la nuova serie TV di Star Trek si sarebbe chiamata Discovery e con questo annuncio abbiamo anche potuto vedere un nuovo teaser trailer che presenta la nuova astronave… ma altre notizie sono trapelate in un’intervista con Bryan Fuller apparsa in parte su Nerdist e poi su MovieFone.

Ecco i punti che sono stati in qualche modo toccati e i passaggi più importanti da noi raccolti…

  • Con Discovery, Bryan Fuller fa una palese dichiarazione d’amore a Stanley Kubrick! Il trailer si apre infatti con le immagini di 3 corpi celesti in linea tra loro, esattamente come l’intro di 2001: Odissea nello spazio. Anche il nome della serie (lo stesso nome della nave di 2001) è un chiaro riferimento al famoso regista.

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  • Si riporterà la parola “scienza” nella Fantascienza! Dopo la quasi totale assenza negli ultimi film al cinema di Star Trek, siamo ben felici di leggere che la scienza, quella genuina, giocherà un ruolo fondamentale nella nuova serie. Queste le parole di Fuller a riguardo:

“C’è una senso di meraviglia”, dice Fuller dello show “di quanto abbiamo bisogno come umani: abbiamo bisogno di essere esploratori, di scoprire, e di espanderci. Abbiamo bisogno di migliorare rispetto a come siamo ora; come nazione siamo in un periodo veramente oscuro. Non prendo questa responsabilità alla leggera abbiamo bisogno di continuare ad ammirare le stelle per essere persone migliori.” e poi ancora: “Dato che c’è così tanta ignoranza basata sulla paura, e la demagogia se la gioca proprio su questa paura,  devono essere lo scienziato, l’esploratore e il sognatore a rendere il mondo il posto migliore che dovrebbe essere. Mi piacerebbe continuare la visione del futuro di Gene Roddenberry. Era quella visione che ha attirato tutti noi verso Star Trek. Le persone la sentono e sognano di essere esploratori e di diventare parte di qualcosa di più grande di loro stessi. Oggi giorno invece è così facile perdersi nell’ignoranza e nella paura…”

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  • Sarà molto differente dal design di Star Trek di J.J. Abrams. Dimenticatevi l’abbondanza di curve della nuova Enterprise; la nuova Discovery di Fuller l’abbiamo vista come una scultura dalla linee tiratissime e geometriche. Ispirata da un concept dell’artista Ralph McQuarrie, che aveva prodotto per la serie classica. Ecco come lo spiega lo stesso Fuller:

“stiamo ricercando una nuova estetica. Non possiamo soltanto guardare al consueto canone stilistico. Ovviamente abbiamo guardato quello che ha fatto J.J. Abrams, che ha reinventato lo stile di Star Trek in modo meraviglioso. Ma noi dobbiamo tentare nuovi percorsi che Star Trek ha nel DNA e nelle sue fondamenta, sia per accontentare i fan, che conoscono bene Star Trek, sia per quelli che le si avvicinano solo ora.”

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  • Alcuni personaggi storici potrebbero fare comparsate nella nuova serie. Al Comic-con si sono celebrati anche i 50 anni di Star Trek e per l’occasione molti dei membri dei cast precedenti si sono presentati, tra cui: William Shatner (Kirk), Brent Spiner (Data), Michael Dorn (Worf), Jeri Ryan (Sette di Nove) e Scott Bakula (Archer). E considerando che la nuova serie sarà collocata nella timeline originale, è stato chiesto a Fuller se ci fosse stata la possibilità di un ritorno di alcune leggende della storia Trek. Così ha risposto:

“Mai dire mai, amo tutti loro e mi piacerebbe lavorare con loro in qualche modo. Quindi non posso esserne certo…” Gli stessi attori veterani presenti non si sono affatto opposti alla possibilità di apparire. Michael Dorn ad esempio… “chi lo sa? non si può mai sapere!”. La stessa Jeri Ryan condivide questo sentimento: “non potremo che essere in mani migliori, sono elettrizzata dal fatto che Bryan ha preso in meno il progetto e credo che sarà incredibile… Sì, mai dire mai. Sarebbe divertente tornare nuovamente ad esplorare…”

  • I personaggi femminili saranno più forti che mai! Star Trek ha una grande tradizione in personaggi femminili iconici: a partire dal tenente Uhura, interpretato da Nichelle Nichols (la prima donna Afro-americana ad apparire regolarmente in uno show televisivo in un personaggio che non fosse la solita cameriera..), ci si sposta poi al capitano Janeway (Kate Mulgrew) di Star Trek Voyager… E dopo quanto visto nelle donne della Fantascienza del Risveglio della Forza e di Mad-Max, Fury Road.. cosa altro ci si potrà inventare? Ci sarà una caratterizzazione femminile ancora più completa e complessa?

“Sicuramente”, così afferma Heather Kadin, partner di Fuller nello sviluppo di Discovery. “Penso che se considerate l’evoluzione di Star Trek nelle sue varie serie, si sta andando in questa direzione. Ascoltare il personaggio di Jery Ryan, su quanto vorrebbe fare e sperimentare rispetto a quanto sarebbe in grado di fare oggi, è molto importante. Sì, è sicuramente qualcosa su cui dobbiamo focalizzarci e sarà molto presente in un modo mai visto prima.” Lo stesso Bryan Fuller ipotizza che sulla poltrona di comando ci possa essere una donna di colore, e che ci si potrebbe ispirare a Mae Jemison, la prima astronauta afroamericana nello spazio: “Penso che Star Trek è uno spettacolo particolare. E nella ricerca dei personaggi di questa nuova avventurra targata Star Trek ho parlato a Mae Jemison, la prima donna di colore nello spazio, che ha visto Star Trek negli anni ’60 e Nichelle Nichols sul ponte di una nave ed il suo pensiero è stato: ‘mi vedo nello spazio’. C’è qualcosa di meraviglioso nell’eredità che Nichelle Nichols rappresenta, è come regalare una possibilità a persone che precedentemente non potevano vedere un futuro per loro. Stiamo continuando quella tradizione utopica e progressista che ha caratterizzato da sempre la serie”.

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Ricordiamo che Star Trek: Discovery sarà trasmessa, a partire da gennaio 2017, in Italia e in altri 188 paesi su Netflix e in America e Canada sul canale CBS All Access.

Vi lasciamo con alcune immagini postate su Flicker da un fan con le comparazioni tra le navi.. (fonte: https://www.flickr.com/photos/karltate/28279259800/in/photostream/)

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Star Trek Beyond [Recensione]

Finalmente ieri sera gli SpaceJokers al completo [CMDR Nijal … bella forza, siamo in 2..] si sono dati appuntamento per la visione di Star Trek Beyond all’Arcadia di Melzo… e all’uscita già stavamo commentando e “litigando” su come impostare questa recensione… Non è affatto facile quando devi mettere assieme più punti di vista e trovare un accordo sui punti in comune.. Inizierò io, CMDR Wolf974, dopo aver letto altre autorevoli recensioni e apportando le mie opinioni a cui seguiranno anche i commenti (inutili! :D) di Nijal… [CMDR Nijal …va ciapà i rat]

Prima di iniziare una piccola nota: Nella recensione sono presenti dei piccoli Spoiler della trama. Renderò queste parti in testo blu in modo che chi non abbia ancora visto il film non si rovini la visione…

“Spazio, ultima frontiera. Questi sono i viaggi dell’astronave Enterprise. Diretta all’esplorazione di nuovi mondi. Alla ricerca di altre forma di vita e di civiltà. Per arrivare (coraggiosamente) là dove nessun uomo è mai giunto prima”.

Questa era, con qualche variante, la traduzione italiana della mitica frase introduttiva della serie classica di Star Trek (e poi della Next Generation), ripresa anche in molti dei film della serie. È questa frase che ha fatto innamorare noi e milioni di altre persone nel mondo dal 1966 [CMDR Nijal Non eri ancora nato! ] ai giorni nostri, prima attraverso i telefilm, poi coi libri, i cartoni animati, i film e il merchandising che hanno ampliato e arricchito questo universo illustrando la filosofia open-minded, accogliente e pacifista di Gene Roddenberry, che gli eredi hanno cercato in qualche modo di mantenere dopo la sua scomparsa. (qualcuno ce l’ha fatta altri un po’ meno…)

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Ricordiamo infatti che Star Trek è stata la Prima serie al mondo a presentare, in un ruolo importante, una donna di colore e un russo (ai tempi della Guerra Fredda e prima dell’assassinio di Martin Luther King, che si espresse in merito in termini positivi) e a mostrare il primo bacio interrazziale nella storia della televisione (tra Uhura e Kirk), Star Trek ha sempre rappresentato il volto democratico, ottimista e umanista della fantascienza, espresso dalle storie raccontate e dalle interazioni tra i personaggi. In netto contrasto con la politica interventista statunitense, la prima direttiva della Federazione dei Pianeti Uniti impone agli equipaggi in missione esplorativa di non interferire con le culture aliene, soprattutto se meno progredite, ma dà al tempo stesso loro l’incarico di prestare aiuto ai deboli in difficoltà, il che richiede a volte quella forzatura delle regole in cui l’astuto Kirk (e poi Picard) è maestro.. Nel primo reboot del 2009, J.J. Abrams ha preso l’incarico di far ripartire la vecchia Enterprise con un un equipaggio che sostituisse i vecchi attori in nuove avventure mai viste… e qui i fan di tutto il mondo hanno iniziato a storcere il naso: la critica mossa da molti era la mancanza di uno spessore e di un’etica forte dando invece maggiore risalto all’azione pura per accontentare le nuove generazioni di spettatori… Purtroppo da una parte si è creata una sorta di rottura con i fan di vecchia data pur non riuscendo del tutto ad avvicinare i giovani al franchise di Star Trek… Certo gli ascolti al cinema gli hanno dato in parte ragione ma credo che Star Trek si meriti molto di più per quello che ha dato (e darà ancora proprio nel 2017) alla TV e al cinema.

Poi, J.J., come tutti sanno, è stato richiamato dal lato oscuro della forza per dedicarsi a Star Wars e qui è rimasto solo come produttore esecutivo… ha quindi affidato la regia a Justin Lin per questo terzo capitolo, regista noto per un’altra saga incentrata, quella di Fast and Furious. Star Trek Beyond ha avuto poi tempi di lavorazione piuttosto stretti e ha subito l’impatto della scomparsa di Leonard Nimoy e in seguito quella del tragico incidente che ha stroncato la vita di Anton Yelchin (che interpreta il giovane russo Chekov). Ricordiamo che prima dell’uscita del film, il primo trailer colmo di azione (e da Justin Lin non potevamo che aspettarcelo) aveva messo in allarme il fandom (e anche noi), e il co-sceneggiatore Simon Pegg (che interpreta tra l’altro Scotty) è subito intervenuto in difesa del film dichiarando che dentro c’era molto più di questo…. Ma saranno state rispettate o deluse queste affermazioni? andiamo a vederlo nel dettaglio del film…

il compianto Anton Yelchin interpreta Chekov

il compianto Anton Yelchin interpreta Chekov

Beh, tanto per cominciare, vi confermiamo che anche in questo film l’azione non manca… anzi sale a livelli vertiginosi.. tant’è che a volte abbiamo fatto fatica a capire la “meccanica” di alcune scene [CMDR Nijal : e non si tratta della vecchiaia.. sono scene oggettivamente troppo veloci per capire cosa stia accadendo]… Però non c’è solo questo.. Soprattutto all’inizio il film è molto… oserei dire LOGICO… il malessere del capitano (un Kirk quasi invecchiato) dopo 3 anni trascorsi nello spazio profondo… questo isolamento dalla civiltà permea tutto l’equipaggio ma è sulle spalle di Kirk tutto il peso del tempo trascorso… Ecco che però c’è finalmente l’occasione per l’Enterprise di sostare in una base stellare della Federazione, Yorktown… e sentirsi così un po più a casa… Già, Yorktown… già di per se è qualcosa di eccezionale e vale da sola il biglietto al cinema! Non aspettatevi nulla di claustrofobico come poteva sembrare Deep Space Nine… ma una vera e propria città sferica tridimensionale. StarTrekBeyond-StarbaseYorktown-2 StarTrekBeyond-StarbaseYorktown-1-777x437E’ qui che vedremo la scena tanto discussa che mostra l’omosessualità di Sulu… ma a dire il vero, se non lo avessi saputo, non me ne sarei neanche accorto: si vede Sulu che alla stazione incontra un uomo con una bambina e si abbracciano per un momento; per quanto mi riguarda poteva essere benissimo un fratello con la nipotina o un vecchio amico… perché no?! Non capisco le polemiche di qualche tempo fa… ce ne era bisogno? o forse era un modo per farsi pubblicità e far notare la scena?

E’ proprio la prima parte del film che appagherà meglio i palati fini dei vecchi fan: il ritmo posato, quasi dolce, che ci permette di riscoprire i personaggi magistralmente interpretati dagli attori. Justin Lin è riuscito (e non me lo aspettavo affatto a essere sincero) a ricreare quei giochi di sguardi e di espressioni tipici di Star Trek, inquadrature che creano i personaggi, che li fanno comunicare senza bisogno di farli parlare troppo. Non mancano poi tra di loro le tipiche battute, in particolare tra Bones e Spock… le frecciatine si sprecano! anche se a volte forse sono un po’ eccessive… Forse che i trailer, che ci facevano pensare a un Fast and Furious nello spazio, abbiano dato un’impressione sbagliata? in parte ma non del tutto…

Infatti, è proprio nella seconda parte che prende via l’azione sempre più adrenalinica… Da qui non posso fare a meno di discutere della trama quindi sappiate che ci saranno degli spoiler… Mentre sono alla stazione Yorktown, una nave sconosciuta si avvicina, e l’unico passeggero sopravvissuto chiede aiuto. Kirk (ovviamente altrimenti non sarebbe Kirk!) non resiste, raccoglie la ciurma e si lancia in quella che crede essere una missione di salvataggio; è ovvio anche per un bambino, che è una trappola, ma Kirk è fatto così e ci piace anche per quello… (qui però casca l’asino: si fa infinocchiare talmente facilmente da questo trappolone che poi non si capisce come faccia a essere tanto furbo nel nascondere ciò che cercano i suoi nemici).
Arriviamo quindi alla prima scena d’azione: qui come in altri momenti, Lin ha tirato fuori il suo curriculum: movimenti velocissimi, cinepresa che insegue il personaggio in un momento, e in quello dopo gli gira intorno per ritrovarlo dall’altra parte di un corridoio, tremolii continui, costante rischio di nausea da parte dello spettatore imprudente (lo rivedrò presto in 3D sperando di non star male!). Da qui in poi accendete un cero per l’Enterprise 1701, non si capisce come e perché ma i suoi scudi fanno cilecca nei confronti di tante piccole navi che la aprono come se fossero un flessibile nei confronti di una scatola di sardine… Da questo punto in poi i personaggi principali rimangano soli, ci si concentra solo su di loro perché il resto dell’equipaggio viene imprigionato  su un pianeta dal cattivo di turno, Krall. Al ridotto gruppetto di personaggi (e questo mi ricorda un po’ i giochi di Ruolo) si unisce poi una new-entry molto apprezzata (Soprattutto dal pubblico maschile in sala :D): la guerriera Jaylha., Ma al di là delle sue fattezze, è un personaggio azzeccato e caratterizzato al punto giusto: mi sarebbe piaciuta come membro fisso dell’equipaggio…
Completata la prima missione (il salvataggio dell’intero equipaggio) bisogna ancora fermare Krall e impedire che realizzi il suo diabolico piano di vendetta. E così ci si inventa un modo per ripartire da quel pianeta prigione. E qui molti come me penseranno per forza alla similitudine con lo Sparviero Klingon che finì a San Francisco… Qui la soluzione narrativa funziona ma con qualche concessione perché mi sembra un po’ impossibile anche per Scotty rimettere in volo una nave ferma per un secolo in così poco tempo…
Arriviamo così alla sequenza finale dove si trova il modo di dare a Kirk il ruolo centrale che gli compete, di essere l’Eroe che chiude la partita, e si arriva all’inevitabile epilogo. A Kirk viene poi data la possibilità di diventare vice-ammiraglio (ne avrebbe tutto il diritto) ma rinuncia, non solo perché il suo posto è là fuori nello spazio inesplorato, ma perché per lui l’amicizia di Spock e soci è tutto quello che egli desidera! Infine la scena finale che forse non ti aspetti fatto in quel modo: i nostri beniamini hanno ancora il fiatone (non si sono fermati un momento) ma già guardano le stelle, desiderosi di nuove avventure e qui si aggiunge però un timelapse, breve ma esteticamente splendido, una delle sequenze, forse per me, più belle mai viste in un film di Star Trek: la nuova Enterprise in costruzione: la mitica 1701 A.

Jaylah

E con questo abbiamo finito con gli Spoiler… due parole sui personaggi. Kirk è sempre lui: coraggioso, abnegato, passionale (anche se fa notizia che qui non ci prova con nessun essere di genere femminile!). Scotty con le sue continue incertezze e il suo immancabile e sempre smentito “non si può fare”, ci diverte e ci tirerà fuori ancora una volta dai guai. Sulu resta un po’ in disparte, mentre forse a Checkov viene concesso uno po’ di spazio in più… anche se purtroppo non lo rivedremo più su quella plancia 🙁 Molto interessante la svolta nel comportamento di Uhura, che riesce a essere incisiva nel suo ruolo di addetta alle comunicazioni, ma sa distinguersi anche nel combattimento corpo a corpo, se serve, e non le manca mai il coraggio di affrontare anche le situazioni più spaventose. Zoe Saldana ha tirato fuori tutte le sue doti e ha permesso una migliore caratterizzazione del suo personaggio. Mentre invece Spock e Bones sono in perfetta simbiosi e sembra quasi che in questo film non possano esistere l’uno senza l’altro… Spock fatica poi ancora a togliersi di dosso il fantasma del suo compianto alter-ego (e il tributo a Leonard Nimoy è davvero toccante, in particolare nel finale); in pratica il nuovo Spock non trova ancora la sua strada e resta sospeso a metà tra la sua natura umana e quella vulcaniana, sempre in bilico (a volte fuoriscono poi emozioni che non ci saremmo mai aspettati!)… Spock e Bones fanno quindi qui quasi coppia fissa e i loro scambi sono (quasi) sempre divertenti, con una continua tensione tra il razionalismo vulcaniano e il cinismo del chirurgo.
Avevo accennato nella trama del nuovo personaggio di Jaylha (Sofia Boutella): si inserisce bene nel gruppetto storico, sa combattere e sta a lei a volte ricreare qualche momento di leggerezza, con un’ingenuità fresca, infantile, simpatica (anche se un po’ scontata). [CMDR Nijal : si ma è “portatrice sana” quindi le si perdona tutto.. arf arf arf…] E, infine, c’è il cattivo di turno… ovvero Krall, il misterioso antagonista interpretato da Idris Elba. Potenzialmente gli viene concesso un bel background ma secondo me non viene spiegato al meglio il motivo della sua particolare vendetta verso la Federazione… sembra più un criminale isolato e impazzito e non un leader di una civiltà come dovrebbe essere… La storia di Krall è sicuramente toccante, profonda, credibile e realistica ma a mio parere non è emersa nei giusti modi e non sono chiari alcuni passaggi che determinano la sua leadership incontrastata. E, infine, non trovo i suoi motivi così solidi per essere così arrabbiato nei confronti della Federazione.

Ma veniamo alle cose che un po’ ci hanno lasciati perplessi…: qualche scelta stilistica non è stata apprezzata da tutti.. Forse la comparsa della moto su una nave abbandonata non è stata una grande idea… Anche perché, piantata lì inutilizzata per 100 anni, perfettamente funzionante, non c’è nemmeno della polvere sopra! Come ci è arrivata, cosa ci fa proprio lì? Boh! (qualche ingegnere amante del vintage?) Poi, di per sè la scena con le moto è anche piacevole, ma è difficile da accettare. Un inserimento del tutto gratuito e insensato o fatto apposta per metterne un frammento nel trailer, o forse è qui che Lin ha tirato fuori il Fast and Furious che è dentro di lui.
Alcuni potrebbero criticare l’idea con cui vengono sconfitte le navicelle nemiche (qui spoiler)… poichè a un certo punto sembra che stiano replicando in modo peggiore quell’idea assurda già vista nel primo Independence Day. ma non è esattamente così: qui non si inventano nessun visus… sono semplici Frequenze radio su cui trasmettono le navicelle aliene, basta inserirsi e sovrapporsi alla trasmissione… e il gioco è fatto! semplice ed efficace! e lo fanno nei migliori dei modi! noi Spacejokers avremmo fatto altrettanto! (gli AC-DC li aveva già usati iron-man del resto…), ed è così che nelle frequenze radio viene “messa a palla “Sabotage” dei Beastie Boys! (ve la ricorderete anche in Star Trek 2009 quando un Kirk bambino ruba l’auto d’epoca al suo patrigno)… Qui sotto il video della canzone originale. [CMDR Nijal: si, una scena un po’ particolare ma è anche una figata spaziale!!]

Concludo dicendo che, tutto sommato, il film scorre via piacevole e a parte qualche “mah”, lo considero il migliore della nuova trilogia.. Certo non aspettatevi lo Star Trek di un tempo…. voto 7[CMDR Nijal: voto 7.5, solo perchè sono meno “purista” nei confronti di Star Trek.]

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Le navi presenti in Star Trek Beyond

Il risveglio della forza : recensione e spoiler

(Attenzione, questa recensione contiene importanti spoiler sulla trama del film.)

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“Recensire, o non recensire…questo è il nodo: se sia più nobil animo sopportar le revisioni ed i buchi di trama, o armarsi contro un mare di aspettative mancate, e contrastandole finir con esse.”

Beh, non pretendo di essere uno “Shakespeariano”.. ma in questo modo, sia pur scherzoso, volevo rendervi partecipi del mio profondo sconcerto ed indecisione su cosa riferire riguardo Episodio VII: Il risveglio della forza. A mio modesto parere, se di un film devi spiegare le motivazioni, le scelte e quant’altro, esso e’ un fallimento.

Avrete senz’altro letto quali sono le due maggiori (e discordanti) filosofie di pensiero sul film:

  • da un lato si asserisce che si tratti di un mero e semplice remake di Episodio IV: è innegabile che ne ricalchi per molti versi la struttura e in qualche momento ne riprenda dei passaggi (i soliti, inutile ripeterli qui, vanno dalla consegna di un messaggio ad un droide fino alla necessità di distruggere una Morte Nera).
  • dall’altra parte, in difesa del film, ci si appiglia alla filosofia hindù secondo Heinrich Zimmer, alla funzione ed evoluzione del mito secondo Joseph Campbell, al viaggio dell’eroe (ed i suoi archetipi) secondo Christopher Vogler. Queste teorie dicono che, in sostanza, tutti i film (non solo quelli di SW) hanno degli elementi in comune (sia nei personaggi che nello svolgersi dell’azione) e che non puoi pretendere di vedere qualcosa di originale. Mai. Nisba. Accontentati.

Possiamo quindi, a questo punto, giustificare gli ingegneri (sia dell’Impero che del Primo Ordine) che hanno costruito 3 (dico TRE) stazioni spaziali (di dimensioni crescenti) tutte con lo stesso trascurabile errore di progettazione, peccando appunto di originalità.

 

BOOM

“Tranquilli, non si accorgeranno mai di quel condotto di scarico term..” BOOM

 

RI-BOOM

“Questa volta ce l’abbiamo fatta, è praticamente inespugn..” RI-BOOM

 

RI-RI-BOOM

“Ragà, stamo su un pianeta, semo indistruttib..” RI-RI-BOOM

 

Era veramente così impossibile, per una delle franchising più costose, renumerative, e famose, non riciclare immagini, trame, personaggi da ben 2 trilogie precedenti ? Cosa c’è di nuovo ? uno Stormtrooper di colore ? un personaggio (inutile finora) femminile in armatura argentata ? E poi.. sono d’accordo che le trame dei blockbuster si possono assomigliare, ma quando vicino ad un titolo mi metti un numero (Rocky 4, Rambo 3 etc) ad ogni episodio mi devi dare qualcosa di nuovo. Certo la trama deve essere un logico proseguimento di quanto avvenuto prima, nessuno vorrebbe vedere un Thor che fa il rapper o Rambo che fa la sarta..  ma qui si parla di 3 stazioni spaziali esplose in 4 film (non considero la nuova trilogia proprio perché si discosta molto dalla vecchia), di cui due esplose in due capitoli consecutivi (anche se a distanza di trent’anni).

 

Al di la di questa piccola “svista”, ecco le mie impressioni sul film, in modo cronologico rispetto alla trama (dove possibile), accompagnate da tre simboli:

  • simbolo “♠” : tutte le cose che ho trovato assolutamente prive di senso. WTF!
  • simbolo “♦” : tutte le cose che mi hanno deluso (o che mi hanno provocato un abbassamento della sospensione dell’incredulità).
  • simbolo “♣” tutte le cose che ho trovato poco chiare nella trama del film ma che forse (spero) saranno spiegate nei film successivi.
  • simbolo “♥” tutte le cose che mi sono piaciute.

♦ Harrison Ford: mi è sembrato a volte “sopratono”, enfatizzando troppo il lato ironico del suo personaggio, a volte “etereo”…

♠♦ Dameron Poe: troppo “hey hammigu, ciau hammigu!” con uno che fino a 3 minuti prima era uno Stromtrooper condizionato dal Primo Ordine. L’unica cosa che Poe sa di Finn è che è un disertore. Punto. Non è suo cugino, non è l’amichetto dei tempi di scuola. Anche se Finn ha preso la decisione di non obbedire più ai comandi del Primo Ordine, come fa Poe a sapere che non ha precedentemente partecipato ad altri conflitti a fuoco, magari uccidendo dei membri della Resistenza?

♦ Rey dice che il Millennium Falcon è “ferraglia” (almeno mi sembra sia questo il termine) e che non ha volato da molti anni. Infatti è così ridotto male, secondo il suo punto di vista, che non cerca neanche di entrarci a bordo, sebbene stia per essere fatta a pezzi dai caccia TIE. Poi sale a bordo e la nave vola in modo perfetto.. così perfetto che ci si chiede come mai nessuno abbia tentato di farla volare o perchè il suo padrone (Unkar Plutt) non abbia almeno cercato di venderla.

♥ Kylo Ren è il leader dei Cavalieri di Ren. E’ anche l’unico Cavaliere di Ren che appare nel film. E’ il capo di se stesso=ti piace vincere facile! BONGI BONGI BO BO BO

♦♣ Capitan Phasma doveva essere un personaggio di spicco, quasi epico.. almeno dal modo in cui è stato presentato nei trailer..  eppure, come accade nelle altre trilogie, si trova ad essere uno dei soliti ufficiali posto al comando dei soliti “sturmtruppen” di Bonviana memoria; nelle poche scene in cui appare, fa una pessima figura, obbedendo immediatamente all’ordine di abbassare gli scudi del pianeta.. senza protestare. Però è bella l’armatura lucente.. specialmente se sei un cecchino della Resistenza.

♠ Perchè, oh perchè i cattivi devono sempre dare la spiegazione del loro piano diabolico ? Perchè il Generale Hux sente questa necessità di radunare tutte le sue truppe solo per dire che sta per premere un bottone ed annientare l’intera Repubblica, assemblando tutte le tue forze in un unico grande (è un pianeta!) obbiettivo ? Un fine stratega.. ma in fondo anche Saruman.. Non avevano Whatsapp ? Una radio ?

Kylo Ren si toglie la maschera (rivelando il suo angelico volto) in modo abbastanza sbrigativo, per uno che sta cercando di seguire le orme di suo nonno (che la maschera non la toglieva praticamente mai, anche per motivi di sopravvivenza.. sigh..)

♦ Perchè Kylo Ren assegna un unico Stormtrooper per sorvegliare, il prigioniero di maggior importanza per il Primo Ordine ?

♦ Perchè i Rathtars, che uccidono immediatamente ogni creatura che incontrano, decidono invece di trascinarsi dietro Finn con il loro tentacoli ? Doveva essere uno spuntino da divorare più tardi, tipo una doggie-bag ?

♦ Rey, che non ha mai lasciato il pianeta Jakku, è in grado di capire il linguaggio dei Wookie pur non avendone mai incontrato uno.

♥ Kylo Ren riesce a percepire la presenza di suo padre non appena arriva sulla base Starkiller.. ciò nonostante, quando Ren passa a pochi metri da Han, non lo “sente” ed inizia a cercarlo in un altra direzione. Una mia teoria in merito, visto che il deceduto Han Solo tornerà (forse come flashback o voce narrante) in Episodio VIII : e se si fosse trattato di un clone ? Forse è per questo che Kylo non riesce a percepirlo.

Perchè Luke sparisce (ma non troppo), abbandonando la resistenza per poi lasciare (ma non troppo) un modo per rintracciarlo (ma non troppo) ?

♠ Per distruggere la base Starkiller, più grande e probabilmente meglio protetta delle stazioni spaziali precedenti, tutto ciò che serve è un adetto alla pulizia dei bagni senza incarichi speciali, delle cariche esplosive, un paio di colpi di blaster e tanta fortuna.

♣ Il figlio di Han si unisce al Primo Ordine e i tentativi di Luke di addestrare nuovi Jedi falliscono. Per tutta risposta, entrambi questi eroi decidono di abbandonare la Resistenza in balia di se stessa. Luke si ritira nel suo resort sull’isola deserta, Han torna a fare il contrabbandiere, mentre milioni di innocenti vengono trucidati dal Primo Ordine. Leia (almeno la Leia che abbiamo conosciuto nella trilogia originale) dovrebbe essere incaz.. nera con entrambi.. eppure sembra che la cosa non la riguardi.. come se fossero cose accadute a qualcun’altro. 

♦ Per la fine del film, si ha l’impressione che tutti i membri del Primo Ordine siano stati uccisi, tranne il Leader Snoke, il Generale Hux e Kylo Ren. Probabilmente mi sbaglio ma una ulteriore presenza di forze del Primo Ordine non viene stabilita in alcun modo nel film. Ciò rende la scoperta che Luke vive su un isola deserta, priva di enfasi. Tanto ormai sono tutti morti, non c’è più alcuna minaccia.. 

♠♠♠♠♣ Rey è in grado di utilizzare la forza in poche ore e senza addestramento.. a Luke Skywalker sono stati necessari anni.

♠♠♠♠♣ Kylo Ren, anche se non addestrato, è comunque uno che la forza la usa (riuscendo a bloccare un colpo di blaster a mezz’aria). Eppure duella (con difficoltà) con la spada laser contro un pulisci-latrine che non ne ha mai tenuta una in mano. Inoltre Ren non utilizza la forza contro il suo opponente (cosa che avrebbe terminato il duello in un istante). La stessa cosa accade più tardi nel duello contro Ren.

♦ Quando la Resistenza scopre dove Luke è nascosto (in ritiro catecumenale?), inviano a prenderlo solo Chewbacca ed una ragazza praticamente sconosciuta..

♦ C3P0 : presenza inutile, per dire 2 battute che non portano nulla alla trama del film. Non potevano fargli dire qualcosa di utile o sensato invece di “sia lodato il mio creatore” ? Lo sappiamo tutti chi lo ha costruito. Peccato.

♠♦ R2D2 : rimasto in “coma elettronico”, si sveglia causalmente al momento giusto.. con l’informazione che serve alla Resistenza.. nahh.. Ma per le sacre basette di Asimov!! ..è una macchina. Non potevano collegarsi e analizzare la sua memoria ?

♥♣ Per quanto mi riguarda, Kylo è una delle poche cose buone del film e la più promettente per il prosieguo della saga (anche se assomiglia in maniera imbarazzante ad un ragazzo che suonava con me negli anni 80). E’ interessante perché gli sceneggiatori gli hanno accollato un ruolo NON facile : rimpiazzare Darth Vader. È assodato che creare un altro cattivo come Darth Vader è  impossibile. Vader distillava in sé, per una mirabile combinazione di design, caratterizzazione e interpretazione, generazioni di improbabili crudeli villain, pulp e fantascientifici. Era uno stregone, uno sciamano, un relitto di un’epoca passata, guardato con sospetto ma temuto.

Non è immediatamente chiaro se sia un umano o no.

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È una delle principali cause di morte tra i graduati dell’Impero. È iconico. Un altro Vader non lo trovi.
Infatti Lucas non ci aveva nemmeno provato, limitandosi a mettere in scena, nella trilogia prequel, dei Sith privi di spessore, senza preoccuparsi di approfondirli (Darth Maul, il conte Dooku, Lord Grievous) al di là del generico “sono cattivi”. Qui invece cosa abbiamo?
Un personaggio che vorrebbe essere Darth Vader, ma che non lo è. Ed è conscio non solo di non esserlo ma anche che con ogni probabilità non potrà mai esserlo. Perché Vader è un modello inarrivabile per lui, nel mondo della narrazione, come lo è per noi, nel nostro mondo di spettatori. E quindi Ben Solo, come l’ultimo dei fanboy del pianeta Terra, si veste come lui, cerca di essere lui, vuole completare ciò che ha iniziato, ma non ne comprende le motivazioni né il vissuto e questo lo porta a fallire continuamente. Del tutto inadeguato, posato e riflessivo come un macaco, principiante, anzi, turista della Forza, è finito per caso in un gruppo di estrema destra, pur di sentirsi un duro. Non sarà mai come suo nonno, lo sappiamo bene noi, e lo sa pure lui. Ovvio che la cosa lo faccia proprio incazzare.

♥♥♥♥♥ Vedere volare ancora il Millennium Falcon è stato emozionante. Tutte le sequenze e le inquadrature di volo sono fantastiche.

Un caloroso saluto da CMDR Nijal. Over and out.

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trailer di Star Trek Beyond

Lo avevamo accennato qualche giorno fa in un articolo: il trailer di Star Trek Beyond sarebbe stato disponibile a breve

ed ecco che oggi a sorpresa la Paramount ci fa questo regalo natalizio con la versione originale e anche italiana del primo teaser trailer! Qui di seguito i due video.

Original language:

e di seguito in Italiano:

Quello che si sa finora è che dovremo aspettare il 22 Luglio per vederlo nelle nostre sale, in occasione proprio del 50° anno dell’uscita della serie classica

Di seguito vi lascio alcune considerazioni personali al di là dei dati oggettivi sul film: il trailer già mostra alcuni spunti di rilflessione; il nostro J.T. Kirk sarà solo, senza equipaggio e nave, su un pianeta alieno… Riguardo alle novità sul cast, con le new entry Idris Elba (che dovrebbe fare il villain ma che nel trailer è assente) e Sofia Boutella, una sorta di mezzo alieno di avatar/ninja/chuck norris! di lei vedremo quanto il suo personaggio sarà integrato e integrabile nell’atmosfera generale.

St beyond

Le altre novità riguardano il ritmo del film, che si preannuncia, almeno stando al trailer, molto più movimentato, complice anche l’arrivo nella cabina di regia di Justin “Fast & Furious” Lin, noto ai fan proprio per aver diretto quattro dei sette film del franchise. Tuttavia spero vivamente che il trailer sia fuorviante rispetto al film perchè nonostate quest’ultimo sembri decisamente più frizzante e leggero, con situazioni umoristiche e battute di spirito (indubbiamente presenti anche nella serie classica di Star Trek), almeno apparentemente siamo lontani dallo spirito originale di quello che i Fan di Star Trek (come il sottoscritto) si aspettano da tempo immemore! Ancora una volta mi sembra di essere di fronte a un decente film Action/sci-fi in puro stile Guardiani della Galassia. Spero vivamente di sbagliarmi perchè di sicuro il primo giorno di anteprima sarò comunque lì a vederlo!

Quindi non disperiamo e stiamo a vedere, anche perché sicuramente da qui a luglio prossimo molte altre informazioni trapeleranno, aiutandoci a far maggior luce su questo atteso episodio. Voi cosa ne pensate, gradireste l’eventuale cambio di rotta? preferivate l’interpretazione più “adulta” e drammatica dei primi due titoli diretti direttamente da J.J. Abrams (qui solo in veste di produttore) o, come me, vorreste un atmosfera più tradizionale in puro stile Trekker?

[CMDR Nijal: non si capisce molto dal trailer, se non, come già detto dal caro CMDR Wolf974, che “l’azione” sembra farla da padrone, almeno rispetto a quello a cui siamo abituati noi vecchi “Trekker”. Staremo a vedere.]

il trailer di Star Trek Beyond nelle sale durante Star Wars!

Il regista Justin Lin lo aveva annunciato qualche settimana fa: il trailer di Star Trek Beyond è in arrivo. E infatti da poco è apparsa la conferma da parte della Paramount Pictures: le primissime immagini dell’atteso nuovo film della saga (terzo capitolo del reboot cominciato nel 2009) saranno disponibili nei cinema USA (ma speriamo anche in Italia) assieme a Star Wars: il Risveglio della Forza, il 16 Dicembre e (siamo pronti a scommetterci) online anche prima.

prime immagini dal set

un immagine scattata durante le riprese

Può sembrare un accoppiamento improbabile, vista la rivalità di lunga data tra le due serie e i loro fan, ma in realtà è molto verosimile oltre che utile a richiamare il pubblico appasionato di Sci-fi. D’altronde, il regista del Risveglio della Forza è J.J. Abrams, che ha cercato di rilanciare (ma anche stravolto il senso, a mio modo di vedere, ma non solo, visto le ampie critiche dai fan di vecchia data) il franchise di Star Trek nel 2009. Abrams rimane quindi produttore esecutivo di Star Trek Beyond, e la sua casa di produzione Bad Robot ha prodotto entrambi i film.

Forse la cosa che meno accomuna in questo momento i due film è che di Star Trek Beyond, sappiamo davvero pochissimo, se non che è stato co-sceneggiato da Simon Pegg, diretto da Justin Lin e che vede nel cast i protagonisti dei due film precedenti assieme a Idris Elba, che interpreterà il cattivone di turno! L’uscita è fissata al 22 luglio 2016… e speriamo in bene! Mentre di Star Wars hanno mostrato talmente tanti minuti di trailer che è quasi inutile vederlo al cinema: con un buon montaggio si può quasi ricostruire la storia completa! Infatti personalmente non credo di andare al cinema a vederlo: ovviamente scherzavo sul montaggio dei trailer ma non andrò a vederlo per motivazioni che riporterò in un articolo a breve…

l'insegna della Flotta Stellare sulle casacche della Federazione

l’insegna della Flotta Stellare sulle casacche della Federazione

[CMDR Nijal : ovviamente, nel momento io cui proietteranno in esclusiva il trailer, io sarò in bagno.. ]