Uhura riparte in missione

Nichelle Nichols, meglio conosciuta come Uhura della serie Star Trek, è pronta a partire nuovamente in missione con la NASA.
Come gia annunciato su Reddit e poi su un post in Starpower, Uhura sarà fra “il primo contingente di personale non-governativo a provare il nuovo telescopio della NASA : SOFIA”

Non è però una missione nello spazio: SOFIA (“Stratospheric Observatory For Infrared Astronomy”) è stato costruito all’interno di un Boeing 747, che decollerà dall’Armstrong Flight Research Center in California, il 15 Settembre. SOFIA è un osservatorio aereotrasportato di seconda generazione, il risultato di un progetto congiunto fra NASA ed il Centro Aereospaziale Tedesco (DLR).
Il primo modello prese il volo nel 1977 e, secondo Nichols, lei è stata passeggera anche su quello.

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SOFIA è stato creato per osservare le emissioni di energia infrarossa proveniente dalle stelle, permettendo così una migliore comprensione di fenomeni astrofisici come la nascita delle stelle, i buchi neri, nebulose, sistemi solari, comete ed asteroidi. Durante un recente volo vicino alla Nuova Zelanda, SOFIA è stato in grado di osservare Plutone mentre passava davanti ad una stella. Il telescopio (di tipo riflettivo), alloggiato all’interno della fusoliera del 747, ha un diametro di 240 centimetri.

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Cosa c’entra la Nichols con la NASA, direte voi ?
Non dimentichiamoci che l’apparizione del personaggio di Star Trek interpretato da Nichols, Uhura, una donna Afro-Americana ritratta in televisione non nella solita veste di serva o di sguattera, fu di forte impatto e pioneristico per la società americana del tempo. Il leader dei diritti civili, Martin Luther King, Jr. fece un plauso personale del suo lavoro nello show e la convinse a rimanere quando stava per lasciare la serie.

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Difatti Nichols avrebbe voluto continuare la sua carriera musicale ma Martin Luther King, Jr. le fece cambiare idea. Nichols dice che King la aveva incoraggiata personalmente a rimanere nella serie, dicendole che era un suo grande ammiratore. Non doveva mollare tutto, poichè il suo personaggio era un modello di vita per i bambini e le giovani donne di colore, inoltre i bambini di altre etnie avrebbero iniziato a vedere i neri come loro uguali. King aggiunse inoltre che “Una volta che una porta è aperta da qualcuno, nessuno potrà mai chiuderla nuovamente”.

Nel suo ruolo come Uhura, Nichols baciò l’attore William Shatner (il Capitano Kirk), il 22 Novembre del 1968, nell’episodio “Plato’s Stepchildren” (nella versione italiana “Umiliati per forza maggiore”). L’episodio è comunemente citato come il primo caso di bacio inter-razziale trasmesso dalla televisione americana. Il bacio fra di loro (o meglio la sua implicazione etica) fu una novità assoluta, anche se i loro personaggi agivano per volontà di alieni.

Quando i responsabili della NBC furono informati del bacio, temerono che potesse far infuriare le stazioni TV nel sud degli U.S.A. (ricordiamoci delle leggi segregazioniste in vigore fino a poco prima..)
Durante le trattative, venne proposto che doveva essere Spock a baciare Uhura, ma Shatner insistette perchè si mantenesse la trama originale.
La controproposta della NBC fu di fare due versioni della scena, una in cui Kirk e Uhura si baciavano ed una in cui non lo facevano. Dopo aver registrato correttamente la prima versione della scena (con il bacio quindi), Shatner e Nichols deliberatamente sbagliarono ogni ripresa della scena “censurata”, costringendo quindi la NBC a trasmettere l’episodio come era stata concepito inizialmente.

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Dopo che Star Trek fu cancellato dalla programmazione, Nichols si offrì come volontaria alla NASA per reclutare personale femminile (ed altre etnie minori) per l’agenzia spazile, affiliando la NASA ed una società che aveva aiutato ad avviarsi, la Women in Motion.
Il suo programma fu un successo. Fra le persone reclutate vi furono Sally Ride, la prima donna astronauta americana e il Colonnello Guion Bluford, il primo astronauta afro-americano, oltre a Judith Resnik e Ronald McNair, che entrambi effettuarono diverse missioni durante il programma spaziale Space Shuttle, prima di trovare la loro tragica morte nel disastro del Challenger, il 28 Gennaio 1986.
Altre persone reclutate dalla Nichols sono Charles Bolden, l’attuale amministratore della NASA e Lori Garver, ex vice-amministratore NASA.

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Una entusiasta profeta dell’esplorazione spaziale, la Nichols fa parte, sin dalla metà degli anni ’80, del comitato esecutivo della National Space Society, una organizzazione no-profit, volta ad educare alla conoscenza dello spazio, fondata dal Dott. Wernher von Braun.