il miglior gioco da tavolo su Star Trek è… Ascendancy [Recensione]

data stellare 20170128,

Ieri sera, invitato da un vecchio amico e compagno di (dis)avventure nelle avventure ruolistiche, sono andato (finalmente) a provare il nuovo gioco da tavolo basato su Star Trek… ovvero Star Trek: Ascendancy. E quindi eccomi qui a raccontarvi la mia esperienza “sul campo” e una piccola recensione del gioco…

Siete pronti ad andare (coraggiosamente) là dove nessuno è mai giunto prima? Se state leggendo questo articolo, è probabile che conosciate già (o almeno in parte) l’immenso universo di Star Trek. Per oltre 50 anni abbiamo apprezzato le avventure dell’equipaggio della nave stellare Enterprise (tra le altre) in tutto l’universo del creatore Gene Roddenberry.

Ma diciamocela tutta, ci sono stati pochi giochi di Star Trek, nel corso degli anni, che abbiano avuto una qualità all’altezza della serie TV. Siamo andati a provare Star Trek: Ascendency proprio per capire se questa volta fosse stato fatto centro! E… c…aspita!…Probabilmente siamo di fronte a uno dei più profondi e più complessi giochi di Star Trek considerando poi che è la prima incursione nel genere 4X (eXplore, eXpand, eXploit ed eXterminate) per Star Trek. Tuttavia, con un tempo di riproduzione di 3+ ore, questo non è certo adatto ai giocatori casual. Vale la pena l’impegno di tempo? Scopriamolo assieme.

Star Trek: Ascendancy è un gioco di 4x per i 3 giocatori che dura circa un’ora per ogni giocatore. In questo momento, si gioca solo con 3 giocatori esatti, ma con le due prossime espansioni si espanderà il gioco da 3 fino a 5 giocatori. La prossima espansione data per fine Febbraio dovrebbe portare infatti con se le fazioni dei Cardassiani e dei Ferengi….

Panoramica del gioco:

Come dicevamo poco fa Star Trek: Ascendancy è un gioco 4x di esplorazione galattica e di conquista. Se non si ha familiarità con il genere, 4x significa: esplorare, espandere, sfruttare e sterminare. E’ uno stile di gioco utilizzato da molto tempo e che ha raccolto molti fan del genere.

I giocatori potranno iniziare la partita come civiltà nascente di una delle 3 potenze di Star Trek: Federazione, Klingon e Romulani. Armati con solo il loro mondo d’origine, un po’ di tecnologia, e un paio di navi, i giocatori potranno esplorare la galassia, cercando di espandersi “territorialmente”.

Alla fine i giocatori impareranno nuove e migliori tecnologie, scoprire pianeti pronti per la colonizzazione, e, infine, incontrare i loro avversari. Mentre alcuni incontri potrebbero risolversi in pace, altri invece potrebbero portare al combattimento. Siate pronti a combattere contro le altre flotte, difendere i vostri pianeti dall’invasione e, auspicabilmente, emergere da tutti come il vincitore finale.

Componenti del gioco:

Star Trek: Ascendancy è venduto a un prezzo consigliato di 99€ (anche se la maggior parte delle persone può probabilmente trovare il gioco più conveniente online)

… A questo prezzo l’aspettativa data dai componenti di gioco non poteva che essere molto alta. Anche se il peso della scatola in sé non mi dava alcuna indicazione a riguardo…

Non ho intenzione di andare ad analizzare ogni componente singolarmente (anche se inserisco qualche scatto dalla partitella di ieri qui sotto) ma è normale che i giocatori debbano sentirsi appagati dai soldi spesi, anche per la qualità dei componenti del gioco: tutto è decorato nel classico stile di Star Trek. Dalle mini navi stellari personalizzate, ognuna stilizzata a rappresentare la propria fazione, ai pannelli dei giocatori. Mi è piaciuto come, non solo ognuno dei cruscotti ha una tematica che corrisponde alla fazione, ma anche come sono stati studiati i poteri speciali e le relative restrizioni.

Le navi, i gettoni, la mappa modulare e le carte, sono tutto in puro stile Star Trek e, se siete un fan come me,  aspettatevi di amarlo a prima vista anche solo osservando attentamente tutti i tocchi tematici presenti nel gioco. (in pratica anche se non amate i giochi di tavolo, lo amerete ugualmente!)


Al primo impatto Star Trek: Ascendancy è un gioco complesso e, il gioco ricordiamolo, è per ora solo interamente in inglese! (e ne dubito lo faranno in italiano).

Vi darò un’ampia panoramica di come è il gioco ma se si desidera leggere il regolamento completo in inglese allora è possibile ottenere un PDF del libro delle regole qui. (anche questo presente nella scatola e di ottima fattura)

I giocatori di Star Trek: Ascendancy devono prendere il controllo di una delle 3 fazioni del gioco: Federazione, Klingon (Qaplà!) o Romulani. Ogni giocatore inizia con il loro pianeta di origine, un pezzo di tecnologia, alcune risorse e qualche nave.

Star Trek: Ascendancy è basato su una struttura a round, ognuno dei quali ha 3 fasi:

Fase di Iniziativa:
Questo è il momento in cui viene deciso l’ordine di gioco. Se i giocatori non hanno ancora fatto il primo contatto (incontro di un’altra fazione), le carte dell’ordine di partenza sono distribuite in modo casuale. Se tutti i giocatori invece sono in contatto tra loro, allora possono fare offerte di risorse per l’ordine di turno.

Fase di esecuzione:
Questo è la parte principale del gioco. Ogni giocatore fa il suo giro completo, basato sulla loro carta dell’ordine di turno. E il turno di un giocatore si svolge in due fasi:

Fase di Costruzione:
Un giocatore può costruire navi, colonizzare un sistema, costruire un nodo di risorse su uno dei suoi pianeti o iniziare nuove tecnologie di ricerca. Ognuno di queste ha un costo specifico che un giocatore deve pagare in gettoni di risorse (Ci sono 3 tipi di risorse: cultura, produzione, o ricerca). I giocatori guadagnano (principalmente) più risorse attraverso i nodi che hanno costruito presso i loro pianeti.

Fase di Comando:
Ogni giocatore inizia la partita con 5 gettoni di comando, e ne potrà acquisire di più con il progredire del gioco. Fare qualsiasi azione in Star Trek: Ascendancy richiede l’utilizzo di un token di comando.
E le opzioni di comando includono:
– Spostare navi e flotte: Queste possono essere spostate attraverso il la velocità Warp (curvatura) o velocità Impulso.
– Avviare una battaglia: queste sono gestite tramite tiro di dado (si usa solo il d6). L’Aggiornamento delle armi delle tue navi renderà poi più facile colpire, mentre l’aggiornamento dei vostri scudi renderà più difficile per i vostri avversari colpire voi.
– Invadere un pianeta: come le battaglie tra navi, le invasioni vengono gestite tramite semplici tiri di dado.
– Tentativo di egemonia culturale: Se non si vuole prendere possesso di un pianeta con la forza militare, lo si può fare tramite la diplomazia (e qui la Federazione è esperta in materia)
– Gestire la flotta e la Starbase: È possibile combinare più navi in ​​una flotta per consentire il movimento più facile. È inoltre possibile creare fino a 3 basi stellari nel gioco. Queste aiutano la difesa planetaria e forniscono anche un gettone di comando.
– Lanciare un progetto di ricerca: si pescano 2 carte dal proprio mazzo tecnologia e se ne sceglie uno su cui iniziare a lavorare (richiedono qualche round per essere portati a compimento)

Dopo che un giocatore finisce sia la loro costruzione che la fase di Comando, il prossimo giocatore in ordine di turno continua.

ogni sistema con un pianeta può ospitare navi e nodi di comando per la produzione di risorse. Inoltre i canali Warp disponibili sono limitati a seconda del sistema.

Fase di ricarica:
Una volta che tutti e tre i giocatori hanno terminato il loro turno, si entra nella fase di ricarica. Questa è essenzialmente una fase di ripulitura che hanno a disposizione in contemporanea tutti i giocatori: il controllo per la vittoria, le risorse raccolte e il riordino di carte e gettoni.

Ci sono 2 modi per vincere in Star Trek: Ascendancy. Il primo è quello di raccogliere 5 gettoni Ascendancy (Questi possono essere acquistati con 5 gettoni di cultura). Il secondo è quella di controllare tutte e tre le homeworlds (sistemi base iniziali di ogni fazione), durante la fase di ricarica.

Ma veniamo alla mia esperienza di gioco:

Se non sapevate nulla sui giochi 4x, sappiate che di solito sono lunghi e complessi… e non adatti ai deboli di cuore. Alcuni di questi sono noti per durare anche 8+ ore, quindi non mi sono affatto sorpreso quando ho visto che Star Trek: Ascendancy richiedeva un’ora per giocatore. D’altronde sono abituato a partite a D&D che duravano giornate intere…(bei tempi)… Diciamo che qui la prima partita ha richiesto circa quattro ore, benché la curva di apprendimento sia notevolmente rapida, ci vuole un po’ per ingranare.
La cosa interessante è che Star Trek: Ascendancy non è in realtà un gioco difficile. Certamente è complesso, ma non è necessariamente complicato. C’è così tanto da fare nel proprio turno che la strategia è fondamentale. Dal movimento delle navi, ad esplorare nuovi pianeti, combattere i nemici, aspettatevi di avere delle difficoltà nel decidere come utilizzare il quantitativo limitato di gettoni di comando.

Parlando di esplorazione (che è uno dei miei pezzi forti anche quando gioco a Elite Dangerous), trovo sia una delle cose più azzeccate in Star Trek: Ascendancy. ADORO la galassia modulare poiché ogni volta il gioco non sarà mai uguale a se stesso, aumentando così la longevità del gioco stesso: ogni pianeta può avere un certo numero di “corsie spaziali” ad esso collegati. Una volta che si decide di andare fuori ed esplorare, la corsia spaziale è casuale (stabilite da tiro di dado) e avrà da 2 a 4 caselle su di se. Una volta arrivati ​​alla fine della corsia, si estrae un nuovo sistema e si gira per scoprire cosa rivela. La cosa semplice di pianeti e rotte spaziali è che sono mobili. Fino a quando un pianeta ha solo 2 corsie collegato ad esso, si può ruotare intorno al suo perno. Questo rende la galassia molto fluida col suo crescere. Mi è piaciuto molto questo aspetto perché rende molto l’idea dello spazio curvo!

la nostra mappa per come si è venuta a formare durante la partita…

Un’altra cosa che mi è piaciuto di Star Trek: Ascendancy è l’unicità delle fazioni e la corrispondenza delle loro caratteristiche con il mondo di Star Trek. Se sei il guerrafondaio del gruppo comincia la sfida come Klingon poiché la maggior parte dei loro poteri e le relative tecnologie sono dedicate al combattimento (i miei preferiti). Ami la tecnologia e lo spionaggio? Vai coi laidi Romulani e sfrutta il loro occultamento. Vuoi esplorare e diffondere la tua cultura? La Federazione è per voi. (non esiste la Prima direttiva qui!)
Ognuna di queste fazioni è davvero ottimizzata quando la giocate utilizzando i suoi punti di forza.

Ma fin qui abbiamo visto solo aspetti positivi… Però forse una cosa che non mi va giù completamente è il tempo di inattività che i giocatori hanno al di fuori del loro turno… Aspettatevi di avere un po’ di sana attesa quando non è il vostro turno (in almeno 3 ore di gioco una pausa fisiologica ci sta!), a meno che qualcuno ti attacca, non c’è davvero molto da fare. Forse una soluzione sarebbe stata dare a turno un comando per ogni giocatore invece di lasciare tutti i comandi in un colpo solo… ma questo avrebbe probabilmente aumentato la complessità del gioco e il tempo di durata complessivo.

Se dovessi cambiare qualcosa d’altro, probabilmente avrei preferito un albero tecnologico al posto della carta a sorteggio (mi avrebbe ricordato ancora di più il bel videogame “Birth of the Federation“: ci sono stati momenti, in particolare alla fine del gioco, dove ti rendi conto che alcune carte di tecnologia non sono state di alcuna utilità in quel momento. Preferisco gli alberi tecnologici poiché permettono di pianificare la propria strategia e scegliere quale ramo di tecnologia si vuole intraprendere; e trovo sia anche più verosimile poiché una ricerca ne chiama un’altra a sua volta più progredita, rispetto al sorteggio…

Tuttavia, vi è un modo per modificare il gioco a proprio piacimento: l’Editore Gale force 9 ha furbescamente aggiunto una sezione di varianti opzionali nel libro delle regole. Ci sono una serie di regole per accelerare il gioco, se non avete le 3+ ore necessarie per finire il gioco. Alcune sono abbastanza banali, come ad esempio l’aumento delle risorse iniziali, mentre altre sono cambiamenti del gioco, come la riduzione del costo dei gettoni Ascendancy. Vi è anche una regola avanzata che permette ai giocatori di selezionare la loro carta di tecnologia invece di pescarla in modo casuale. Mi è piaciuto molto questa possibilità e credo verrà utilizzata spesso nel gioco. Inoltre vedo che i giocatori al mio tavolo stanno già studiando e utilizzando delle regole home-made per personalizzare il gioco a proprio gusto; e credo che questo gioco si presti molto a questa pratica.

Infine, un’altra pecca, a mio modo di vedere, al momento, è il numero di giocatori: il fatto che Star Trek: Ascendancy non è adatto anche solo a due giocatori. Devono essere per forza 3 giocatori esatti e può essere un po’ difficile formare un tavolo così. Ma come dicevamo all’inizio di questo articolo, fortunatamente, ci sono due espansioni (a breve la prima) che aggiungeranno il supporto per altri due giocatori con le fazioni dei Cardassiani e dei Ferengi. Tuttavia l’aggiunta di un 4° o 5° equivale anche ad aumentare il tempo di gioco…sempre che non si voglia usare delle regole opzionali per accorciare i tempi (e siamo abbastanza sicuri che ce ne saranno altre con la prossima espansione…)

In conclusione

Secondo il parere di molti navigando in rete, l’editore Gale Force 9 è il Re dei giochi su licenza. Devo però ammettere che le mie aspettative su Star Trek sono sempre elevate e quindi temevo che anche questa volta fossero disattese. Considerando soprattutto che non sono un grande fan dei giochi da tavolo… Invece devo dire che Star Trek: Ascendancy mantiene alto il nome del Franchise a cui appartiene. Certo non è perfetto ma è un gioco incredibilmente divertente che riccamente attinge alla sua sorgente. Se vi è possibile gestire i tempi di inattività e la lunghezza, allora aspettatevi di avere un’esperienza di gioco gratificante…

Se poi siete un Fan della serie come noi… non potrete che amarlo! e la mia copia è già in arrivo a velocità Warp! 🙂