la ripartenza per Distant Worlds…

Tempo fa vi avevo lasciato con il racconto sulle mie peripezie con Elite Dangerous e il rientro precario a migliaia di anni luce dall’universo conosciuto… Oggi ci tenevo a scrivere traccia dei progressi svolti: per fortuna, nonostante i vari problemi, ora mi sto rimettendo in carreggiata… anche se il resto del gruppo “Distant Worlds” è ormai prossimo a Sagitter A (ovvero il centro della nostra galassia)… io, dopo i vari problemi (qui descritti), sono a metà strada… e il viaggio successivamente si prospetta ancora molto lungo così come previsto da quando schedulato sul Forum Frontier: https://forums.frontier.co.uk/showthread.php?t=219666

Spero tuttavia di riunirmi al gruppo prima o poi… almeno per l’arrivo a Beagle Point. A causa di questi ritardi purtroppo abbiamo anche perso traccia dei Waypoint successivi al 5°. Speriamo di riuscire presto a darvi degli aggiornamenti e delle immagini dei ritrovi. Ma veniamo a “noi”…

Diario del Capitano, data stellare 20150204,

Finalmente a casa! ..o per lo meno in una zona abitata e civilizzata.. Non è stato facile tornare e, soprattutto, gli ultimi istanti prima di arrivare a una stazione spaziale, sono stati quelli più drammatici: avevo un carico decente di dati relativi al viaggio nel computer di bordo e sprecare tutto in un attimo solo sarebbe stato devastante… Per fortuna sono riuscito facilmente a svicolare alcuni pirati e ho attraccato alla base Federale più vicina. Speravo di dover aspettare poco tempo per fare rifornimento e attuare le riparazioni, ma i danni erano così ingenti che la base spaziale era priva dei componenti necessari e sono dovuto stare fermo alcuni giorni… A questo punto per ingannare il tempo d’attesa e lo stress accumulato mi sono soffermato in uno dei peggiori bar della base spaziale: una scazzottata e qualche donna lussuriosa era giusto quello che ci voleva dopo così tanto tempo lontano in un viaggio solitario… Peccato non mi resi più conto del tempo trascorso e venni svegliato qualche giorno dopo dai meccanici della nave (finalmente pronta) con tre Orioniane nel letto e senza i soldi accumulati per la vendita dei dati di viaggio… Era rimasta solo qualche cartolina sviluppata quà e là (sotto le immagini) e un gran mal di testa… Che “brutta” vita che facciamo noi SpaceJokers!

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in avvicinamento alla Cat’s Paw Nebula

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in avvicinamento alla nebulosa NGC 6357

in avvicinamento alla nebulosa NGC 6357

la Gigante CL Pisimis 2 nella nebulosa 6357

la Gigante CL Pismis 2 nella nebulosa NGC 6357

Era tempo di ripartire! un lungo viaggio mi attende… Purtroppo mi resi conto subito conto che ero seguito: 3 navi pirata mi hanno circondato: forse erano i protettori della Orioniane della scorsa notte o forse qualche debito non saldato… chissà! non avevo scelta: la mia nave, la gloriosa I.K.S Vorn rubata ai Klingon, mesi fa, era fittata per l’esplorazione e non per un combattimento quindi decisi di usare l’ultima tecnica segreta degli SpaceJokers….ovvero: la Fuga! a presto, si riparte per i confini estremi della galassia…3..2..1.. Engage!

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