Ormai ci stiamo prendendo gusto con i video delle nostre giocate a Elite Dangerous… e, a dire il vero, siamo anche un po’ meno impacciati nel presentarvi i nostri diari di navigazione.
Questa volta vi mostriamo dove siamo nella galaxy map… ovvero a circa 30mila anni luce dal settore della galassia denominato Tenebris.. perchè si chiama cosi? ebbene perchè non c’è un emerito puffo! 😀
E per quale motivo ci siamo allontanati così tanto dalla “bolla”? perchè ci piace esplorare “strani e nuovi mondi per arrivare là dove nessun altro uomo è giunto prima…” ovviamente!
Nel video, che vi presentiamo qui oggi, mostriamo anche come muoversi nella mappa della galassia (in una mini guida per principianti); per poi fare il nostro rendezvous in un pianeta roccioso disseminato di Geyser… magari ci sta una sauna in compagnia di qualche schiava Orioniana?
Non vi resta che seguirci sul nostro canale YouTube per scoprirla…ehm scoprirlo! 🙂
Continuiamo il nostro viaggio in direzione della zona chiamata Tenebris. Siamo ancora nella zona chiamata Outer Orion Spur.. o meglio.. il CMDR Wolf 974 sta esplorando le zone circostanti.. io me approfitto per sprofondare nel criosonno.. (da Febbraio a Luglio, data terrestre).
…”Nijal, mi senti..? Svegliatiiiii !!! Non credi che sarebbe il caso di celebrare una vecchia tradizione terrestre dei mesi estivi?” Capisco dove Wolf voglia andare a parare… controllo il contenuto della dispensa e gli mando un messaggio di risposta “Sono già pronto. Trova un pianeta con qualche fenomeno geologico e fermiamoci lì”
Il pianeta prescelto ha uno stupendo anello argenteo.. parcheggiamo le Asp e saliamo ognuno sul suo SRV.
Una rapida ricognizione ci permette di trovare la fumarola di lava più promettente… Tiriamo fuori costine, salamelle e bistecche.. e si inizia la grigliata!
Fa caldo.. ma la birra gelata ci aiuta a sopportare anche questo leggero fastidio.. “Burp…” E adesso ci vuole una bella pennichella.. speriamo non di altri 5 mesi!
Prossima tappa? la zona chiamata Hawking’s Gap. Continuate a seguirci!
Siamo nello Outer Orion Spur già da alcuni giorni (..settimane? ..mesi? ..anni?) e cerchiamo di tenere occupata la mente per non soccombere alla temibile Space madness (la pazzia dovuta alla lunga permanenza nello spazio).. altro che CoronaVairus!
Abbiamo trovato una stella di tipo Wolf-Rayet immersa in una piccola nebulosa.. ecco qualche immagine.
Un interessante pianeta dai colori sgargianti che ho ribattezzato “Putrido”.
Beh, questo è tutto per il momento, commanders. Restate sintonizzati, stay tuned.. sopravviveremo alla space madness e al CoronaVairus? Lo scoprirete solo continuando a seguirci. O7
Continuiamo il nostro viaggio in direzione della zona chiamata Tenebris. Abbiamo varcato i confini dello Inner Orion Spur e siamo nello Outer Orion Spur.. le stelle si stanno cominciando a diradare ed ogni giorno sembra uguale agli altri. Salta, analizza il sistema, scansiona e riparti. Gli unici motivi di svago sono le gite (con picnic) in SRV assieme al mio socio e compagno di avventure Wolf974 e gli esperimenti con il nuovo Robochef.
Non mancano comunque cose da vedere ed Elite regala sempre visuali spettacolari.
Come avevamo già accennato in questo articolo, siamo ripartiti alla volta di una zona oscura, che la retta via era sparita (Dante, perdonaci..!).
Il nostro tragitto seguirà una rotta caotica da Sol (Inner Orion Spur) fino alla zona chiamata Tenebris, con l’intento di portare alla luce i suoi segreti, scansionare e mappare “strani nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima” (così ci becchiamo anche la querela dalla CBS..).. e speriamo anche di tirare su dei crediti, vendendo i dati cartografici a qualunque fazione che ci pagherà profumatamente (ebbene sì, siamo degli sporchi mercenari!).
Per prepararci a questo lungo viaggio abbia prima trascorso del tempo per ottimizzare le nostre Asp Explorer con la tecnologia FSD Guardian e ingegnerizzarle a puntino per ottenere un buon salto iperspaziale (più di 60 Ly a botta!)
Eccoci così alla prima stazione di servizio (con un ottimo autogrill) per fare rifornimento e per installare l’ultimo modello di robo-chef: la nuova versione è più affidabile e contiene anche delle ricette regionali (tipo le ciriole ai funghi, la coratella di agnello e la crostata di visciole) e una selezione di ricette “paleo” per quel troglodita di Wolf974. Non sapete cos’è la cucina Paleo? Informatevi su Golosamente Sani!
Ultimati i preparativi, siamo andati a raccogliere ispirazione presso una delle reliquie tecnologiche del nostro passato.. una antica sonda esplorativa, la Voyager 2. Questa invia ancora dei messaggi in tutte le lingue… ma il nostro traduttore universale è sfasato e ci servirebbe il tenente Uhura per capirne il vero significato.
Ecco le immagini di una escursione con gli SRV, in una zona di interesse geologico:
Continuando verso i waypoint, ci siamo imbattuti in un fenomeno particolare, ovvero la formazione spontanea di cristalli.
I nostri Waypoint attuali, per chi volesse raggiungerci, sono i seguenti: **Inner Orion Spur** WP00 SOL WP01 musca dark region CQ-Y D68 WP02 praea euq ES-H B25-0 WP03 PRO EURL SH-K B51-1
Presto ripartiremo per i rendezvous successivi ma nel frattempo ci godiamo le scoperte fin qui analizzate..
Ci vediamo in giro, commanders.. into the black! o7 (vai alla parte 2)
Landsat 9 captured this image of lava coming from an eruptive fissure near Stóra Skógfell peak on Iceland's Reykjanes peninsula. Lava from the eruption flowed across major roads and closed in on the Blue Lagoon, a popular tourist destination. This natural color scene is overlaid with an infrared signal to help distinguish the lava’s heat […]
NASA astronaut and Expedition 72 Commander Suni Williams checks out the Astrobee robotic free-flyer in the Kibo laboratory module outfitted with tentacle-like arms containing gecko-like adhesive pads to demonstrate satellite capture techniques. Development of this robotic technology may increase the life span of satellites and enable the removal of space debris.