Netcity Shop – Star Wars Black Series Darth Vader electronic Helmet

..E mentre al cinema, Solo – a Star Wars Story imperversa, mentre quì al nord siamo flagellati dai monsoni tropicali (diluvia da giorni), i nostri amici del Netcity Shop di Terni ci mostrano l’unboxing del fantastico casco di Darth Vader prodotto da Hasbro!!

Cosa?! Non sapete nulla del Netcity Shop ?? Ma ne abbiamo parlato in questo articolo!

STAR WARS MUSIC PARADE : noi c’eravamo

Beh, ce l’abbiamo fatta. Come avevamo preannunciato qualche giorno fa, gli Spacejokers sono usciti nuovamente dal tenuo calore dell’ipersonno e si sono mescolati con i comuni mortali. Ovviamente questo ha causato alcune problematiche meteo..

Il punto di ritrovo era in Largo Marinai d’Italia, alle 16:00. E sono stati puntualissimi.

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La banda precedeva il gruppo dei cosplayer, molto più nutrito rispetto allo Star Wars Day.

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Molto bello l’effetto “vissuto” sulla armatura dello Stormtrooper!
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Un grandissimo Darth Vader.. prima o poi anche io..
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Scout Troopers
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Pilota di caccia TIE, Luke Skywalker e Leia Organa
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Padme e Han Solo
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Un bellissimo costume da Ahsoka Tano!
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C’era veramente molta gente.
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Darth Vader e le sue guardie del corpo.
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Boba Fett !
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Bene, dopo pochi minuti si è scatenato il diluvio, per cui non abbiamo assistito all’arrivo previsto al WOW Spazio Fumetto.
Un plauso va come sempre ai membri della Rebel Legion Italian Base e della 501St Legion Italica Garrison.
Un saluto dagli Spacejokers e… a presto!
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Il risveglio della forza : recensione e spoiler

(Attenzione, questa recensione contiene importanti spoiler sulla trama del film.)

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“Recensire, o non recensire…questo è il nodo: se sia più nobil animo sopportar le revisioni ed i buchi di trama, o armarsi contro un mare di aspettative mancate, e contrastandole finir con esse.”

Beh, non pretendo di essere uno “Shakespeariano”.. ma in questo modo, sia pur scherzoso, volevo rendervi partecipi del mio profondo sconcerto ed indecisione su cosa riferire riguardo Episodio VII: Il risveglio della forza. A mio modesto parere, se di un film devi spiegare le motivazioni, le scelte e quant’altro, esso e’ un fallimento.

Avrete senz’altro letto quali sono le due maggiori (e discordanti) filosofie di pensiero sul film:

  • da un lato si asserisce che si tratti di un mero e semplice remake di Episodio IV: è innegabile che ne ricalchi per molti versi la struttura e in qualche momento ne riprenda dei passaggi (i soliti, inutile ripeterli qui, vanno dalla consegna di un messaggio ad un droide fino alla necessità di distruggere una Morte Nera).
  • dall’altra parte, in difesa del film, ci si appiglia alla filosofia hindù secondo Heinrich Zimmer, alla funzione ed evoluzione del mito secondo Joseph Campbell, al viaggio dell’eroe (ed i suoi archetipi) secondo Christopher Vogler. Queste teorie dicono che, in sostanza, tutti i film (non solo quelli di SW) hanno degli elementi in comune (sia nei personaggi che nello svolgersi dell’azione) e che non puoi pretendere di vedere qualcosa di originale. Mai. Nisba. Accontentati.

Possiamo quindi, a questo punto, giustificare gli ingegneri (sia dell’Impero che del Primo Ordine) che hanno costruito 3 (dico TRE) stazioni spaziali (di dimensioni crescenti) tutte con lo stesso trascurabile errore di progettazione, peccando appunto di originalità.

 

BOOM

“Tranquilli, non si accorgeranno mai di quel condotto di scarico term..” BOOM

 

RI-BOOM

“Questa volta ce l’abbiamo fatta, è praticamente inespugn..” RI-BOOM

 

RI-RI-BOOM

“Ragà, stamo su un pianeta, semo indistruttib..” RI-RI-BOOM

 

Era veramente così impossibile, per una delle franchising più costose, renumerative, e famose, non riciclare immagini, trame, personaggi da ben 2 trilogie precedenti ? Cosa c’è di nuovo ? uno Stormtrooper di colore ? un personaggio (inutile finora) femminile in armatura argentata ? E poi.. sono d’accordo che le trame dei blockbuster si possono assomigliare, ma quando vicino ad un titolo mi metti un numero (Rocky 4, Rambo 3 etc) ad ogni episodio mi devi dare qualcosa di nuovo. Certo la trama deve essere un logico proseguimento di quanto avvenuto prima, nessuno vorrebbe vedere un Thor che fa il rapper o Rambo che fa la sarta..  ma qui si parla di 3 stazioni spaziali esplose in 4 film (non considero la nuova trilogia proprio perché si discosta molto dalla vecchia), di cui due esplose in due capitoli consecutivi (anche se a distanza di trent’anni).

 

Al di la di questa piccola “svista”, ecco le mie impressioni sul film, in modo cronologico rispetto alla trama (dove possibile), accompagnate da tre simboli:

  • simbolo “♠” : tutte le cose che ho trovato assolutamente prive di senso. WTF!
  • simbolo “♦” : tutte le cose che mi hanno deluso (o che mi hanno provocato un abbassamento della sospensione dell’incredulità).
  • simbolo “♣” tutte le cose che ho trovato poco chiare nella trama del film ma che forse (spero) saranno spiegate nei film successivi.
  • simbolo “♥” tutte le cose che mi sono piaciute.

♦ Harrison Ford: mi è sembrato a volte “sopratono”, enfatizzando troppo il lato ironico del suo personaggio, a volte “etereo”…

♠♦ Dameron Poe: troppo “hey hammigu, ciau hammigu!” con uno che fino a 3 minuti prima era uno Stromtrooper condizionato dal Primo Ordine. L’unica cosa che Poe sa di Finn è che è un disertore. Punto. Non è suo cugino, non è l’amichetto dei tempi di scuola. Anche se Finn ha preso la decisione di non obbedire più ai comandi del Primo Ordine, come fa Poe a sapere che non ha precedentemente partecipato ad altri conflitti a fuoco, magari uccidendo dei membri della Resistenza?

♦ Rey dice che il Millennium Falcon è “ferraglia” (almeno mi sembra sia questo il termine) e che non ha volato da molti anni. Infatti è così ridotto male, secondo il suo punto di vista, che non cerca neanche di entrarci a bordo, sebbene stia per essere fatta a pezzi dai caccia TIE. Poi sale a bordo e la nave vola in modo perfetto.. così perfetto che ci si chiede come mai nessuno abbia tentato di farla volare o perchè il suo padrone (Unkar Plutt) non abbia almeno cercato di venderla.

♥ Kylo Ren è il leader dei Cavalieri di Ren. E’ anche l’unico Cavaliere di Ren che appare nel film. E’ il capo di se stesso=ti piace vincere facile! BONGI BONGI BO BO BO

♦♣ Capitan Phasma doveva essere un personaggio di spicco, quasi epico.. almeno dal modo in cui è stato presentato nei trailer..  eppure, come accade nelle altre trilogie, si trova ad essere uno dei soliti ufficiali posto al comando dei soliti “sturmtruppen” di Bonviana memoria; nelle poche scene in cui appare, fa una pessima figura, obbedendo immediatamente all’ordine di abbassare gli scudi del pianeta.. senza protestare. Però è bella l’armatura lucente.. specialmente se sei un cecchino della Resistenza.

♠ Perchè, oh perchè i cattivi devono sempre dare la spiegazione del loro piano diabolico ? Perchè il Generale Hux sente questa necessità di radunare tutte le sue truppe solo per dire che sta per premere un bottone ed annientare l’intera Repubblica, assemblando tutte le tue forze in un unico grande (è un pianeta!) obbiettivo ? Un fine stratega.. ma in fondo anche Saruman.. Non avevano Whatsapp ? Una radio ?

Kylo Ren si toglie la maschera (rivelando il suo angelico volto) in modo abbastanza sbrigativo, per uno che sta cercando di seguire le orme di suo nonno (che la maschera non la toglieva praticamente mai, anche per motivi di sopravvivenza.. sigh..)

♦ Perchè Kylo Ren assegna un unico Stormtrooper per sorvegliare, il prigioniero di maggior importanza per il Primo Ordine ?

♦ Perchè i Rathtars, che uccidono immediatamente ogni creatura che incontrano, decidono invece di trascinarsi dietro Finn con il loro tentacoli ? Doveva essere uno spuntino da divorare più tardi, tipo una doggie-bag ?

♦ Rey, che non ha mai lasciato il pianeta Jakku, è in grado di capire il linguaggio dei Wookie pur non avendone mai incontrato uno.

♥ Kylo Ren riesce a percepire la presenza di suo padre non appena arriva sulla base Starkiller.. ciò nonostante, quando Ren passa a pochi metri da Han, non lo “sente” ed inizia a cercarlo in un altra direzione. Una mia teoria in merito, visto che il deceduto Han Solo tornerà (forse come flashback o voce narrante) in Episodio VIII : e se si fosse trattato di un clone ? Forse è per questo che Kylo non riesce a percepirlo.

Perchè Luke sparisce (ma non troppo), abbandonando la resistenza per poi lasciare (ma non troppo) un modo per rintracciarlo (ma non troppo) ?

♠ Per distruggere la base Starkiller, più grande e probabilmente meglio protetta delle stazioni spaziali precedenti, tutto ciò che serve è un adetto alla pulizia dei bagni senza incarichi speciali, delle cariche esplosive, un paio di colpi di blaster e tanta fortuna.

♣ Il figlio di Han si unisce al Primo Ordine e i tentativi di Luke di addestrare nuovi Jedi falliscono. Per tutta risposta, entrambi questi eroi decidono di abbandonare la Resistenza in balia di se stessa. Luke si ritira nel suo resort sull’isola deserta, Han torna a fare il contrabbandiere, mentre milioni di innocenti vengono trucidati dal Primo Ordine. Leia (almeno la Leia che abbiamo conosciuto nella trilogia originale) dovrebbe essere incaz.. nera con entrambi.. eppure sembra che la cosa non la riguardi.. come se fossero cose accadute a qualcun’altro. 

♦ Per la fine del film, si ha l’impressione che tutti i membri del Primo Ordine siano stati uccisi, tranne il Leader Snoke, il Generale Hux e Kylo Ren. Probabilmente mi sbaglio ma una ulteriore presenza di forze del Primo Ordine non viene stabilita in alcun modo nel film. Ciò rende la scoperta che Luke vive su un isola deserta, priva di enfasi. Tanto ormai sono tutti morti, non c’è più alcuna minaccia.. 

♠♠♠♠♣ Rey è in grado di utilizzare la forza in poche ore e senza addestramento.. a Luke Skywalker sono stati necessari anni.

♠♠♠♠♣ Kylo Ren, anche se non addestrato, è comunque uno che la forza la usa (riuscendo a bloccare un colpo di blaster a mezz’aria). Eppure duella (con difficoltà) con la spada laser contro un pulisci-latrine che non ne ha mai tenuta una in mano. Inoltre Ren non utilizza la forza contro il suo opponente (cosa che avrebbe terminato il duello in un istante). La stessa cosa accade più tardi nel duello contro Ren.

♦ Quando la Resistenza scopre dove Luke è nascosto (in ritiro catecumenale?), inviano a prenderlo solo Chewbacca ed una ragazza praticamente sconosciuta..

♦ C3P0 : presenza inutile, per dire 2 battute che non portano nulla alla trama del film. Non potevano fargli dire qualcosa di utile o sensato invece di “sia lodato il mio creatore” ? Lo sappiamo tutti chi lo ha costruito. Peccato.

♠♦ R2D2 : rimasto in “coma elettronico”, si sveglia causalmente al momento giusto.. con l’informazione che serve alla Resistenza.. nahh.. Ma per le sacre basette di Asimov!! ..è una macchina. Non potevano collegarsi e analizzare la sua memoria ?

♥♣ Per quanto mi riguarda, Kylo è una delle poche cose buone del film e la più promettente per il prosieguo della saga (anche se assomiglia in maniera imbarazzante ad un ragazzo che suonava con me negli anni 80). E’ interessante perché gli sceneggiatori gli hanno accollato un ruolo NON facile : rimpiazzare Darth Vader. È assodato che creare un altro cattivo come Darth Vader è  impossibile. Vader distillava in sé, per una mirabile combinazione di design, caratterizzazione e interpretazione, generazioni di improbabili crudeli villain, pulp e fantascientifici. Era uno stregone, uno sciamano, un relitto di un’epoca passata, guardato con sospetto ma temuto.

Non è immediatamente chiaro se sia un umano o no.

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È una delle principali cause di morte tra i graduati dell’Impero. È iconico. Un altro Vader non lo trovi.
Infatti Lucas non ci aveva nemmeno provato, limitandosi a mettere in scena, nella trilogia prequel, dei Sith privi di spessore, senza preoccuparsi di approfondirli (Darth Maul, il conte Dooku, Lord Grievous) al di là del generico “sono cattivi”. Qui invece cosa abbiamo?
Un personaggio che vorrebbe essere Darth Vader, ma che non lo è. Ed è conscio non solo di non esserlo ma anche che con ogni probabilità non potrà mai esserlo. Perché Vader è un modello inarrivabile per lui, nel mondo della narrazione, come lo è per noi, nel nostro mondo di spettatori. E quindi Ben Solo, come l’ultimo dei fanboy del pianeta Terra, si veste come lui, cerca di essere lui, vuole completare ciò che ha iniziato, ma non ne comprende le motivazioni né il vissuto e questo lo porta a fallire continuamente. Del tutto inadeguato, posato e riflessivo come un macaco, principiante, anzi, turista della Forza, è finito per caso in un gruppo di estrema destra, pur di sentirsi un duro. Non sarà mai come suo nonno, lo sappiamo bene noi, e lo sa pure lui. Ovvio che la cosa lo faccia proprio incazzare.

♥♥♥♥♥ Vedere volare ancora il Millennium Falcon è stato emozionante. Tutte le sequenze e le inquadrature di volo sono fantastiche.

Un caloroso saluto da CMDR Nijal. Over and out.

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STAR WARS: Lo sapevate?

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In occasione dell’uscita nelle sale del un nuovo capitolo della famosa saga di Star Wars – Il Risveglio della Forza, Babbel, una delle app più popolari per imparare velocemente e facilmente le lingue, ha pubblicato una guida alle lingue parlate da Jabba the Hutt o ancora dai Jawas. Qui vengono ripercorsi anche l’origine dei nomi dei personaggi più familiari.

I PERSONAGGI

Luke Skywalker: l’origine del nome “Luke” può essere ricondotta al nome greco “leukos”, che significa “luce”. Curioso, se si pensa che corrisponde perfettamente al carattere del personaggio, che deve combattere il lato oscuro. È difficile inoltre non riconoscere l’assonanza con il nome del regista stesso, George Lucas, che potrebbero aver voluto mettere un po’ di se stesso nella personalità dell’eroe principale della saga. Nelle prime versioni del copione, il cognome dell’eroe era Skykiller. Fortunatamente, Lucas ha poi optato per il nome più poetico ed evocativo di “Skywalker”, letteralmente “camminatore del cielo”.

Yan Solo (Han Solo nella versione originale): per rimanere sulla scia mitologica, “Jan” è una forma arcaica di John (o di Hans, Jan, Jean…) e “Solo”, probabilmente un tributo a Napoleon Solo, affascinante spia della serie americana degli anni Sessanta “The man from U.N.C.L.E”.

Obi Wan Kenobi: come Jedi, il nome di Kenobi sembra essere un omaggio al regista Kurosawa e alla cultura giapponese. “Obi” rappresenta infatti la cintura utilizzata per chiudere il kimono; “ken” significa “spada” in giapponese. Infine, “wan” ricorda l’onoreficienza giapponese “san”.

Dart Fener (Darth Vader nella versione originale) : la credenza più comune è che il nome derivi dalla traduzione olandese di “padre oscuro”. Se fosse stato davvero questo il caso, Darth Vader sarebbe stato chiamato Donker Vader – che non è proprio un nome spaventoso per il Signore Oscuro dei Sith. George Lucas stesso ha rilevato che il nome sarebbe una combinazione di due espressioni che hanno suggerito un’idea sbagliata: “death water” (acqua mortale) e “dark father” (padre oscuro). Questo non significa necessariamente che la connessione fosse in realtà una premonizione. Nelle prime versioni de “L’impero colpisce ancora”, Episodio V della saga, Fener non era il padre di Luke, la prova che la scelta del nome non può essere pianificata. Si può anche considerare che il nome “Vader”, ricorda “Invader”, cioè “invasore”, che deriva da Dark/Death Invader “invasori oscuri” o “la morte degli invasori”.

Yoda: l’origine esatta resta un mistero, ma si possono tuttavia fare due ipotesi. La prima sarebbe quella di far derivare il nome dalla parola sanscrita che significa “guerriero”; la secondo lo fa derivare dalla parola ebraica “yodea” che significa “uno che conosce”.

Principessa Leia Organa: il nome è del tutto simile a quello della protagonista del romanzo di fantascienza “La Principessa Dejah Thoris”. Non certo una coincidenza, visto la passione di George Lucas per i romanzi di fantascienza. Il cognome Organa, suggerisce, invece il ruolo rivestito dalla principessa nel conflitto tra il mondo naturale in contrapposizione a quello tecnologico e meccanizzato dell’Impero Galattico.

Jedi: le ispirazione del nome Jedi, l’ordine dei cavalieri che protegge instancabilmente la galassia dal male, sono molteplici. Gli appassionati di fantascienza affermeranno un riferimento ai signori di Barsoom del cosiddetto “Ciclo di Marte” ai quali si rivolgeva con l’onorificenza “Jed” o “Jeddak”.

LE LINGUE

Huttese : È la lingua più parlata nel film, che si ispira alla lingua inca Quechua. Nella saga è la principale fonte di ispirazione, tanto che alcuni vocaboli sono rimasti addirittura in originale senza traduzione. Questa lingua viene parlata soprattutto a Tatooine e da molti personaggi, compresi Greedo il giovane, Jabba the Hutt e il suo entourage.

Jawaese : Il jawaese si ispira al linguaggio zulu e ad altre lingue africane. Per ottenere le voci alte dei Jawa si sono prima registrati gli attori e si è poi velocizzato il nastro.

Ewokese : Gli Ewoks parlano un dialetto che deriva da una mescolanza di varie lingue mongole: tibetano, nepalese e kalmyc.

A differenza di film come Il Signore degli Anelli o di Star Trek che hanno un linguaggio pienamente codificato, le diverse lingue create per Star Wars non hanno regole grammaticali, sintassi o vocabolario. Ben Burtt, il tecnico del suono che ha lavorato per il film, ha affrontato l’invenzione delle lingue con grande potenza evocativa per creare un’atmosfera speciale e unica per ogni popolo, come gli effetti speciali sonori. Queste lingue aiutano a migliorare l’identità di ciascuno di questi mondi immaginari.

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fonte dell’articolo

Star Wars Day Milano 2015

Ieri, 3 maggio 2015, Milano ha ospitato lo Star Wars Day, ovvero la celebrazione del mondo di Star Wars che in realtà si celebra il 4 maggio di ogni anno (giocando con l’assonanza fra “May the force” e “May the fourth”).

Le truppe imperiali, con Darth Vader e l’imperatore Palpatine in prima fila, hanno conquistato simbolicamente la città, con Darth Vader che si è affacciato dal balcone con vista Duomo. Davanti allo stesso Duomo hanno poi sfilato in rassegna Darth Vader, l’Imperatore Palpatine e la sua corte, raggiunti anche da rappresentanti della “feccia ribelle.

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Dopo altre foto sotto la Madonnina, le truppe sono rientrate all’Arena Civica Gianni Brera di Milano dove ad attenderli c’era un bagno di folla che popolava ogni attrazione dello Star Wars Village: il Tempio Jedi, Tatooine e la locanda del primo film della saga; le riproduzioni fedeli del caccia dei Ribelli X Wing, il Landspeeder di Luke Skywalker (visto anche in Duomo) e un imponente AT ST.

Non solo, c’era anche una esposizione di creazioni LEGO basate su Star Wars, un imponente Darth Vader di LEGO, e uno spazio dove i piccoli si sono sbizzarriti a costruire i mondi di Star Wars con i celebri mattoncini colorati.

Dopo l’arrivo e la parata finale, ho potuto ammirare, al passaggio, gli improvvisati duelli con le spade laser degli aspiranti cavalieri Jedi e Sith, la fila enorme per acquistare le scatole LEGO Star Wars e il primo numero della nuova serie a fumetti di Star Wars.