No Man’s Sky [preview]

Oggi vi parliamo di un videogame che uscirà nel 2016 e promette di essere molto interessante per chi ama lo spazio, la fantascienza e l’esplorazione. A primo acchito potrebbe essere un concorrente del nostro amato Elite Dangerous… ma, in realtà, si discosta molto… ma andiamo ad analizzarlo meglio. Per questo ci siamo avvalsi di informazioni reperite in rete.

L’anteprima sicuramente più interessante e completa è stata pubblicata da Gamespot.com a questo indirizzo: http://www.gamespot.com/articles/how-to-play-no-mans-sky-a-detailed-breakdown/1100-6435316/

Noi vi riportiamo qui sotto la nostra traduzione integrandola con alcuni commenti personali.

[inizio traduzione]

Aprirete la mappa stellare in No Man’s Sky e vi verrà presentata una linea che traccia il percorso più rapido dalla posizione corrente al centro dell’universo“… dice del gioco il suo creatore Sean Murray, e questa è la cosa che più si avvicina a un obiettivo tradizionale per un classico videogame.
Ma probabilmente non rende abbastanza l’idea. A quanto pare, No Man’s Sky sarà dotato di un universo così vasto che ci vorranno “centinaia di ore” per arrivare alla fine di quella linea… ecco perché il classico end game sarà poco plausibile.

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Tutti i giocatori iniziano la loro ricerca al bordo dell’universo, ciascuna sul proprio pianeta punteggiato da qualche parte lungo il perimetro. Con i più recenti calcoli, ci sono circa 18 miliardi di miliardi pianeti nell’universo di No Man’s Sky (o se preferite 18.000.000.000.000.000.000 fa ancora più scena!). Il mondo del gioco è in realtà un universo condiviso, con giocatori collegati in linea, molto simile a come funziona un MMORPG alla World of Warcraft, [n.d. così funziona già in Elite Dangerous]. Anche No Man’s Sky, è un mondo così enorme che è improbabile che si possano incontrare altri giocatori. La possibilità di incontrare un amico a un certo punto è sostanzialmente pari a zero. (Se si trova un pianeta, una volta esplorato da un altro giocatore, a quanto pare lo saprete, anche se Murray non ha ancora scoperto i dettagli di come avverrà…)

Quindi, il 99,9 % dei sistemi stellari non sarà mai visitato“, dice Murray. E ‘molto bello o davvero deprimente.” Questo dipenderà dai vostri punti di vista…

Questo significa anche che non si sarà in grado di trovare una guida on-line, o guardare un video di gameplay per aiutarvi in un luogo specifico. Ma pian piano che si procede, visitando pianeti e sistemi stellari diversi, si inizierà a migliorare lentamente la propria nave e le sue attrezzature, e alla fine si accederà a una fase in cui è possibile accedere a caratteristiche high-end come mini-salti e unità iperspaziali. E che dovrebbe rendere la vostra missione un po’ meno scoraggiante e frustrante…

Ma comunque, ancora, improbabile considerata la vastità dello spazio ricreato proceduralmente.

Ma in definitiva cosa è? e cosa si farà in Sky No Man? innanzitutto si tratterà di… sopravvivenza!!!

Questo è certo: non mancherà il pericolo! Molti pianeti saranno pericolosi per impostazione predefinita: in alcuni farà troppo caldo o troppo freddo, e altri saranno radioattivi o tossici. Appena lascerete la vostra nave per esplorare questi mondi, gli scudi di protezione termica si ridurranno fino a che dovrete trovare copertura in grotte o avamposti, o altro… Se la vostra barra di protezione termica si esaurisce, la vostra salute inizierà a deteriorarsi. È possibile aggiornare gli scudi termici quando il gioco progredisce, ma in via preliminare, si sarà gravemente a rischio contro gli agenti esterni.

Perdersi sarà una grande sfida! i giocatori poco attenti perderanno l’orientamento molto presto e moriranno prima di poter ritrovare la loro nave. In generale, non si vorrà vagare verso l’ignoto. Per questo sarà importante conoscere l’ambiente circostante un po’ prima di avventurarsi: sapere dove si può prendere fiato, tracciare il percorso, e magari pensare un po’ prima di avventurarsi fuori nel  vuoto gelido“, avverte Murray.

Si potranno anche incontrare i protettori della legge, e giocando crescerà un livello di sospetto molto simile a quanto visto in Grand Theft Auto, che salirà da una a cinque stelle. Ad esempio, saccheggiare troppi minerali di un pianeta avviserà droni e sentinelle – piccoli robot di sicurezza che si impegneranno a meno che il cleptomane è ridotto al minimo sindacale. Irrompere in una fabbrica con una porta schermata farà scattare inevitabilmente l’allarme, dandovi 2 stelle di sospetto. Con un po’ di fortuna avrete però la possibilità di accedere al nucleo della fabbrica per spegnere l’allarme. Inoltre appena la vostra notorietà riguardo al crimine aumenta, la musica si modifica in modo dinamico.

La legge poi deve essere rispettata anche nello spazio profondo. Un due stelle di livello evocherà veicoli della polizia, mentre Murray afferma che un livello cinque porterà cargo che trasportano l’intera flotta della polizia. Affermando: “Sembra piuttosto “cool”, ma ogni volta che mi è successo sono morto!”… rincuorante!

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Sarà un gioco di esplorazione!

A causa dei rischi naturali di ogni pianeta, i giocatori potranno beneficiare osservando attentamente l’ambiente circostante. Trovare grotte e altre aree per proteggersi dalle temperature estreme, ad esempio, sarà cruciale.

I binocoli permetteranno di guardare in lontananza e marcare gli oggetti chiave sul radar; simile al sistema di Metal Gear Solid V.

Waypoint e fari, se trovati, vi daranno una visione più ampia dell’ambiente circostante, proprio come le incursioni di sincronizzazione di Assassin ‘s Creed.

Premere sul d-pad per lanciare una scansione attraverso il terreno metterà in evidenza i materiali come minerali, metalli e altri elementi che si trovano nelle sue vicinanze. È anche possibile eseguire la scansione di nuovo creature in stile Metroid Prime, e se sei il primo a scoprire una nuova creatura, si potrà dare un nome alla specie (già mi immagino nomi inneggianti ad apparati di riproduzione di entrambi i sessi…)

Con la maggior parte dell’ambiente si potrà interagire, anche distruggendolo, e spesso questo è strategicamente vantaggioso per fare spuntare aree utili. L’apertura del piano a volte rivelerà grotte e vaste catacombe sotto di voi (più un riparo). Oppure potrete accedere a cristalli di vari materiali che potrete portare via con voi, ma vi farà aumentare anche di un livello di sospetto. Le porte di metallo possono essere sfondate con forza sufficiente e sostenuta; questo farà invece scattare due stelle di livello.

Ogni pianeta è un vero e proprio corpo sferico; si potrà camminare in linea retta attorno ad ogni pianeta e tornare al punto da cui siete partiti. I pianeti inoltre, si sa, orbitano attorno a una sorgente di luce, ed è in base a questa che vengono creati i cicli notte e giorno…

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Sarà un gioco di ricerca di approvvigionamenti e risorse.

Il cuore GdR (o RPG per gli anglofoni) del gioco è l’indice di risorse atomiche, che mescola elementi reali, essenzialmente dalla nostra tavola periodica, con quelli immaginari. Alla scoperta di questi elementi, e, talvolta, mescolandoli insieme, si potrà creare materiali di consumo per il commercio o scoprire le tecnologie che aiuteranno nella missione verso il nucleo dell’universo.

Ci saranno tre principali entità fisiche che è possibile aggiornare: la vostra arma, il costume, e la vostra nave. Ognuno di questi avrà una capacità individuale di altri elementi e tecnologie che si potranno portare (per comodità, basta immaginare che tutti sono dotati di un sacchetto di plastica). La tuta della demo, per esempio, ha una decina di spazi liberi, che si può usare per intascare zolfo e plutonio.

Le armi sono personalizzabili, nel senso che possono adattarsi a un ruolo che meglio si adatta al gusto di ogni giocatore. Dice ancora Murray: “Se io sono un commerciante, per esempio, potrei avere la mia arma focalizzata verso l’attività mineraria. Mentre potrei avere una dotazione diversa per la sopravvivenza”.

Le navi possono essere aggiornate con le tecnologie per le unità di spinta, unità mini-salto, e così via, che sono alimentati da risorse che vengono acquisiti da asteroidi minerari.

I progetti tecnologici, progetti di prodotti, e parti di scarto possono essere risorse delle navi che si sono schiantate, o fabbriche, e così via. È possibile installare questi progetti nella vostra pistola, vestito, o nave.

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Sarà un gioco di civilizzazione!

Un numero imprecisato di razze e fazioni esisterà in questo universo, e membri di ciascuna di queste parlerà nella propria lingua. Il testo è incomprensibile in un primo momento, il che significa che le conversazioni potranno iniziare solo se si faranno congetture ipotetiche.

Tuttavia, attraverso ogni pianeta vi saranno dei monoliti. Queste giganteschi artefatti con calligrafia aliena funzioneranno come la Stele di Rosetta. Scoprendoli ulteriormente aumenterete le vostre conoscenze linguistiche, il che significa che il testo verrà mano a mano tradotto in Inglese [n.d. o altre, se ci saranno all’uscita del gioco]. Ad un certo punto si sarà in grado di fare congetture calcolate su ciò che ogni rappresentante della fazione sta dicendo a voi ma mano a mano le conversazioni saranno più fluenti.

I monoliti potranno anche insegnare qualche conoscenza su ogni razza e dormire di fronte a loro farà ripristinare la vostra salute.
Ogni razza ha le proprie tecnologie, come i diversi tipi di navi e tute. 
Quando si conversa, se si sceglie l’opzione giusta si può rendere la razza aliena più amichevole. Così frequenti interazioni potranno aumentare la reputazione all’interno di ogni fazione. E, a sua volta, si apriranno le opzioni di trading, e anche la possibilità di ottenere oggetti, come armi più aggiornate. Le razze con cui si crea un’amicizia vi aiuteranno nel proprio campo di specializzazione – si potrebbe essere abili nelle scienze, per esempio, il che significa che il vostro legame aumenterà alcune delle vostre competenze tecniche.
I giocatori avranno relazioni diverse con ciascuna delle razze, che può andare da amicizia con uno a rivalità con l’altro, molto simile a  quanto accade in Civilization.

Sarà un gioco per viaggiare nello spazio e nella fantasia…

Volare fuori dall’atmosfera di un pianeta vi porterà direttamente nello spazio, con più costellazioni possibili davanti a voi. E potrete fissare la rotta a vostro piacimento.

Sarà inoltre possibile vedere le rotte commerciali tra i pianeti, e viaggiando lungo queste linee vi permetterà di intercettare dei cargo che trasportano merci. Se lo si desidera, la propria nave può sparare alle navi cargo per fargli perdere il carico e si sarà quindi liberi di raccoglierlo… ma ovviamente questo innesca un livello di sospetto.

Appena volerete verso pianeti, vi sarà calcolato quanto tempo ci vorrà per entrare nell’atmosfera.

L’amicizia con razze che possiedono forti competenze scientifiche può aiutare a scoprire più navi spaziali avanzate. E la raccolta di risorse e il commercio può anche aiutare ad acquisire tecnologie: ad esempio, un’unità spinta, iper-drive, e un disco mini-jump, che sono alimentati da altri minerali ritrovati.

Sarà possibile trovare ed entrare in stazioni spaziali. L’interno pare sia molto simile al design di Halo in termini di estetica, con pannelli e pareti di metallo nudo. Queste stazioni fungeranno da punti di salvataggio e come zone commerciali. Alcuni hanno anche piccole finestre, che permettono di osservare i pianeti su cui sono in orbita.

Quando ci si troverà sui pianeti, sarà possibile creare un dispositivo EMP tramite la miscelazione silicio e plutonio. Con questo dispositivo e un computer di docking, è possibile richiamare la vostra nave. Oppure si dovrà ritrovarla.

infine… No Man’s Sky è ancora mesi di distanza dal rilascio…

Dovrebbe uscire il 21 giugno su PlayStation 4 e PC negli Stati Uniti, e il 24 giugno per Regno Unito.  Inoltre è molto probabile che il gioco supporterà PlayStation VR.

[fine traduzione]

Per fortuna che noi nel frattempo ci godiamo e goderemo ancora per molto Elite Dangerous! 🙂 A mio parere resta ancora il gioco spaziale migliore: No Man’s Sky sembra molto promettente ma manca tutta quelle componente “scientifica” che rende Elite superiore: da un certo punto di vista è un po’ come se volessimo paragonare un gioco di auto arcade e uno puramente simulativo: se vi piace l’arcade No Man’s Sky potrebbe essere la scelta giusta per voi…. ma scordatevi la purezza simulativa di Elite Dangerous nel rappresentare cosi perfettamente la nostra galassia… Questo si riflette anche nello stile grafico: No man’s sky ha un qualcosa di fantastico e cartoon in certi sensi… mentre il design di Elite… beh lo conoscete tutti ormai! 😉

Vi lascio con un video dei tanti presenti in rete sul gameplay del gioco fino ad ora sviluppato…