Ecco cosa bolle in pentola! (parte 3)

Vi stavate forse chiedendo se il nostro progetto di riproduzione in scala 1:500 dell’Asp Explorer prosegue? I più attenti e fedeli seguaci si ricorderanno che ne abbiamo parlato qui.

E comunque sia, eccovi accontentati! Per il momento, abbiamo rimosso il materiale di supporto del modello riprodotto tramite stampa 3D.

Vi mostro qui la procedura.

Per prima cosa va preparata una vasca con acqua (se calda agisce meglio) a cui aggiungere la polverina magica fornita dal produttore della stampante 3D (Stratasys). Attenzione però che la polvere va aggiunta in determinate dosi in base alla quantità d’acqua… Si tratta in definitiva di una soluzione di Idrossido di Sodio, praticamente un sapone molto forte! Qui un uso eccessivo renderà l’acqua molto irritante per mani e occhi.. Quindi meglio usare guanti e occhiali di protezione.

img_0003img_0008

Una volta disciolta la polvere si possono mettere a bagno i modelli e… aspettare… Avere a disposizione un piatto girevole motorizzato poteva essere utile per velocizzare la pulizia del modello ma purtroppo in casa mi mancava! Ho dovuto quindi, ogni tanto, girare il modello per far si che tutte le parti fossero in contatto con il liquido e non è stato affatto facile visto che il nostro Asp galleggia meglio di un veliero!

img_0011img_0019

In definitiva ci è voluto qualche giorno per ottenere un risultato ottimale ma mi ritengo fin qui soddisfatto! 🙂

img_0022

Ora la “palla” passa a Nijal, per la verniciatura e le decorazioni.

A presto per futuri aggiornamenti.

Ecco cosa bolle in pentola! (parte 2)

Ieri vi abbiamo mostrato cosa le menti bacate degli SpaceJokers stavano elaborando tramite un processo di stampa 3D… (qui l’articolo)

Tuttavia nessuno, né qui né su Facebook, è riuscito ad indovinare di cosa si trattasse… è un peccato perché c’era in palio un lussuoso viaggio in torno al mondo! va bhe… ci toccherà farlo noi al posto vostro!

scherzi a parte, oggi vi sveliamo l’arcano mistero: TA DAAAAN… rullo di tamburi, grazie!

In realtà stiamo lavorando alla riproduzione di una delle nostre navi preferite in Elite Dangerous:

….

……..

L’Asp Explorer!

ecco di seguito le prime immagini di come è uscito il modello 3D in scala 1:500… ci accontenteremo di fabbricarne un paio di modelli per noi SpaceJokers che decoreremo secondo i nostri gusti.

N.B: si tratta di un progetto di natura amatoriale, non commerciale! non è assolutamente nostra volontà avere fini di lucro in merito… Anche perché si andrebbero a infrangere i diritti commerciali posseduti da Frontier su tutto ciò che riguarda Elite Dangerous. L’unico nostro scopo è mostrare la nostra passione nella riproduzione di pezzi unici personali.

Vi aggiorneremo poi con altri articoli / tutorial su come abbiamo rifinito la stampa 3D. Al momento è così come è uscita dal processo di prototipazione rapida… ma bando alle ciance e lasciamo spazio alle immagini! 🙂

 

img_1606 img_1605 img_1604 img_1603

 

creare un “quadretto” per Principianti [Tutorial]

Salve! Oggi vorrei inaugurare una rubrica un po’ anomala per questo Blog… cioè proporvi un metodo, che uso da qualche mese, per dipingere su legno (credo che si possa utilizzare su ogni superficie) …. certo non siamo ai livelli di ArtAttack… ma per restare sul tema fantascientifico vi propongo come dipingere la bellissima Enterprise E!

Siete pronti?

Dai iniziamo!

  • Prima di tutto vi serve una superficie!… Io uso un bel “pezzo” di legno d’ulivo.
  • Pennelli
  • Acqua
  • Nastro adesivo “Giallo\di carta”
  • Colori Acrilici
  • Taglierino
  • E, cosa più importante, la sagoma dell oggetto da disegnare! (tramite Photoshop, o simili, applicate il filtro “fotocopia” per far marcare i bordi e le luci) nel mio caso appunto la N.C.C. 1701-E
IMG_20151226_140206

Inserite anche la sagoma di un oggetto “difficile” come i bordi di  un pianeta… O anche un intera immagine presa dal Web, come ho fatto io per il mio primo dipinto.

 

IMG_20151226_164623

Quindi disegnate lo sfondo

Se qualcosa vi viene male, in questo caso per me gli anelli del pianeta aspettate verso la fine per correggere l’errore

Vista la natura dei colori acrilici nel Coprire, usate la carta vetrata delicatamente per “cancellare” gli errori Grossolani altrimenti ricoprite con altro colore.

Quindi con il taglierino tagliate i vari Strati della nave, e dipingeteli!

IMG_20151228_171659

Naturalmente, non ho tagliato direttamente così in alto! ho iniziato proprio dal perimetro… Questa foto è stata scattata dopo un pò di lavoro 😉

IMG_20151229_125626

E così via….

IMG_20151229_160038

Questa è la versione finale! Con anelli del pianeta e nebulosa “ritoccati” …. Purtroppo la foto non rende molto giustizia…

IMG_20151229_163540

Il mio primo tentativo invece fù con la Enterprise D…

Vi assicuro che è alla portata di tutti! Infatti l’ultima volta che ho dipinto è stato alle scuole medie 😀

Se ci mettete cura e passione riuscirete semplicemente nell’impresa, e in pochi giorni terminerete il vostro capolavoro!

Per info e ulteriori suggerimenti usate i commenti! Anche eventuali critiche (costruttive) sono ben accette!

[CMDR Wolf974: Ringrazio il nostro amico Lt 10Bad per l’inusuale articolo.. in merito alla mitica Enterprise E posso condividere la mia esperienza con una foto del modellino che dipinsi ben 20 anni fa…bei tempi! 🙂 )

20151230_140154